BANNER-ALTO2
A+ A A-

Redazione TirrenoNews

Dal 2005 la Redazione di TirrenoNews.Info cerca di informare in modo indipendente e veloce.

 

LogoTirrenoNews

Email: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. E' necessario abilitare JavaScript per vederlo.

Riceviamo e pubblichiamo

“L'Orchestra di Fiati Mediterranea Città di Amantea e la Confraternita Maria SS. Addolorata sono liete di invitarVi al concerto sulla Passione di Cristo con "Le 7 Parole dell'Agonia di Nostro Signore Gesù Cristo" di L. M. Falduti (arr. A. De Paola) Sabato 19 Aprile 2014 alle ore 19:00 nell'Auditorium del Campus Temesa di Amantea (CS) con la presenza del Baritono Francesco Laino, del Soprano Rosa Antonuccio e del Tenore Thomas Baldanza.

Le Sette Parole di N. S. G. C. sulla Croce su testo di Pietro Metastasio furono poste in musica per «due Tenori, due Bassi e Coro con accompagnamento d’Organo» dal Canonico Lorenzo Maria Falduti. Strumentato ed orchestrato per banda dal Maestro Angelo De Paola (su commissione del Dr. Nazareno Scerra) utilizzando un manoscritto a firma del copista Giovanni Licastro datato Delianuova (RC) 15 marzo 1931, rappresenta il primo esempio di oratorio sacro per fiati e coro ed è stato presentato al pubblico per la prima volta dall’Orchestra di Fiati Mediterranea Città di Amantea il 10 Aprile 2006 a Polistena (RC) e successivamente in tour per la Calabria.

Questo http://www.youtube.com/watch?v=98RGAL64JUA il video dell'esecuzione dell'anno scorso sempre presso il Campus Temesa, occasione in cui il nostro compianto Sindaco Franco Tonnara fece uno dei suoi più emozionanti interventi in pubblico (minuto 27:52).

Brani contenuti nel video:

Canto d'Introduzione: Già trafitto in duro legno (minuto 3:20) –

Prima Parola: Di mille colpe reo (minuto 6:32) –

Seconda Parola: Quando morte coll'orrido artiglio (minuto 8:27) –

Terza Parola: Volgi deh! Volgi a me il tuo ciglio (minuto 10:31) –

Quarta Parola: Dunque del padre ancor (minuto 12:26) –

Quinta Parola: Qual ciglio candido (minuto 13:55) –

Sesta parola: L'alta impresa è già compita (minuto 15:50) - Penultimo Canto: Jesus autem (minuto 20:06) –

Settima Parola: Gesù morì (minuto 21:22).

Cagliari.. Oltre duecentomila visualizzazioni in due giorni e 24 mila condivisioni su Facebook sono i numeri record che ha fatto registrare il servizio uscito l’altro ieri su questo sito web in cui si racconta la vicenda di Carlo Coco, il commerciante cagliaritano che ha ricevuto dall’Olanda, a distanza di 43 anni, un assegno previdenziale di 48 euro, poi rivalutato a 62, per otto mesi di lavoro compiuti nei Paesi Bassi nel 1971, quand’era un ragazzo. Il 70 per cento dei clic si è registrato in Sardegna, ma il servizio è stato letto da migliaia di utenti anche in Olanda, Germania, Francia e Gran Bretagna.

Coco è stato subissato di chiamate da tutta la Sardegna e lunedì prossimo alle 16.30 parteciperà alla trasmissione televisiva Rai “La vita in diretta” , dove è stato invitato per ricordare la sua incredibile vicenda. Altri inviti, attraverso la redazione di Cagliari della Nuova, sono in arrivo per talk show e programmi di informazione. A rendere la sua storia «virale» è stato l’inevitabile raffronto tra la proverbiale lentezza e inefficienza della burocrazia italiana con l’incredibile precisione della previdenza olandese, che a quasi mezzo secolo di distanza ha rintracciato l’indirizzo di Coco a Quartu Sant’Elena per informarlo che una volta compiuti 65 anni aveva diritto a ricevere la pensione per quei pochi mesi di lavoro.Da Lanuovasardegna

Mi viene in mente quello che Garibaldi scrisse ad Adelaide Cairoli il 1868” Gli oltraggi subiti dalle popolazioni meridionali sono incommensurabili. Sono convinto di non aver fatto male, nonostante ciò non rifarei oggi la via dell'Italia meridionale, temendo di essere preso a sassate, essendosi colà cagionato solo squallore e suscitato solo odio”.

Mi spiace doverlo smentire due volte

La prima è che ha fatto male visto la abnorme diversità tra l’Italia e le altre nazioni della stessa europa

La seconda è che meridionali non prenderanno mai a sassate nessuno. Non lo hanno fatto mai perché sempre succubi del potere.

Scriveva Corrado Alvaro nel suo “Quasi una vita” :” Il meridionale ha un tale desiderio del potere, poiché, non conoscendo una libera società, dipende tutto dai potenti, che è entusiasta del potere qualunque esso sia”.

Già in Calabria tutto dipende dai potenti.

Ed allora ognuno lo desidera, qualunque esso sia.

Ancora meglio se è politico.

Non aborro il potere; esso, di per sé, non è una cosa obbligatoriamente negativa.

Potere significa la possibilità di esercitare il comando, di governare, di assumersi la responsabilità di fare scelte, anche dolorose, per garantire un futuro, ma anche un presente migliore, giorno per giorno a chi è sottoposto.

Significa per le Forze dell’ordine garantire la sicurezza e la democrazia

Significa per la magistratura punire i colpevoli di reati

Ma potere significa anche violenza, vessazione, illiceità, ed il grave è che qui da noi si ha spesso la consapevolezza di farla franca.

Nessuno più contesta gli errori dei potenti. La gente ha paura perfino di parlare . La gente si rifugia da sempre dietro la distanza di un palmo . Chiude gli occhi e le finestre per poter dire di non aver visto, salvo poi dire il mendacio a comando.

La gente sa che i potenti sono tali e che sono spesso se non sempre intoccabili.

E sa anche che non si deve farseli nemici, anzi è indimenticato il detto “Franza o Spagna purchè se magna”

Non solo, ma la gente sa che in Calabria la ‘ndrangheta assorbe la gran parte dell’impegno delle forze dell’ordine e della magistratura così che chi malgoverna quasi mai rischia, tanto più se poi si autodetermina i compensi, se le legifera per la eliminazione dei controlli su taluni suoi operati, se assume precariamente ma con la certezza che tanto poi si trova modo di stabilizzare.

Ed un posto di lavoro pubblico significa eterna gratitudine.

Fosse anche il posto in una cooperativa.

Il famoso “ I miei figli mangiano grazie a lui” è la affermazione che da un lato dichiara la resa dell’uomo e dall’altro la potenza del potere.

Amantea poi è la città dove per antonomasia si cerca il potere.

Da qualche tempo si cerca la Caravella ed il condottiero che portino verso il regno dell’oro.

E tutto mentre la città muore inesorabilmente, giorno per giorno, ma nobilmente, mentre cioè la gente è distratta dalle sagre, dagli incontri culturali, dalla proiezioni di film o dalle rappresentazioni teatrali.

Il meridionale allora non ha solo desiderio del potere come diceva Alvaro, ma se non lo trova si accontenta di essere nobile spettatore.

BANNER-ALTO2
© 2010 - 2021 TirrenoNews.Info | Liberatoria: Questo sito è un servizio gratuito che fornisce ai navigatori della rete informazioni di carattere generale. Conseguentemente non può rappresentare una testata giornalistica in quanto viene aggiornato senza alcuna periodicità predefinita. Non può, pertanto, essere considerato un prodotto editoriale ai sensi della legge 62 del 7 marzo 2001. L'Autore del sito non è responsabile dei commenti inseriti nei post o dell’utilizzo illegale da parte degli utenti delle informazioni contenute e del software scaricato ne potrà assumere responsabilità alcuna in relazione ad eventuali danni a persone e/o attrezzature informatiche a seguito degli accessi e/o prelevamenti di pagine presenti nel sito. Eventuali commenti lesivi dell’immagine o dell’onorabilità di persone terze non sono da attribuirsi all’autore del sito, nemmeno se il commento viene espresso in forma anonima o criptata. Nei limiti del possibile, si cercherà, comunque, di sottoporli a moderazione. Gli articoli sono pubblicati sotto “Licenza Creative Commons”: dunque, è possibile riprodurli, distribuirli, rappresentarli o recitarli in pubblico ma a condizione che non venga alterato in alcun modo il loro contenuto, che venga sempre citata la fonte (ossia l’Autore). Alcune immagini pubblicate (foto, video) potrebbero essere tratte da Internet e da Tv pubbliche: qualora il loro uso violasse diritti d'autore, lo si comunichi all'autore del sito che provvederà prontamente alla loro pronta. Qualunque elemento testuale, video, immagini ed altro ritenuto offensivo o coperto da diritti d'autore e copyright possono essere sollecitati inviando una e-mail all'indirizzo staff@trn-news.it. Entro 48 ore dalla ricezione della notifica, come prescritto dalla legge, lo staff di questo Blog provvederà a rimuovere il materiale in questione o rettificarne i contenuti ove esplicitamente espresso, il tutto in maniera assolutamente gratuita.

Continuando ad utilizzare questo sito l'utente acconsente all'utilizzo dei cookie sul browser come descritto nella nostra cookie policy, a meno che non siano stati disattivati. È possibile modificare le impostazioni dei cookie nelle impostazioni del browser, ma parti del sito potrebbero non funzionare correttamente. Informazioni sulla Privacy