
Redazione TirrenoNews
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Se i risultati di Gianni Papasso sono stati sconfortanti non così si può dire di quelli della lista Provincia Democratica.
Provincia Democratica era quella lista che annoverava la maggior parte dei sindaci candidati.
Ben 7.
C’erano il sindaco di Mormanno, quello di San Lorenzo Bellizzi, di Aiello Calabro, di Spezzano Albanese, di Cerzeto, di Longobucco, di Marano Principato..
Proprio per questo notevole parterre di concorrenti il risultato del consigliere comunale di Paola Graziano di Natale appare sorprendente.
Graziano di Natale, infatti, ha avuto il maggiori numero di voti ponderati.
Ben 3863
Il primo degli eletti della intera provincia
Ben 73 voti espressi di cui 38 della fascia A,11 della fascia B, 14 della fascia C, 10 della fascia D
Un risultato al quale sicuramente non è stato estraneo il suocero onorevole Mario Pirillo
Ma la lista Provincia Democratica raggiunge anche un altro risultato che è quello del maggior numero di consiglieri espressi
Ben 5
Oltre Graziano di Natale, sono stati eletti Franco Iacucci, braccio destro di Mario Oliverio e sindaco di Aiello Calabro, Nociti Ferdinando, sindaco di Spezzano Albanese, Capalbo Pino, consigliere comunale di Acri, Rizzo Giuseppe, sindaco di Cerzeto
E non finisce qui.
La lista esprime anche il secondo eletto della provincia, Franco Iacucci
Il sindaco di Aiello Calabro raccoglie 3766 voti
Voti espressi da 94 elettori di cui 67 della fascia A, 12 della fascia B, 10 della fascia C, 3 della fascia D, 2 della fascia .
Ci sono pervenute lamentele circa i mancati apporti dei voti ad Amantea.
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“I voti sono stati dati, ora vogliamo i posti di lavoro”
Mercoledì, 15 Ottobre 2014 16:21 Pubblicato in Cosenza3 arresti per 5 posti di lavoro. Si tratta di Domenico Mignolo, 27 anni, Alberto Ruffolo (25) e Alberto Novello (22).
A chiamarli in causa è stato un quarto giovane, coinvolto all'ultimo momento nell'atto intimidatorio dell'incendio delle auto e, a suo dire, inconsapevole, di cosa stava per accadere.
Volevano che il sindaco assumesse cinque persone vicine al clan al Comune o in un centro commerciale.
5 persone legate per parentela o vicinanza ad esponenti contigui ad una cosca di 'ndrangheta della zona.
E per essere sicuri che il messaggio fosse chiaro avevano messo a segno intimidazioni anche ai danni del vicesindaco e di un assessore .
E così incendiarono auto e spedirono buste con proiettili.
Nel biglietto inviato, accompagnato da un proiettile calibro 7.65 e da alcune margherite, c’era scritto "i voti sono stati dati, se entro fine mese non escono cinque posti di lavoro ……….. ogni singolo voto diventerà un colpo di pistola direttamente sulla vostra pelle" .
Fatti sono successi nella notte tra il 6 ed il 7 maggio scorsi.
Gli amministratori però opposero un "il netto rifiuto ".
Infatti il tutto è successo a Marano Marchesato
Il provvedimento di arresto è stato eseguito dai carabinieri del Comando provinciale di Cosenza in esecuzione di un’ordinanza di custodia cautelare nei confronti di tre persone accusate di tentata estorsione.
Il provvedimento, è stato emesso dal gip su richiesta del procuratore della Repubblica di Cosenza Dario Granieri e del pubblico ministero Antonio Tridico
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La Camusso ritorna a Cosenza per parlare dell’art 18. Il pullman della CGIL.
Mercoledì, 15 Ottobre 2014 08:45 Pubblicato in CosenzaDue anni e mezzo dopo ( troppo? Poco?) Susanna Camusso ritorna a Cosenza
L’ultima volta fu in un freddo mese di febbraio, questa volta in un caldo mese di ottobre
Il tema trattato sarò lo stesso, molto probabilmente.
La disoccupazione, cioè il lavoro per chi non ce l’ha ( sarà interessante sentire la soluzione al problema della disoccupazione: posti pubblici per tutti?), la precarietà, cioè la conservazione del lavoro precario, le tutele per tutti i lavoratori , le garanzie per i pensionati.
Non sappiamo se come a febbraio 2012 insisterà nel dichiarare che “la questione meridionale” non esiste , “perché la precarietà ha reso uguale il Paese”, ben sapendo che non è affatto così, perché dal sud( ed in particolare i giovani) si continua ad emigrare ,verso il nord Italia e verso l’Europa( manca solo il ritorno della forte emigrazione verso il Canadà, le Americhe, l’Australia), perché il lavoro nel sud è fatto di LSU, LPU, Forestali, guardiani dei fiumi, OS che fanno gli amministrativi e simili.
Ben sapendo che la Calabria è quella regione che perde abitanti e guadagna rifiuti, che non ha legge che sia rispettata perché tale e non per timore della Legge.
Che ha politici che sarebbero capaci di distruggere anche regioni ricchissime e felicissime e che si aggrappano a qualsiasi cosa pur di sopravvivere a se ste3ssi per paura che senza potere nessuno più li saluterebbe.
Che ha politici che dichiarano impunemente che occorre superare gli steccati ideologici ma che saranno in prima fila ad ascoltare la Camusso per averne voti!
Per soddisfare tutta questa sete di conoscenza la CGIL organizza un pullman diretto a Cosenza e che partirà DOMANI 16 OTTOBRE ORE ALLE ORE 08.00 DAVANTI AL SUPERMERCATO DESPAR SULLA STATALE 18 E CHE PERMETTERA’ DI ASCOLTARE LA CAMUSSO ALLE ORE 10 PRESSO IL TEATRO DEL LICEO CLASSICO BERNARDINO TELESIO.
E’ previsto un corteo con partenza alle ore 9.00 da piazza XV marzo
Partecipiamo numerosi!
Nb La camera del lavoro gradisce la prenotazione.
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