
Volevamo leggerti queste poche parole in occasione della S Messa ad un anno dalla tua dipartita ma i frati di San Bernardino ci hanno detto di no.
Allora non ci resta che mandartele via web sperando che tu possa leggerle.
“Ciao Carmelo,
non so dove tu sia in questa grande chiesa, se dietro una delle alte finestre o dietro una colonna o su uno dei banchi, magari vicino alla tua Adriana od al tuo Giuseppe, invisibile anche a noi, a quelli che ti abbiamo voluto bene e che continuiamo a volertene.
Invisibile ma non dimenticato.
Anzi, e so che tu lo sai, sei più pensato e ricordato oggi che non, forse, quando eri fisicamente tra noi.
E lo sai che parliamo di te ogni volta che vediamo uno dei tanti posti che tu ci hai fatto conoscere.
Parliamo di te quando siamo insieme magari a mangiare un pizza da Raffaele.
Ed al tavolo c’è sempre il tuo posto.
Ma oggi non è come un anno fa.
Oggi noi siamo più sereni perché sappiamo che tu sei più sereno.
Quei brutti momenti sono lontani e non torneranno più
Ora c’è solo pace.
E vediamo per te e per chi non ti ha dimenticato una continuità che non si spezza come è stata la nostra amicizia, salda e sincera!
Non dimenticarci nemmeno tu, però.
Continua a guardarci, come stai facendo anche adesso.
Continua a starci vicino.
Oggi, ancora più di ieri, la tua amicizia ci è indispensabile.
E ti preghiamo di non andare lontano.
Fermati tra noi, insieme a noi, indimenticabile amico!
Peppe, Ida, Filippo, Wanda , Turuccio, Pierina, Franco e Nada
Pubblicato in
Politica
Il testo della orazione funebre in memoria di Carmelo Zucco letta da Giuseppe Marchese oggi 11 novembre 2016 in San Bernardino da Siena
“Addio Carmelo.
Il Signore pietoso ti ha chiamato a sé ponendo fine alla indicibile sofferenza di una malattia che ti ha piagato nel fisico ma che tu hai combattuto da leone, con forza e dignità.
Ora sei nel mondo dei giusti, dove infinita è la gioia e la serenità, dove non c’è dolore, non c’è tristezza, dove ci sono soltanto i giusti e gli onesti.
Caro amico noi non ti dimenticheremo.
Ricorderemo la tua onestà, la tua lealtà, la tua sincerità, la tua capacità di capire i problemi degli altri ed il tuo offrirti istintivo ed immediato per cercare le migliori soluzioni.
Non dimenticheremo il tuo amore immenso per Adriana, la donna della tua vita, la tua famiglia. Sappiamo che continuerai ad amarla ed a proteggerla.
Là dove stai andando non avrai nè dolore, né sofferenze.
Potrai guardare noi e le cose di questo mondo con infinita, intensa serenità.
Nessuno potrà tentare di ferirti con le sue parole, con le sue scelte, con le sue decisioni, come succede qui sulla terra.
E siamo certi che la tua sete di correttezza, di giustizia , di verità ti spingeranno, anche da lassù, a correggere gli ingiusti e ad aiutare i giusti
Noi, da quaggiù, per quanto potremo , tenteremo di aiutarti in questo arduo compito, semplicemente pregando, anche per coloro chi non ti hanno capito e che con te non sono stati corretti.
Sappi Carmelo che qui sulla terra resterà di te un buon ricordo.
Addio Carmelo, amico e compagno di viaggi e di avventure.
Oggi, però, caro amico ci hai fregato, stai partendo senza di noi.
Ma sappiamo dove stai andando.
Ed allora non preoccuparti, prima o poi ti raggiungeremo, TUTTI, per proseguire il nostro cammino eterno. Insieme.
Ti salutiamo caro amico e scusaci se non siamo riusciti ad offrirti tutto l’amore che meritavi.
Addio Carmelo, indimenticabile e grande amico.
Gli amici di Carmelo ed Adriana”
Pubblicato in
Primo Piano
Pochi giorni fa, esattamente il 1 settembre 2014, Carmelo Zucco è andato in pensione.
Come noto Zucco ricopriva le funzioni di responsabile del settore tributi.
A tal punto, e tempestivamente, il sindaco ha firmato un decreto di sostituzione del funzionario in pensione.
La prima stranezza è la affermazione che “ si rende necessaria la sua sostituzione per garantire la continuità degli adempimenti d’ufficio e in special modo l’assunzione della responsabilità gestionale” .
Si tratta, cioè, di un ufficio vitale per l’ente.
Se non entrano soldi, non ne possono certamente uscire.
La seconda cosa strana è che il decreto afferma “che non è presente nel settore una figura con contenuto professionale idoneo d assicurare la sostituzione”.
Possibile ci chiediamo?
Possibile che un funzionario “unico” sia stato posto in pensione senza nemmeno bandire il relativo concorso?
Possibile che non si sia trovato come in altri casi un funzionario esterno all’ente, magari part time?
La terza cosa strana è la attribuzione del settore tributi alla segretaria Maria Luisa Mercuri.
Ma come, ci chiediamo, è possibile che in 15 ore a settimana la segretaria possa adempiere non solo ai gravosi adempimenti di competenza del segretario, ma anche a quelli di responsabile dell’ufficio tributi.
Chi parlerà con il pubblico?
La segretaria?
Francamente ci sembra impossibile
Ma la stranezza finale è quella che discende dalla lettura che il decreto ha decorrenza dal 1 settembre e fino alla riorganizzazione del settore.
Che significa che allora esiste nell’organico un soggetto qualificato che a seguito di riorganizzazione del settore potrà adempiere a tale competenze? Di chi stiamo parlando? Di un dipendente esterno all’ente? Ma allora perché non in caricarlo subito! Di un dipendente già nell’ organico? Ma se esiste ( e si è detto che non esiste) perché incaricare la segretaria? O forse si tratta di dipendente che dovrà seguire un corso di formazione con esame finale che garantisca la qualità professionale.
Sono i dubbi che politici locali ci hanno esternato e che saranno esternati al competente ministero delle Finanze al quale stando a quanto ci viene detto sarà posto quesito relativo.
Pubblicato in
Economia - Ambiente - Eventi
Lo si era letto su “Il Quotidiano” che stasera ci sarebbe stata la riunione decisiva alla ricerca di una mediazione tra le parti in causa, perfettamente descritte dalla penna di Paolo Orofino, ritornato in campo, dopo una lunga assenza sui fatti di Amantea , con la “bomba” della querelle relativa alla proroga di Sabatino e Zucco.
E che la questione abbia un interesse vitale lo denota proprio la presenza stasera in Corso Umberto primo, giusto sotto la casa comunale, del giornalista in questione.
In attesa di che cosa? Un attento giornalista come lui davvero pensa ad una crisi della giunta Tonnara ? Sarebbe ben strano. Una giunta fortemente coesa ed inattaccabile è ben difficile che non trovi una soluzione ad una vicenda che almeno finora sarebbe stata facilissima da risolvere. Né esiste alcuna opposizione in grado di scuoterla!
In fondo la posizione di Cappelli, Carratelli e Tempo è giustificabilissima; basta usare per Zucco lo stesso metro che si usa per Sabatino, così da dimostrare che non si usano due pesi e due misure.
Né ha alcuna logica la giustificazione di gemellare il nuovo ragioniere ed il vecchio per trasferire abilità e conoscenze: se davvero questa fosse stata la logica si sarebbe dovuto almeno bandire il concorso. E proprio il fatto che non sia stato bandito è la palese dimostrazione della illogicità dell’assunto che concorre a far ritenere il futuro vincitore del concorso un inidoneo che senza il bastone del vecchio non è capace di fare il suo lavoro!
Ma forse la presenza del professionista del giornalismo amanteano ha una giustificazione diversa; sembra che questo tallonare vicenda e protagonisti voglia giungere prima degli altri e meglio degli altri ad un evento che potrebbe anche essere foriero.
A domani allora , per comprare di buon mattino Il Quotidiano
Pubblicato in
Economia - Ambiente - Eventi