E’ il primo pomeriggio, sono da poco passate le 15:00, un gruppo di ragazzi a bordo di una Lancia viaggia sulla ss18 in direzione nord.
L’auto è condotta da Francesco Caputo studente del Liceo Scorza.
Sono diretti ad un ristorante amanteano per festeggiare i 100 giorni mancanti agli esami di stato.
Stando alle informazioni raccolte tra i numerosi astanti dell’incidente sembra che all’improvviso, davanti alla Q8, una Panda che si trovava nello slargo di fronte alla benzina, si sia immessa sulla ss18 , così tagliando loro la strada.
Una manovra vietata dalla striscia continua esistente sulla statale.
La panda è guidata dal sig Mannarino Mario di 74 anni
La Lancia prova a frenare ed infatti si notano i segni della frenata ma sbanda leggermente verso sinistra.
L’impatto è inevitabile.
La panda viene ribaltata e resta con le ruote in aria.
Immediati i soccorsi.
Il VIDEO
Arrivano i carabinieri di Amantea guidati dal maresciallo Enrico Caporaso, recentemente encomiato dalla commissaria Colosimo, ma, insieme, anche i vigili urbani di Amantea guidati al capitano Emilio Caruso
E poi il 118 ed i vigili del fuoco.
Il conducente della panda sembra grave e viene anche chiesto l’intervento dell’elisoccorso
Ma poi la notizia della gravità del suo stato e di quello dell’altro passeggero si ridimensiona.
L’autombulanza raggiunge il vicino nosocomio di Paola.
Nessun problema, invece, per i liceali della lancia che vengono immediatamente raggiunti dai loro compagni e da alcuni docenti.
Mentre i Vigili Urbani controllano l’intenso traffico, i carabinieri conducono gli accertamenti.
Poi arriva il carro attrezzi che porta via la Panda.
I vigili del Fuoco non sono più necessari e raggiungono la loro caserma.
Si resta in attesa del mezzo dell’Anas che deve provvedere a pulire la scena da quanto su essa presente ed in particolare dall’olio versato dalla Panda.
Un ennesimo incidente sulla SS18. Troppi. E non è ,almeno sempre, un problema di velocità.
Incidente SS18: Ad Amantea vicino la Q8. Coinvolti liceali, interviene l'Elisoccorso
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Campora San Giovanni
Le sirene delle auto delle forze dell’ordine riempiono l’aria amanteana.
Scopriremo dopo che c’erano due auto dei carabinieri, una della polizia stradale ed una della Polizia Municipale
Tutte dirette alla galleria di Coreca dove è avvenuto un grave incidente per fortuna non mortale.
Quando arriviamo troviamo i carabinieri a dirigere il traffico proveniente da nord inviandolo dalla originaria SS18 verso La Tonnara.
La rotonda sottostante, invece, era presidiata dalla Stradale che inibiva l’accesso alla statale.
La statale lato Campora San Giovanni, poi, era presidiata dalla polizia Municipale.
Impossibile quindi accedere con l’auto alla galleria di Coreca.
Ed allora come ogni buon cronista che si rispetti occorre raggiungere il luogo dell’incidente pedibus calcantibus ( o se volete pèdibus kalkàntibus), cioè a piedi, con le proprie gambe.
Fermiamo l’auto nei pressi della scogliera e raggiungiamo a piedi il centro della galleria dove è avvenuto lo scontro tra le auto.
Abbiamo così avuto occasione di notare una cosa di estrema gravità della quale parleremo dopo e che abbiamo segnalato alle autorità presenti.
Quando arriviamo troviamo tre carabinieri di Amantea e tra questi il maresciallo Caporaso, il brigadiere capo Francesco Spina, il comandante dei Vigili Emilio Caruso ed il vice Giacomino Bazzarelli.
Due autocarri stanno ritornando dopo aver caricato due Opel , una Opel Corsa ed una Opel Astra che hanno impattato frontalmente per ragioni ancora tute da chiarire.
Sembra però che uno dei due conducenti abbia invaso l’altra corsia.
Una terza auto, una Audi non riesce a fermarsi in tempo e tampona una delle due auto incidentate.
L’autista della Audi viene portato in ospedale da una auto privata.
I due anziani conducenti delle Opel invece sono trasportati presso il nosocomio di Paola
Ma non sembra che sia siano fatti male.
Non è nota la dinamica dell’incidente, ma non possiamo escludere che una delle due auto sia scivolata sulla carreggiata e non tenendo più la strada abbia invaso l’altra corsia. Ma ne riparleremo.
Poi arriva il terzo carro attrezzi che porta via l’Audi.
Finalmente le forze dell’ordine abbandonano la galleria per ritornare in caserma dove invece non arrivano perché costretti a rilevare un altro incidente.
Ingresso da sud presidiato dai vigili
La galleria vuota
Carro attrezzi
Resti delle auto
Luogo incidente
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Cronaca
Un giovane centauro abitante in Campora San Giovanni stava ritornando a casa percorrendo la SS18 verso sud.
All’altezza del Quadrifoglio, nei pressi del Campo sportivo, il centauro urtava violentemente un fuoristrada che stava andando anche lui verso sud ma che, stando alle prime possibili ricostruzioni tecniche, invece di fermarsi allo stop ed imboccare la statale avrebbe tentato una inversione di marcia.
La prova dell’assunto sarebbe nel fatto che l’urto del motoveicolo è avvenuto sulla fiancata sinistra dell’automezzo e nella sua parte posteriore
Ed una ulteriore prova sarebbe nel fatto che l’automezzo si trovava in mezzo alla strada con il muso leggermente verso nord.
Comunque sia, saranno i periti a definire il tutto.
Sul posto è intervenuto il 118 che ha provveduto ai necessari soccorsi.
A garantire la sicurezza della circolazione i Carabinieri di Amantea e gli agenti della polizia Municipale.
Tra questi anche la vigilessa Anna Montemagno che pur non in servizio , nell’immediatezza, non ha mancato di aiutare i CC nel difficile compito di agevolare i flussi auto veicolari e che per essere visibile ha indossato una casacca prestatale dai Carabinieri.
La zona è completamente al buio pur essendo quello nei pressi dell’incidente uno svincolo molto impegnativo e molto frequentato
E’ necessario che si provveda con immediatezza alla illuminazione della zona.
L'auto con il muso verso nord.
Il luogo dell' incidente
L'urto ed il sangue
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Economia - Ambiente - Eventi
Il tratto della SS18 tra Acquicella e Belmonte Calabro sembra come si dice da noi “avere una bestemmia“.
Gli incidenti si susseguono uno all’altro.
L’ultimo stamattina ed ha coinvolto due autovetture condotte da due persone anziane.
Pronto l’intervento di due autoambulanze, una proveniente da Amantea e l’altra da Paola.
Ma uno dei due infortunati sembrava grave e così viene chiamato l’elisoccorso che avrebbe dovuto provvedere a trasportarlo presso il nosocomio di Cosenza; si temeva una grave ferita alla testa.
Per fortuna, invece, si trattava di un falso allarme e così i due anziani sono stati trasportati nel vicino nosocomio dalle autoambulanze intervenute.
Immediato l’intervento anche della Polizia stradale che ha provveduto ai rilievi.
Sul posto anche i carabinieri di Amantea intervenuti con una pattuglia, oltre ai vigili di Amantea e Belmonte Calabro.
Sul posto anche l’Anas.
Ad essere coinvolte una Panda ed una Punto che viaggiavano in direzione nord, verso Belmonte Calabro.
Le abbiamo trovate una a destra, la Panda, ferma dopo aver travolto il guardrail( vedi foto piccola) ed una più avanti a sinistra, la Punto, anche essa poggiata sul guardrail.(vedi seconda foto)
Secondo le ricostruzioni avanzate dai presenti sembra che la Punto abbia tentato il sorpasso della Punto e poi costretta, forse, a rientrare per la presenza di un’auto proveniente da nord abbia urtato la fiancata destra della Punto facendola sbattere contro il Guardrail.
I maggiori danni li ha subito la Punto, come mostrano le foto, che dopo l’urto sulla fiancata ha fortemente urtato con la parte anteriore destra tanto che la ruota risultava piegata di 90 °.
Ovviamente la ricostruzione finale sarà definita in sede giudiziaria .
Certo che nella zona dell’incidente c’è una striscia continua anche per la esistenza di uno svincolo.
La seconda auto
Il guardrail travolto( fortuna che ha retto!)
Il luogo dell'incidente
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Belmonte Calabro
Amantea. E’ il secondo incidente in pochi giorni nel quale resta coinvolta una bicicletta.
In entrambi i casi a condurla due anziani.
Questa volta la collisione con un ciclomotore condotto da Giuseppe Gugliuzzi il bravo pizzaiolo che d’estate lavora sul lungomare
A condurre,invece, la bici l’ultrasettantenne Lillo Capraro
Stando alle informazioni raccolte sul luogo dell’incidente nella immediatezza del fatto , sembra che il signor Capraro stesse percorrendo Via Monte Cocuzzo per immettersi sulla SS18
Invece Giuseppe Gugliuzzi stava percorrendo la SS18 provenendo da nord.
All’altezza dell’incrocio con Via Monte Cocuzzo l’impatto.
Lo scontro è avvenuto sula corsia destra della SS18 praticamente di fronte il negozio di scarpe di Vescio.
E questo fatto impone qualche riflessione e qualche domanda.
E’ il signor Capraro che non ha dato la precedenza al ciclomotore costringendo il conducente ad investirlo o è il ciclomotore che non ha dato precedenza alla bici che si era già portato sulla corsia opposta a quella di provenienza?
Vista la presenza sul posto sia dei Carabinieri della locale stazione e perfino del comandante maresciallo Cerza e dei vigili del locale comando che hanno proceduto agli accertamenti di rito saranno altri a fare le opportune valutazioni.
Quello che registriamo è che le forze dell’ordine sono immediatamente intervenute sul posto.
Ma anche la presenza di due autoambulanze del 118 di cui una di Amantea ed una di Paola.
Non sembra che per nessuno dei due conducenti ci sia pericolo di vita, ma sembra che il ciclista sig Capraro possa aver subito un trauma cranico oltre a qualche contusione e varie escoriazioni.
Diversa la situazione del centauro che soffriva visibilmente lamentandosi fortemente. Potrebbe avere qualche frattura.
Comunque sia il 118 ha inviato le due autoambulanze a Cetraro per effettuare le opportune radiografie od altri esami ancora più avanzati e successivamente riportati a Paola, almeno per chi abbia avuto fratture
Una situazione questa che ha dato luogo a vivaci reazioni da parte della comunità presente sul posto che lamentava come inconcepibili disservizi il fatto che non ci sia un nosocomio dove possa riceversi una assistenza totale e si sia costretti a questi balletti che ricordano a chi ha una certa età le famose vacche di Fanfani.
La prima autoambulanza
La seconda autoambulanza
Il ciclomotore
La Bici
Il ciclomotore
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Cronaca
Uno scontro tra una moto ed una bici all'altezza dell’impianto di distribuzione carburanti.
Subito interventi i vigili urbani del locale comando ed i carabinieri della locale stazione, prontamente intervenuto anche il 118 di Paola.
Secondo le prime ricostruzioni tutte da appurare sembra che il motorino che percorreva la statale non abbia fatto in tempo ad arrestare la sua corsa investendo il ciclista.
Sempre secondo le prime ricostruzioni non c'è pericolo di vita per entrambi ma solo qualche contusione, escoriazioni e trauma cranico (non preoccupante per il ciclista) mentre rottura della tibia o distorsione della caviglia per il centauro.
Restiamo in attesa di conoscere ulteriori informazioni.
In aggiornamento
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Comunicati - Sport - Giudiziaria
CAMPORA SAN GIOVANNI - Una strage quella sulla SS18.
Stamattina, erano da poco passate le 10.00, quando a Campora San Giovanni una giovane trentenne che prestava servizio volontario di assistenza ai diversamente abili ospiti dell’Hotel Marechiaro è rimasta vittima di uno strano incidente.
Stava attraversando la SS18 diretta verso l’albergo quando un’auto guidata dal signor Salvatore l’ ha urtata spostandola verso avanti di alcuni metri.
La ragazza era sulle strisce pedonali.
Testimoni oculari ci hanno riferito che l’anziano conducente procedeva a bassa velocità.
E lui stesso ci ha dichiarato “ Non mi rendo conto di quanto successo; io ho visto la ragazza e lei ha visto la mia auto!. Eppure….”
La ragazza ha battuto il capo lasciando sul bitume una larga macchia di sangue.
Immediati i soccorsi da parte della Polizia Stradale del 118.
La giovane assistente signorina Adriana Barbarossa è apparsa bisognevole del ricovero presso il più attrezzato nosocomio di Cosenza per cui è stato richiesto l’intervento dell’elicottero del 118 che è atterrato nei pressi del Porto di Amantea
Portata in ospedale la ragazza veniva sottoposta ad una TAC con particolare attenzione al capo che aveva violentemente battuto.
Per fortuna la tomografia assiale computerizzata segnalava solo qualche frattura agli arti ma niente di serio alla testa.
La notizia giunta a Campora San Giovanni ha sollevato gli animi delle persone coinvolte nel fatto, ad iniziare dall’anziano conducente e da tutto il personale di assistenza di diversamente abili.
Ad Adriana Barbarossa gli auguri del nostro sito.
Una riflessione pubblica però va fatta.
Sulla ss18 almeno nel tratto di Amantea e Campora SG insistono diverse strisce pedonali, in particolare davanti agli alberghi ed alle scuole
Non sarebbe affatto male integrarle con la installazione di semafori a chiamata. Anzi.
E’ vero che ci vuole prudenza , ma se davvero ( e non a chiacchiere) si vuole sicurezza per gli utilizzatori della strada , in particolare, quelli a piedi, là dove ci sono i passaggi pedonali, nei tratti di strada ad alta intensità di incidenza auto veicolare, e tanto più quando il traffico è costituito da automezzi pesanti, si impongono i semafori a chiamata.
Chi vorrà utilizzare l’impianto a chiamata non dovrà far altro che schiacciare il pulsante e attendere. I semafori che regolano il flusso delle auto avranno, per un tempo prefissato, il rosso su entrambi i fronti, proprio per consentire il passaggio in sicurezza dei pedoni.
La segnalazione è rivolta, ovviamente, all’amministrazione comunale.
Il Sangue
La Polizia
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Cronaca
Ormai il traffico sulla SS18 diventa sempre più difficile.
Perfino per le auto della Polizia stradale.
Ieri nel tardo pomeriggio a Lamezia Terme sulla strada statale 18 nei pressi dello svincolo in contrada Palazzo un grave incidente ha coinvolto due autovetture, una di queste è un’automobile della Polizia Stradale.
L’altra è un fuoristrada
Non si conosce ancora l’esatta dinamica dell’incidente.
Feriti i due poliziotti ed il conducente del fuoristrada, tutti e tre, trasportati all’ospedale “Giovanni Paolo II” di Lamezia Terme.
Sul posto per i rilievi del caso con i relativi accertamenti sulla dinamica e strumentali, sono intervenuti la Polizia Stradale, il personale del 118 e gli agenti della Polizia locale di Lamezia Terme.
Il ferito più grave è il poliziotto di Amantea- Campora SG Francesco Manna che ha riportato polifratture agli arti superiore ed inferiore.
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Cronaca
Abbiamo appena letto la lettera delle mamme delle ragazze morte a San Lucido ed il loro disperato invito a migliorare la strada statale evitando che diventi una nuova strada della morte.
E stamattina registriamo un altro incidente sulla statale 18 poco prima della galleria di Coreca ( venendo da sud) nemmeno cento metri prima del posto dove ha cessato di vivere il giovane Andrea Bruno.
La signora Annamaria Rotundo, tornava dall’Ospedale civile di Lamezia Terme dove esercita l’attività di infermiera professionale.
Aveva appena finito il turno di notte e si accingeva a rientrare a casa, ad Amantea, quando, giunta ormai in vista della sua città, per ragioni incomprese andava ad urtare violentemente contro il gard rail dello svincolo della SS18 che porta alla località Tonnara.
Un colpo di sonno?
Un momento di defaillance fisica dopo una notte di intenso lavoro?
Un semplice attimo di distrazione?
Una caduta della attenzione dovuta al fatto di essere quasi al traguardo?
La abbiamo sentita ma ci ha dichiarato di non ricordare nulla.
Di certo sappiamo che per sua fortuna sono scoppiati ambedue i due air bag e questo ha di fatto evitato danni fisici rilevanti.
Immediati i soccorsi, tra cui il 118 che ha accompagnato la giovane infermiere presso il vicino ospedale di Paola dove ancora si trova.
Intervento anche delle Forze del’ordine per i rilevi del caso e dell’anas.
La macchina è letteralmente distrutta, da avviare al macero.
Se come sembra la giovane infermiera non si è fatta nulla ( o quasi) si tratta di un miracolo, o quasi.
A lei , per se e per la sua famiglia, comunque, gli auguri di una totale e prontissima guarigione.
Ma non manca chi, come ci è stato detto stamattina, ricordando anche il proprio incidente, sospetta che possa esistere anche qualche limite strutturale.
Anche stamattina, infatti, la strada era bagnata!
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Primo Piano
Sono circa le 17.00 ed il caldo rende difficile il viaggio per chi non ha l’aria condizionata.
Siamo nei pressi della stazione carburanti prossima al Tyrreniam.
Un’auto proveniente da nord con alla guida un giovane longobardese si infila a sinistra invadendo la corsia opposta.
Da sud proviene un furgoncino della azienda Ventura con a bordo 3 operai
Il furgoncino sorpreso dalla manovra avventata ed improvvisa non riesce nemmeno a frenare e sterza improvvisamente per evitare la collisione andando ad urtare contro il guard rail, e travolgendolo.
Il guard rail resta accartocciato e si infila nell’abitacolo del mezzo.
Vien travolto anche un automezzo parcheggiato a lato della SS18 dopo il gard rail.
Due delle tre persone presenti nel furgoncino sono gravemente ferite
Vengono chiamati i soccorsi
I vigili del Fuoco giungono dalla lontana Paola con un squadra guidata dal capo squadra Amendola
Arrivano anche i sanitari da Amantea e da Paola
Arrivano sul posto anche i carabinieri del 112 e della caserma di Amantea ed a dare loro man forte anche i vigili urbani guidati del comandante Caruso
Uno dei due feriti non riesce ad uscire dalla carlinga
Per fortuna passa un mezzo della ditta Ventura e gli operai con un palanchino divelgono lo sportello ed estraggono il ferito che perde sangue e che viene immediatamente trasportato in ospedale.
Per salire sull’apposito mezzo il furgoncino interviene anche la locale Protezione civile con Viano Di Puglia
Ecco le impressionanti foto:
Il furgone sbandato
La scena dell'incidente e le tre auto coinvolte
Il sangue sul cofano di un auto
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Politica