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Lamezia Terme. Marocchino ruba abiti da un’auto.

Sabato, 08 Settembre 2018 22:36 Pubblicato in Lamezia Terme

Aveva tentato di rubare un’auto e capi di vestiario che vi erano all'interno.

Per questo motivo il personale del commissariato di Lamezia ha identificato e denunciato H.M. pregiudicato di anni 26, nato in Marocco ma residente a Lamezia.

L’uomo, insieme ad altra persona, aveva dapprima tentato di rubare un’auto parcheggiata nelle vie della Città e poi aveva prelevato del vestiario che si trovava nella stessa auto, di proprietà di una donna lametina.

Infatti il Personale del Commissariato ha acquisito la denuncia della donna, la quale aveva trovato l’auto forzata e non aveva trovato all’interno della stessa i capi d’abbigliamento che vi aveva lasciato.

La donna nell’immediatezza ha cercato di ricostruire i fatti.

Anche attraverso la visione delle immagini dell’impianto di videosorveglianza esistenti in zona, il personale della Squadra Volante e della Polizia Scientifica, ha identificato il 26enne che aveva, unitamente ad altro, tentato di rubare l’auto ed asportato il vestiario, che, a seguito di perquisizione nei suoi confronti, è stato rinvenuto.

H.M. è stato denunciato in attesa di determinazioni da parte dell’A.G.

Un'epidemia di polmonite è stata accertata nel Bresciano, con oltre 150 casi rilevati negli ultimi giorni nella zona tra Montichiari e Calvisano.

 

 

 

 

L'Agenzia di tutela della salute di Brescia sta indagando per capire le cause, e non è escluso che il responsabile sia un batterio presente nell'acqua.

Per questo si è tenuto anche un vertice tra i gestori degli acquedotti e l'Ats, ed è in programma un incontro con i sindaci della Bassa bresciana Orientale.

Vista l'alta incidenza di casi, anche la Regione Lombardia ha avviato un'indagine epidemiologica: "Negli ultimi giorni - ha spiegato l'assessore lombardo al Welfare, Giulio Gallera - presso alcuni Comuni della bassa bresciana orientale si è registrato un numero di casi di polmonite superiore a quello atteso nello stesso periodo.

A fronte di questo incremento, abbiamo tempestivamente attivato, tramite l'Agenzia di tutela della salute di Brescia, un'indagine epidemiologica e ambientale per individuare possibili collegamenti tra i casi".

L'età media delle persone visitate ai pronto soccorso o ricoverate nei i presidi ospedalieri del territorio risulta superiore ai 60 anni e, in molti casi, si tratta di soggetti con uno stato di salute già compromesso antecedente alla manifestazione della polmonite, specifica inoltre l'assessore.

"Le Asst che hanno preso in carico i pazienti - ha sottolineato Gallera - hanno ricercato, in tutti i casi, la presenza di legionella: al momento 2 sono i casi risultati positivi e ricoverati presso l'Asst Spedali Civili", mentre "Ats Brescia ha contattato i sindaci dei Comuni interessati per un primo aggiornamento" e "sono in corso interventi per l'analisi della rete di distribuzione dell'acqua potabile e delle torri di raffreddamento".

Una ragazzina è stata trasportata in stato di shock in Pronto Soccorso.

Il violentatore è finito in manette.

 

 

 

 

 

 

La Procura di Cosenza ha aperto un’inchiesta su una presunta violenza sessuale, che avrebbe avuto come vittima una ragazza di 13 anni, trasportata dopo gli abusi all’Ospedale di Cosenza.

Coinvolto anche un 17enne amico della ragazzina che sarebbe stato costretto con la forza ad assistere alla scena.

Autore della violenza sarebbe un 40enne cosentino noto alle forze dell’ordine e già sottoposto alla sorveglianza speciale.

Sulla vicenda viene mantenuto uno stretto riserbo.

L’uomo che verosimilmente conosceva i due ragazzini potrebbe dover rispondere di violenza sessuale su minore e sequestro di persona.

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