“Io sono innamorato del mio compagno. Una persona innamorata cosa può pensare di più bello se non coronare il proprio amore con una cerimonia di fronte alla comunità, alla famiglia e agli amici? Mi piacerebbe poter aver diritto anche alla cerimonia, forse sarò un pò tradizionalista…”.
Così Nichi Vendola risponde a Radio Due ribadendo la volontà di sposare il suo compagno.
VENDOLA SI VUOLE SPOSARE – Poco tempo fa il leader di Sel aveva già dichiarato la sua volontà in un’intervista a Vanity fair: ‘C’e’ una data di nozze fissata? Magari in Canada, Paese di origine del suo compagno, dove le nozze gay sono legali dal 2005?’.
‘Nessuna data, ma mi piacerebbe – risponde Vendola – farlo nella mia terra.
FINCHE’ MORTE NON VI SEPARI - Nell’intervista si chiedeva a Vendola, tra l’altro, se ‘non può bastare una legge dello Stato che tuteli i diritti delle coppie di fatto’. ‘
E’ anche bello – rispondeva – costruire un momento solenne di festa, di assunzione di responsabilità di fronte alla propria comunità. La ritualizzazione dei progetti d’amore appartiene alla storia della civiltà. I sogni d’amore si coronano con i fiori d’arancio, il lancio dei confetti e anche dentro un rito fatto di parole impegnative. Quelle dette sull’altare dal prete: ‘Nella buona e nella cattiva sorte, finché morte non vi separi”. byGiornalettismo
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Frase tonante quella che ha pronunciato al programma Piazza Pulita di LA7 il leader di Sinistra Ecologia e Libertà, Nichi Vendola. ”Non accetto il diritto dei ricchi alla ribellione quando al centro del dibattito politico europeo c’è il tema della povertà”, ha detto il governatore della Regione Puglia.
”Il centro sinistra – ha aggiunto inoltre aggiunto Vendola – perderà la sua partita se si vergognerà di combattere per principi come l’uguaglianza e la solidarietà”.
Vendola, in ogni caso, precisa di non avere nessun pregiudizio nei confronti dei ricchi: “Lavoro sin da adolescente e ho lavorato per potermi pagare gli studi. Non ho mai provato invidia verso i ricchi e penso che l’invidia sociale verso la ricchezza sia sbagliatissima. Chiedo solo che la ricchezza sia reinvestita per produrre progresso, lavoro, benessere.”
Secondo Vendola ”Silvio Berlusconi è una minaccia per la politica italiana e questo non può essere archiviato come ‘burlesque’. Berlusconi può essere avvantaggiato dall’eredita’ avvelenata del porcellum per azzoppare il centro sinistra”.
Le dichiarazioni mantengono la linea della frase “i ricchi vadano all’inferno“, pronunciata qualche giorno fa alla Rai.
«I super-ricchi devono andare al diavolo, Putin ha le sembianze del diavolo e dunque Depardieu è sulla direzione giusta», ha affermato poi Vendola, commentando la scelta dell'attore francese di cambiare cittadinanza in seguito alla tassazione elevata sui redditi più alti scelta dal governo francese.
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