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Redazione TirrenoNews

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Amantea: sgomberate oggi le 4 ville confiscate alle cosche

Mercoledì, 17 Settembre 2014 16:14 Pubblicato in Primo Piano

Le ville di lusso presenti ad Amantea ed in mano alle cosche locali sono state sgomberate quest'oggi dalle forze dell'ordine

L'operazione è stata eseguita congiuntamente da carabinieri, polizia e vigili del fuoco.

Quattro  ville lussuose appartenenti a presunti esponenti delle cosche Gentile ed Africano di Amantea sono state sgomberate stamani dopo che nei mesi scorsi è stata disposta  la loro confisca.

All'operazione hanno preso parte carabinieri, polizia e vigili del fuoco.

Lo sgombero è avvenuto senza particolari problemi. Solo in una delle ville gli occupanti si sono rifiutati di aprire la porta alle forze dell'ordine, che sono state costrette a forzarla.

Dopo un dialogo con gli occupanti, l'allontanamento  è proseguito con calma.

La confisca  dei beni fa seguito  all'operazione Nepetia-Enigma condotta alcuni anni fa contro  le cosche egemoni sul territorio di Amantea.

Allo sgombero ha assistito anche un delegato dell'Agenzia nazionale per i beni confiscati alla quale le ville sono state affidate in attesa della loro destinazione per usi sociali.

Le ville, su tre livelli, con taverna e ampi terrazzi, sono lussuosamente arredate.

In una c'è anche una piscina. (ANSA)

Amantea 2

 

Emergenza Immigrati: 500 in arrivo a Vibo Valentia

Lunedì, 15 Settembre 2014 17:44 Pubblicato in Vibo Valentia

motovedetta GC

Un inarrestabile esodo al quale l’Italia non può più fare fronte. Nessuno ve lo dice, ma è la verità

Non c’è più posto in Sicilia ed in Calabria , Campania e Puglia si cercano nuovi porti di sbarco in modo da distribuire i profughi sul territorio nazionale

Per la prima volta i migranti sbarcheranno a Vibo Valentia

Il lavoro della Marina militare è davvero improbo

In particolare in questi ultimi giorni nei quali sono stati soccorsi 2372 migranti sia dalle navi della marina che dalle motovedette delle Capitanerie di porto.

Il pattugliatore Borsini ha sbarcato ieri ad Augusta 493 migranti, tra loro 107 donne e 95 minori.

La fregata Virginio Fasan che ha bordo 837 persone (di cui 95 donne e 149 minori) arriverà nella giornata di domani a Salerno. A bordo sono presenti anche i migranti recuperati dal pattugliatore Sirio.

A Brindisi è diretta la nave Diciotti della Capitaneria di porto ; è previsto l'arrivo per oggi pomeriggio, con a bordo 592 migranti (78 sono le donne, 102 i minori).

Il pattugliatore Orione, in tre interventi, ha recuperato 281 migranti tra cui 21 donne e 5 minori. La nave è in trasferimento verso le coste italiane, a bordo anche il corpo senza vita di un uomo recuperato durante l'ultimo intervento.

In zona unità della Marina militare continuano le ricerche di eventuali dispersi.

La motovedetta Fiorillo la notte tra domenica e lunedì ha imbarcato 169 (di cui 11 donne e 12 minori) migranti intervenendo su un barcone in difficoltà a nord delle coste libiche. Ha partecipato nella fase di avvistamenti ad alcuni natanti in difficoltà anche un velivolo Atlantic dell'Aeronautica militare.

A Vibo Valentia nel tardo pomeriggio arriveranno a bordo della nave mercantile Blue Emerald 507 migranti (71 donne e 95 minori).

cloaca miniAbbiamo avuto già modo, e ripetutamente, di segnalare il fiume di “qualcosa: acqua sporca, escrementi liquidi, non è dato sapere” che ogni tanto spurga a nord del lungomare di Amantea

E lo abbiamo fatto SEMPRE perché avvertiti da parte dei cittadini di tali fuoriuscite che abbiamo visto e fotografato.

Una storia vecchia come il “cucco”

Una storia che pare utile ricordare.

C’era un canalone in via Baldacchini ( è sempre il punto più basso della piana di Amantea) , canalone che raccoglieva le acque piovane di Via Nazionale, Via Mirabelli, Via V Emanuele , via Dogana sud ed aree collegate e le scaricava naturalmente sulla spiaggia .

Poi le acque del canalone vennero raccolte da una grande vasca e potenti pompe le scaricavano alla fine sud del lungomare , nel vecchio alveo del torrente Santa Maria.

Un altro canalone scaricava naturalmente le acque di Via Lava Gaenza . Oggi è chiuso e le acque sono immesse non si sa dove.

Un altro canalone ancora scaricava naturalmente le acque di via Margherita . Oggi non sappiamo se funziona e quante acque scarichi.

Un altro canalone infine scaricava naturalmente le acque di via Garibaldi. Oggi non sappiamo se funziona e quante acque scarichi.

L’unica cosa che si sa è che a nord del lungomare c’è il canalone e che potenti pompe scaricano le cosiddette “acque bianche” .

Un canalone che raccoglie tutte o quasi le acque della piana di Amantea.

In realtà da tempo le acque non sono più bianche e come denunciano i cittadini puzzano insopportabilmente.

L’ultima denuncia è avvenuta il 15 luglio scorso.

In quel caso intervennero sia il comune che la Guardia Costiera.

Ed il comune ha preso impegno di avviare una auspicata ed attesa campagna di monitoraggio per accertare cosa succede sottoterra

Anche ieri 14 settembre le acque bianche sono giunte fino al mare.

Succede quando piove e le acque non riescono ad essere avviate “altrove”.

Siamo stati chiamati a documentare e siamo andati.

C’erano alcuni cittadini infuriati. Tanto infuriati che non hanno voluto sentire nemmeno le proposte di possibile soluzione del problema( ispezione, vasca di laminazione, eccetera).

Ed ecco cosa hanno scritto al sindaco , al comandante Caruso ed all’assessore Rubino

“Salve a tutti, ieri mattina domenica 14 settembre, alcune decine di metri dopo la fine del lungomare lato nord, un fiumiciattolo di cacca liquida (le cose vanno chiamate con il loro nome) fuoriusciva da una fogna a cielo aperto e terminava il suo breve corso nel mare.

Potete immaginare il lezzo insopportabile in tutta la zona.

Io ed un'amica avvocato abbiamo prima telefonato ai vigili senza ricevere risposta, abbiamo poi telefonato al 1530, ci hanno ascoltato ma non si sono fatti vivi.

Gli unici che sono venuti a vedere sono stati 2 amici che ci leggono in copia.

La stessa cosa accadde a inizio luglio, vennero allora l'ing. Pileggi e 2 addetti della Capitaneria di Porto, ma direi che - scartoffie a parte -  nulla è cambiato.

Cacca era, cacca è rimasta!

Allego 3 foto chiarificatrici. Per Vostra fortuna non emanano odori.

Auguri per un proficuo lavoro.

Con i migliori saluti, Alfonso Frangione”

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