BANNER-ALTO2
A+ A A-

Redazione TirrenoNews

Dal 2005 la Redazione di TirrenoNews.Info cerca di informare in modo indipendente e veloce.

 

LogoTirrenoNews

Email: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. E' necessario abilitare JavaScript per vederlo.

"Confido nelle buona volontà di questa amministrazione, rimbocchiamoci le maniche tutti quanti e diamo il via , in tempi rapidi, a questo utilissimo progetto." questo l'augurio di Lazzaroli


Il comitato ‘Insieme per la biblioteca di Amantea’, costituitosi spontaneamente lo scorso 8 marzo per seguire e indirizzare, se possibile, il destino della Biblioteca di Amantea, ha chiesto al sottoscritto di intervenire nuovamente per tentare di fare un po’ di luce sullo stato attuale del progetto di trasferimento della stessa Biblioteca, dal sito attuale di Campora a quello definitivo nel Campus Temesa.

Con l’inizio dell’anno scolastico, intuitivamente, sarebbe stato auspicabile vedere realizzato il progetto e vedere la popolazione studentesca della nostra città, ma non solo, affluire nei locali del Campus per usufruire dello spazio Biblioteca; una Biblioteca, quindi, che avrebbe già dovuto diventare il centro culturale per il nostro paese, dove i nostri giovani possano trovare giusti stimoli per una sana crescita civile. Senza pensare che così avremmo dato anche e finalmente consistenza al notevole investimento impiegato per la realizzazione della struttura. Invece…..

Invece…il Campus viene sotto utilizzato , la Biblioteca è ancora a Campora; questo è lo stato dell’arte. Eppure la delibera N.228 di dicembre 2013 sembrava avere sancito un impegno serio ed inequivocabile da parte dell’amministrazione scorsa; nella delibera ci si impegnava per una spesa di €250.000 necessaria al completamento del Campus ed alla sistemazione dei locali destinati a pinacoteca e biblioteca. L’impegno ad oggi non è stato mantenuto, nessuno usufruisce del valore culturale della Biblioteca, se non i pochissimi avventurosi visitatori che si recano a Campora; nessuno anima gli ambienti del Campus, che pure poteva già essere diventato un volano culturale, sociale ed economico per tutta la Comunità.

La Biblioteca ed il Campus, insieme, sono un’opportunità di occupazione diretta e concreta; possibile che ancora non ci si è resi conto che ogni giorno di ritardo significa buttare al vento un pezzo di sviluppo e di sana economia, oltre che di crescita culturale e sociale?

Il progetto deve essere completato, bisogna ritrovare la volontà politica per segnare questo passo importante nella storia di Amantea; basta proclami, ora vogliamo azioni concrete, se non lo si fa, allora qualcuno, in primis questa amministrazione, venga in piazza a spiegarne i motivi. Chi ha la responsabilità di amministrare deve scegliere per il bene della Comunità; dunque, ci dovrà essere un motivo serio, per non dire esiziale, che ci costringe, dopo mesi di silenzio e di inerzia, a vedere le porte del Campus Temesa ancora chiuse (in attesa di futuri ariosi utilizzi) e la Biblioteca ancora a Campora!!

Confido nelle buona volontà di questa amministrazione, rimbocchiamoci le maniche tutti quanti e diamo il via , in tempi rapidi, a questo utilissimo progetto. Ridiamo nuova vita e giusto valore all’enorme patrimonio della biblioteca di Amantea, noi comunque continueremo a stare sul pezzo!! 

"Siamo indignati" E’ il messaggio principe dei Giovani Democratici in Piazza Commercio ad Amantea.

Presenti Vincenzo Pugliano, Giacco e Muoio

La protesta evidenzia che il diritto alla salute dei calabresi è messo seriamente in discussione.

Ed allora ecco il grido di protesta:

Basta ad una sanità pubblica incompetente, pressappochista, degradata.

No all’ese5cizio arbitrario del potere di nomina

Stop agli sprechi, alle inefficienze, alla riduzione dei servizi

Mai più scandali e casi di mala sanità

Sanità pubblica vuol dire servizi facilmente accessibili, efficienti ed efficaci e non morte, paura e disperazione.

La consigliera Miriam Bruno ha incontrato i Giovani Democratici sposando la loro protesta.

La stessa nei giorni corsi ha incontrato la direttrice del distretto tirrenico per esporre alcuni dei problemi della popolazione amanteana ricevendo assicurazione che il Poliambulatorio amanteano e la popolazione del Basso Tirreno Cosentino sono tra gli obiettivi primari della d.ssa Guliana Bernaudo che è alla ricerca delle soluzioni ai problemi prospettati

“Basta” lo dice Agazio Loiero già governatore della Calabria che cedette senza onore la regione alla destra di Scopelliti.


“Basta, non mi candido più!”

Non sappiamo se si tratta di un “buen retiro” dettato dalla consapevolezza che l’età incalza e rende difficile il governo di una regione come la Calabria o di un “buen retiro”dettato dalla consapevolezza che se Scopelliti ha vinto è perchè “lui- Loiero” ha perso, e che, pertanto, in fondo “lui-Loiero” è il vero responsabile di quel denunciato mancato sviluppo della nostra regione!

Loiero contesta l’ormai ex governo scopellitiano e dice «Non voglio imperversare sugli sconfitti, ma un bilancio è doveroso per i calabresi. I dipartimenti sono stati occupati manu militare, le assunzioni hanno seguito la strada della fedeltà e non della competenza. I fondi europei sono stati un disastro. Immani i danni creati alla Regione. Andiamo al fondo senza mai toccarlo. Questa giunta ha creato una classe di gerarchi e di adulatori, che avevano il compito di nominare continuamente il capo».

Come al solito Loiero usa il fioretto, non la sciabola, come dovrebbe fare, forse ricordando che anche con lui , dopo la sconfitta alla quale si rifiutava di credere, venne usato il fioretto e non la sciabola.

Come a dir “ amor con amor si paga”.

Ma Loiero se non si candiderà non smetterà comunque di far politica.

Infatti sarà sempre il leader di Autonomia e diritti –AD.

Anzi, annuncia «Presenterò una lista che supererà ampiamente il 4%».

Certezze , quindi, sui voti da conquistare ma incertezze sul candidato da appoggiare alle primarie.

Ed infatti aggiunge:«Il mio gruppo non ha ancora deciso chi appoggiare tra Callipo e Oliverio. Presto prenderemo una posizione.

Sia Callipo sia Oliverio rispondono a esigenze diverse della Calabria. Vorrei che le primarie non ci fossero. È da più di un anno che alimentano polemiche.

Una regione come la Calabria ha davvero bisogno di questo?».

Oltre ai “suoi” voti anche un’altra certezza e cioè che «Chiunque vincerà le primarie, vincerà pure le elezioni».

Ma và?

BANNER-ALTO2
© 2010 - 2021 TirrenoNews.Info | Liberatoria: Questo sito è un servizio gratuito che fornisce ai navigatori della rete informazioni di carattere generale. Conseguentemente non può rappresentare una testata giornalistica in quanto viene aggiornato senza alcuna periodicità predefinita. Non può, pertanto, essere considerato un prodotto editoriale ai sensi della legge 62 del 7 marzo 2001. L'Autore del sito non è responsabile dei commenti inseriti nei post o dell’utilizzo illegale da parte degli utenti delle informazioni contenute e del software scaricato ne potrà assumere responsabilità alcuna in relazione ad eventuali danni a persone e/o attrezzature informatiche a seguito degli accessi e/o prelevamenti di pagine presenti nel sito. Eventuali commenti lesivi dell’immagine o dell’onorabilità di persone terze non sono da attribuirsi all’autore del sito, nemmeno se il commento viene espresso in forma anonima o criptata. Nei limiti del possibile, si cercherà, comunque, di sottoporli a moderazione. Gli articoli sono pubblicati sotto “Licenza Creative Commons”: dunque, è possibile riprodurli, distribuirli, rappresentarli o recitarli in pubblico ma a condizione che non venga alterato in alcun modo il loro contenuto, che venga sempre citata la fonte (ossia l’Autore). Alcune immagini pubblicate (foto, video) potrebbero essere tratte da Internet e da Tv pubbliche: qualora il loro uso violasse diritti d'autore, lo si comunichi all'autore del sito che provvederà prontamente alla loro pronta. Qualunque elemento testuale, video, immagini ed altro ritenuto offensivo o coperto da diritti d'autore e copyright possono essere sollecitati inviando una e-mail all'indirizzo staff@trn-news.it. Entro 48 ore dalla ricezione della notifica, come prescritto dalla legge, lo staff di questo Blog provvederà a rimuovere il materiale in questione o rettificarne i contenuti ove esplicitamente espresso, il tutto in maniera assolutamente gratuita.

Continuando ad utilizzare questo sito l'utente acconsente all'utilizzo dei cookie sul browser come descritto nella nostra cookie policy, a meno che non siano stati disattivati. È possibile modificare le impostazioni dei cookie nelle impostazioni del browser, ma parti del sito potrebbero non funzionare correttamente. Informazioni sulla Privacy