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Longobardi. Tante le battaglie vinte grazie alla minoranza
Martedì, 14 Agosto 2018 18:06 Pubblicato in LongobardiRiceviamo e pubblichiamo:
"Ogni giorno raccogliamo frutti, grazie al nostro ruolo di opposizione costruttiva sia sotto forma di stimolo all'operato dell'Amministrazione comunale sia sotto forma di controllo sugli atti della maggioranza".
E' quanto affermano i consiglieri di minoranza Francesco Cicerelli e Nicola Bruno.
"Tante le battaglie vinte nell'interesse dei cittadini.
L'ultima, dopo quattro anni, riguarda la ricollocazione della vecchia fontana in piazza luigi Miceli, grazie all'ausilio della Soprintendenza per i beni culturali e paesaggistici.
Il primo atto è del 12 giugno 2014.
Dopo aver ottenuto lo spostamento della fontana erogatrice di acqua refrigerata gasata, oggi, finalmente, arriva la vecchia fontana.
La prima battaglia, invece, -prosegue il capogruppo di minoranza Nicola Bruno- riguarda l'istituzione della Commissione "S. Nicola Saggio".
Poi abbiamo ottenuto la ristrutturazione del cimitero che versava in gravi condizioni statiche, l'attivazione della raccolta differenziata nonchè la ristrutturazione dei serbatoi comunali.
A tal proposito, abbiamo chiesto più interventi dell'ASP, a causa delle cattive condizioni igienico-sanitarie in cui versavano i serbatoi comunali, che hanno comportato, dopo le analisi dell'ARPACAL, l'adozione dell'ordinanza sindacale n° 10 del 13/06/2017, tuttora vigente, con cui il sindaco "ordina l'uso dell'acqua per soli scopi igienici" e riguarda i serbatoi idrici denominati "Salice, Fiorino, Palaserra, Rupe, Palieri, Arenella e Suvarello", ma malgrado la nostra richiesta di riduzione delle bollette, ancora, oggi, le famiglie interessate pagano il tributo pieno!
Continua senza sosta la battaglia contro una pressione fiscale iniqua ed al massimo: dopo il buono spesa, arriva l'autolettura dei contatori che consentirà all'ente e, quindi, ai cittadini, di risparmiare tre mila euro all'anno, misura semplicissima che avrebbero potuto attivare molti anni prima!
In questi quattro anni, non abbiamo protestato solo contro una tassazione esasperata, con le aliquote al massimo o contro l'inasprimento, con l'invio di tutte le bollette arretrate dell'acqua, dal 2010 ad oggi, ma anche contro delle "forzature" per il prelievo fiscale".
Chi non ricorda il divieto imposto ai bambini morosi, dai nostri amministratori, di utilizzare scuolabus e mensa!
O l'onere imposto alle agenzie funebri di pagare il loculo cimiteriale che poi si sarebbero rivalse sull'utente con ovvi costi aggiuntivi!".
Altre "battaglie vinte -conclude il consigliere Bruno- riguardano la ristrutturazione del ponte "Rupe", l'adozione del Piano strutturale comunale e la richiesta di un contributo per interventi di edilizia scolastica sull'edificio sito in marina.
Anche il nostro ultimo servizio sulle opere incompiute e sui beni inagibili sta portando frutti.
Questi sono i fatti, sotto gli occhi di tutti!"
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Come noto il termine Ferragosto deriva dalla locuzione latina Feriae Augusti (riposo di Augusto) indicante una festività istituita dall'imperatore Augusto nel 18 a.C. che si aggiungeva alle già esistenti festività cadenti nello stesso mese, come i Vinalia rustica, i Nemoralia o i Consualia.
Un tempo si celebrava il 1 agosto.
Poi la Chiesa cattolica volle far coincidere la ricorrenza laica con la festa religiosa dell'Assunzione di Maria.
Infine il Ferragosto durante il Fascismo attraverso le associazioni dopolavoristiche delle varie corporazioni, e grazie all'istituzione dei "Treni popolari di Ferragosto", con prezzi fortemente scontati, si legò alla gita turistica.
Ma ricordiamolo, Ferragosto non è per tutti.
Per questo nell’augurare buon Ferragosto a tutti i nostri lettori non possiamo, nè vogliamo dimenticare chi continuerà a lavorare per gli altri.
Parliamo dei nostri ( pochi) Vigili Urbani, dei Carabinieri, dei Finanzieri e delle altre forze dell’ordine che saranno presenti sulla strade per garantire la nostra sicurezza.
Parliamo dei medici e del personale del 118, degli operatori del servizio di Guardia medica , degli operatori dei pronto Soccorso, degli operatori degli ospedali e delle cliniche
Parliamo di chi durante il ferragosto continuerà a lavorare offrendo i propri servizi a chi li richiederà
Parliamo delle madri che prepareranno pranzi succulenti per i propri familiari
Parliamo di coloro che continueranno ad assistere i propri ammalati
Parliamo di quella umanità che vorrebbe come tutti passare una giornata diversa ma non ne ha la possibilità… ..
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Che strana Italia! Allattare un figlio provoca scandalo di Francesco Gagliardi
Martedì, 14 Agosto 2018 12:20 Pubblicato in ItaliaChe strana Italia! Una donna è stata allontanata dall’Università di Parma da una Guardia Giurata perché allattava al seno il figlio di pochi mesi e perché urtava la sensibilità degli altri studenti. L’episodio ha creato polemiche ed è dovuto intervenire l’Ateneo stigmatizzando l’accaduto.
Che strana Italia! Chi ci capisce qualcosa merita un premio Nobel.
A Parma una ragazza allatta al seno il proprio bambino e subito viene allontanata perché disturba gli altri studenti, in Vaticano, invece, nella Cappella Sistina, il Santo Padre, rivolgendosi ad una mamma che teneva il figlio in braccia per essere battezzato e piangeva disse, improvvisando: Dagli da mangiare, dagli il latte.
Amici siamo nella Cappella Sistina affrescata da Michelangelo non in una chiesa qualsiasi o in un giardinetto pubblico.
Quel bambino che piangeva era figlio di un dipendente del Vaticano che aspettava di essere battezzato dal Santo Padre, come fa ogni anno.
Allora il Papa, rivolgendosi a tutte le mamme presenti alla cerimonia, con un discorso improvvisato, come di solito sa fare, ha invitato tutte le mamme ad allattare al seno i propri figli anche in chiesa se necessario e condannando chi critica le donne che allattano al seno in pubblico.
“Se i bambini cominciano a fare un concerto, o sono a disagio, o hanno troppo caldo, sono affamati, allattateli al seno, non fatevi intimorire, perché anche questo è il linguaggio dell’amore”.
Le donne, dunque, possono benissimo allattare al seno i propri figli anche in chiesa durante le funzioni religiose.
E se lo possono fare in chiesa, lo possono fare ovunque, anche nei giardini pubblici, nelle scuole, in tutti i luoghi perché l’allattamento di un figlio per una mamma è la cosa più naturale che possa esserci e non provoca nessuno scandalo.
Le affermazioni del Papa hanno suscitato un certo clamore perché in alcuni ambienti anche italiani una donna che allatta il suo bambino mostrando le mammelle crea un certo imbarazzo.
Una mamma che allatta crea imbarazzo.
Ipocriti, sepolcri imbiancati!.
Non crea imbarazzo, invece, una bella fanciulla che a mare prende il sole mostrando tutte le sue bellezze e le mammelle scoperte, e nessuno osa protestare perché non creano imbarazzo e nessun vigile urbano osa intervenire.
Che strana Italia!
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