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Sergio Ruggiero presenta il Romanzo “Nel segno del Cuore” a Crotone
Lunedì, 03 Febbraio 2014 21:38 Pubblicato in CrotoneLa Società Dante Alighieri, comitato di Crotone, guidato dall’ottima Anna Cantàfora ha aperto l’anno culturale 2014 con la presentazione del romanzo “Nel segno del cuore” dell’amanteano Sergio Ruggiero (Mannarino Editore – Brescia).
Il romanzo, già finalista alla III edizione del Premio Nazionale “Un libro amico per l’inverno” (cerimonia di premiazione aprile 2014), è attualmente in selezione al “Concorso letterario internazionale città di Massa”.
Il romanzo interpreta liberamente le vicende legate al rapporto amoroso tra Anna Carratelli, badessa del convento di santa Chiara, e il medico Nicola Guercio, vicenda “scandalosa” degli anni ’30 del ‘700 amanteano di cui sono rimaste tracce in numerose carte giudiziarie e in un misterioso epistolario.
Un amore scandaloso, due eventi miracolosi, due tragiche vendette e la comparsa di un segno misterioso che sembra collegare tutto. Sospetto, scandalo, terrore, mistero, passione, fervore religioso, dispute teologiche e l’ombra del demonio che fa da contrappunto alla comparsa del segno dell’amore: il cuore. Un complicato enigma che mette a dura prova il coraggio e il fiuto dell’investigatore.
La Società Dante Alighieri, con sede a Roma, è stata fondata nel 1889 da un gruppo di intellettuali guidati da Giosuè Carducci. Ha lo scopo di «tutelare e diffondere la lingua e la cultura italiane nel mondo, ravvivando i legami spirituali dei connazionali all’estero con la madre patria e alimentando l’amore e il culto per la civiltà italiana». I Comitati sparsi nel mondo sono 423, diffusi in sessanta Stati, e curano l’attività di circa 8.698 corsi di lingua e cultura italiane. La “Dante Alighieri” assicura la presenza del libro italiano con 300 biblioteche disseminate in ogni parte del pianeta.
Il comitato di Crotone, particolarmente attivo nella valorizzazione delle espressioni culturali rilevanti nell’ambito regionale, ha voluto il romanzo amanteano per la cerimonia di apertura dell’anno culturale 2014, apprezzandone sia la qualità narrativa che la valenza in termini di rappresentazione storico-sociale.
Città di Rende Evento patrocinato dall’UNESCO
Rosa finalisti (tra circa 700 partecipanti) della 3° edizione 2013-2014
1. All’ombra del gigante di Gianna Botti (Altro Mondo Editore) - ROMA
2. L’ultima carezza di Vincenzo di Rita Fiordalisi (Editoriale progetto 2000) - COSENZA
3. Mina, la fatina del lago di cristallo di Elisabetta Bagli (Edizioni Villaggio Ribelle) - MADRID
4. Sogno amaranto di Cinzia Cavallaro (Edizioni Joker) - MILANO
5. Memorie di un bancario di Vittorio Sartarelli (Montedit) - PALERMO
6. Odore di bimbo di Giovanna Albi (Robin Edizioni) - TERAMO
7. L’incrocio di Anna Cibotti - (YouCanPrint) - RAVENNA
8. Le radici del dopo di Benito Patitucci ( Luigi Pellegrini Editore) - COSENZA
9. Il problema di Ivana di Ciro Pinto (Edizioni Draw Up) - NAPOLI
10.Il peso del silenzio “Viaggio nella memoria” di Vittorio Cimino (Edizioni Era Nuova) - VITERBO
11.Nel segno del cuore di Sergio Ruggiero (Mannarino Editore) – AMANTEA
12.Il silenzio della neve di Giuseppe Filidoro (Osanna Edizioni) - PADOVA
13.Non smettere di scrivermi di Alessio Silo ( David and Matthaus) - FROSINONE
14.La Nina, Una Pinta e la Santa Maria di Cristiano Musina (Aletti Editore) - VENEZIA
15.Anche le galline posso volare… di Maria Pia Vido (Albatros) - VENEZIA
16.La carta strappata di Marco Bresciani (Edizioni Draw UP) - ROMA
17.La cucina arancione di Lorenzo Spurio (TraccePerLaMeta edizioni) - JESI
18.Nosside di Rocco Giuseppe Greco (Laraffa editore) - COSENZA
19.Yes,we call di Gabriele Fabiani (Periferia) - COSENZA
20.Il buio della mente,la luce nell’anima di Donato Di Capua (Kimerik) - POTENZA
21.Lavoratore per “caso” di Lucia Collo (David and Matthaus edizioni) – NOCERA INFERIORE
22.La Signora del pavone blu di Maria Concetta Preta (Youcanprint) – VIBO VALENTIA
23.Il Tunnel di Luisa Bolleri (Ibiskos Editrice Risolo) - PARMA
24.Lungo la strada di Roberta Lorusso (Edizioni Erranti) - BARI
25.Alea di Rolando Zucchini (Leone Editore) - FOLIGNO
26.Shoah in bianco e nero di Riccardo Abati (Leone Editore) - PADOVA
27.La vita è molto più di Marco Righetti (Leone Editore) - TREVISO
28.I vessilli del cielo di Elga Battaglini (Leone Editore) - LUCCA
29.Un calcio alla SLA - Marco Scelza : la mia storia di Gabriella Serravalle (ANANKE) - SENIGALLIA
30. Io e mio figlio…gioia e dolore (Senza via d’uscita) di Paola Pittalis (YouCanPrint) - ALBANO LAZ.
31.Ama e fai ciò che vuoi di Laura Corsi (Edizioni Creativa) - ROMA
32.La tua strada è la mia di Maria Bruno ( Albatros) - BARI
33.Il Sogno dei sogni di Raffaella Brignetti (Terre Sommerse) - ROMA
34.La libertà della vertigine di Alberto Vailati (Echos edizioni) - IVREA
35.…Dal suo terrazzo si vede il Monviso di Mario Chiabrera (ANANKE) - TORINO
36. La Forma, il Vuoto e il Buio di Igor Alessandro Cerri (Casa editrice Kimerik) - BUONOS AIRES
La cerimonia di premiazione si terrà il 23 aprile 2014, in occasione della Giornata Mondiale del libro e del Diritto d’Autore, presso la Sala Tokyo, Museo del Presente, Rende
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Manca l’acqua a Vadi e Giancarlo Pellegrino interroga il sindaco Bruno
Lunedì, 03 Febbraio 2014 21:29 Pubblicato in Belmonte CalabroRiceviamo e pubblichiamo la seguente interrogazione al sindaco del comune di Belmonte Calabro:
Al Sig. SINDACO Belmonte Calabro(CS)
e.p.c. Al Responsabile dell’U.T.C.
Comando Stazione Carabinieri
Comando Ufficio VV.UU Belmonte Calabro (CS)
Oggetto:Interrogazione con risposta scritta inerente la immotivata interruzione, da più giorni, dell’acqua potabile alla Frazione Vadi del Comune di Belmonte Calabro.
Premesso che:
- Alcuni abitanti dalla Frazione Vadi del Comune di Belmonte Calabro hanno espressamente lamentato ,allo scrivente, l’interruzione immotivata ,da più giorni ,dell’acqua potabile;
- Gli stessi abitanti hanno espressamente lamentato il disservizio alle autorità competenti ma , a tutt’oggi, nessuna risposta positiva è stata data alle numerose segnalazioni;
- L’erogazione dell’acqua potabile è di vitale importanza per il vivere quotidiano,e pertanto il servizio deve essere garantito continuativamente , per evitare ulteriori disservizi e magari complicanze di natura igienico-sanitarie;
Tanto premesso, in forza del mandato istituzionale a me assegnato dall’elettorato belmontese, con la presente, ai sensi e per gli effetti dell’art. 20 del Regolamento Comunale,
C H I E D O alla S.V. Ill.ma
• intervento Urgente, non più oltre differibile, per un pronto ripristino del servizio di erogazione dell’acqua potabile nella frazione Vadi del comune di Belmonte Calabro;
• di informare appositamente la popolazione residente nella frazione Vada di eventuali guasti verificatisi sulla condotta .
Alle autorità a cui la presente è indirizzata per conoscenza ,ogni opportuna competenza.
Belmonte Calabro li …..03/02/2014
Dr.Giancarlo Pellegrino Consigliere Comunale di minoranza
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Lettera aperta del Presidente “A. C. D. Città Amantea1927” Gianfranco Nesi
Lunedì, 03 Febbraio 2014 21:26 Pubblicato in PoliticaRiceviamo e pubblichiamo la seguente nota del presidente dell’ A. C. D. Città Amantea1927
Al Presidente della Federazione Italiana Giuoco Calcio Lega Nazionale Dilettanti
Via Contessa Clemenza, 1 88100 - Catanzaro -
Al Presidente del Comitato Regionale Arbitri Calabria Via Contessa Clemenza, 1 88100 - Catanzaro
e. p. c. A tutti i Presidenti delle Società Calcistiche del campionato dilettantistico di Promozione loro sedi
Oggetto: Lettera aperta. “Così si vanificano gli sforzi profusi a discapito del sociale”. “Così si distrugge lo sport”.
Ill.mi Presidenti, sono profondamente amareggiato e soprattutto scoraggiato, per gli argomenti che purtroppo dovrò trattare in questa lettera aperta. Mi scuso con i destinatari della presente ma lo ritengo doveroso per chi come il sottoscritto e gli altri colleghi dirigenti credono fortemente nei principi di socialità e che con senso di dovere e tanti sacrifici, sottraendo parte del tempo alle proprie famiglie, ai propri lavori e partecipando, anche economicamente, intendono dare il proprio contributo per una società sana, composta da persone comprensive, capaci di rispettare ed amare la propria città e la propria terra
Mi sia consentito inoltre ribadire quanto già in altre occasioni, dallo scrivente è stato sottolineato e cioè che la società calcio “A. C. D. Città Amantea1927”, che mi pregio di rappresentare, è composta da persone che per il bene della propria città intendono portare avanti un progetto costruito su principi di socialità, sulla crescita agonistica dei giovani, valorizzando il ruolo importantissimo del settore giovanile, condizione imprescindibile del nostro programma.
Aggiungo inoltre, con orgoglio, che questa società sportiva è stata già insignita con la targa del premio disciplina per l’anno calcistico 2009-2010, sebbene la squadra, in quello stesso anno, sia retrocessa ed, ancora premiata per l’anno 2012 – 2013.
Ritengo in più, di fondamentale importanza, ricordare il saggio messaggio condivisibile, divulgato in varie occasioni alle società calcistiche da parte del Presidente Mirarchi della Lega Calcio dilettantistica: “insistere sui giovani e formarli a dovere”.
Conveniamo, di certo, che tutti questi buoni propositi, fondamentalmente, debbono essere recepiti in primis dalle massime cariche dirigenziali le quali, ognuna per le proprie competenze ed assumendosi le proprie responsabilità, attraverso regolari corsi di formazione, hanno l’importante compito di preparare a dovere tutte quelle figure professionali previste da tale sport, necessarie per assicurare il regolare svolgimento delle gare sportive.
Purtroppo gli evidenti discutibili episodi arbitrali, accaduti nell’anno in corso, non solo alla squadra rappresentata dallo scrivente, ma a tante altre squadre, lasciano supporre, in alcuni casi, sicuramente la buona fede degli arbitri, in altri, mi duole scriverlo, l’incompetenza di alcuni di essi.
Quest’ultima è puntualmente dimostrata dagli stessi direttori di gara, quando, difronte alle legittime richieste di chiarimenti da parte di calciatori e/o di dirigenti, a causa di incomprensibili provvedimenti applicati, viene negato il tutto con un semplice e scortese “no, non sono tenuto”, o, ancora più grave, a fine partita, “sbattendo la porta dello spogliatoio in faccia ai dirigenti”, i quali spesso, con senso di altruismo e dimenticandosi del risultato finale, si mettono a disposizione offrendo un contributo morale al solo fine di evitare il ripetersi di inconcepibili errori arbitrali.
Un comportamento presuntuoso, incivile, ingiustificabile, tenuto da alcuni direttori arbitrali che, con molta probabilità, considerano, infondatamente, la loro divisa e la partita di calcio domenicale quasi uno strumento da poter utilizzare in modo indisciplinato ed irrispettoso nei confronti di calciatori e dirigenti, vanificando gli sforzi profusi da quelle persone fiduciose in tali obiettivi.
Prova inconfutabile di quanto sopra esposto sono le inspiegabili, numerose e continue espulsioni per intere settimane e addirittura per mesi, spesso anche in una sola partita, comminate a calciatori, allenatori e dirigenti, con inventate motivazioni, riportate sui verbali arbitrali, rischiando di far sembrare gli squalificati ingiustamente persone maleducate e violente.
Molte volte per smentire tali falsità, le società non possono fare altro che proporre ricorso agli organi competenti, spendendo e sottraendo risorse al progetto, la cui speranza in un successo è spesso cosa molto rara.
A parere dello scrivente è assolutamente necessario dialogare, entro certi limiti, con i comitati esaminatori al fine di evitare che tali inesattezze diventino indiscutibili ed involontariamente sostenute.
Persistente questo stato di cose, si mettono a rischio la volontà ed i sacrifici di tutte quelle persone che con abnegazione s’impegnano, quotidianamente, a dare il proprio contributo nel sociale, rischiando così di distruggere il calcio.
Pertanto, con senso di dovere e nel rispetto degli impegni morali da tutti noi assunti, faccio appello alle massime rappresentanze in indirizzo, al fine di trovare il modo giusto per affrontare tali criticità auspicando, nel più breve tempo possibile, un incontro unitamente a tutti i rappresentati delle società.
Augurando che queste mie pubbliche manifestazioni vengano intese, esclusivamente, a difesa dei principi sopra richiamati e, di sicuro condivisi, si porgono distinti saluti.
“A. C. D. Città Amantea1927” Il Presidente Gianfranco Nesi
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