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Lo Staff del Sindaco Sabatino, visto da Andrea Ianni Palarchio
Lunedì, 06 Luglio 2015 10:01 Pubblicato in CronacaDopo aver letto l'articolo pubblicato su Tirrenonews riguardante il decreto di nomina della Staff del Sindaco Prot. 11222 del 30 Giugno 2015 che nomina il componente dello staff del Sindaco per quanto riguarda il settore manutentivo a Campora San Giovanni , per la passione che mi lega alla politica e dato che già in passato in occasione dell'erroneo dell'inserimento del Dott. Sabatino nel medesimo staff avevo affrontato l'argomento, ho deciso di chiarire ulteriormente la vicenda anticipando però che anche secondo il mio modo di vedere quel decreto andrebbe ritirato in autotutela.
Per comprendere meglio la questione riporto integralmente la norma che consente al sindaco di nominare lo staff :
Art. 90 D.lgs 267/2000
1. Il regolamento sull'ordinamento degli uffici e dei servizi può prevedere la costituzione di uffici posti alle dirette dipendenze del sindaco, del presidente della provincia, della giunta o degli assessori, per l'esercizio delle funzioni di indirizzo e di controllo loro attribuite dalla legge, costituiti da dipendenti dell'ente, ovvero, salvo che per gli enti dissestati o strutturalmente deficitari, da collaboratori assunti con contratto a tempo determinato, i quali, se dipendenti da una pubblica amministrazione, sono collocati in aspettativa senza assegni.
2. Al personale assunto con contratto di lavoro subordinato a tempo determinato si applica il contratto collettivo nazionale di lavoro del personale degli enti locali.
3. Con provvedimento motivato della giunta, al personale di cui al comma 2 il trattamento economico accessorio previsto dai contratti collettivi può essere sostituito da un unico emolumento comprensivo dei compensi per il lavoro straordinario, per la produttività collettiva e per la qualità della prestazione individuale.
3-bis. Resta fermo il divieto di effettuazione di attività gestionale anche nel caso in cui nel contratto individuale di lavoro il trattamento economico, prescindendo dal possesso del titolo di studio, è parametrato a quello dirigenziale.
In sintesi
Il Sindaco può nominare l'ufficio di staff o utilizzando i dipendenti dell'ente oppure in caso di mancanza di professionalità specifiche all’interno dei ruoli del personale comunale è possibile ricorrere ad ausili esterni utilizzando collaboratori assunti con contratto a tempo determinato. Ai collaboratori assunti a tempo determinato va applicato il contratto collettivo nazionale (per gli altri collaboratori di staff è stato fatto) .
In conseguenza di quanto sopra riportato ribadisco , al rapporto che si instaura tra l'Ente ed il componente dell'ufficio di staff OBBLIGATORIAMENTE si applica il contratto collettivo nazionale di lavoro del personale degli enti locali compreso il relativo trattamento economico, e per tale motivo deve ritenersi inconciliabile con la normativa vigente quanto riportato nel decreto oggetto di attenzione, del rapporto di lavoro gratuito, in assenza peraltro di contribuzione previdenziale ed assicurativa obbligatoria.
È palese quindi (e sarebbe strano se non lo fosse stato) che non si può essere incaricati a titolo di volontariato e/o gratuito negli enti pubblici.
A sostegno di tale interpretazione anche un parere della Corte dei Conti, sezione regionale di controllo per la Campania, con la deliberazione n.155/2014/PAR del 5 giugno 2014 la quale sottolinea <<che il lavoro volontario e gratuito è ammesso nei casi e alle condizioni stabiliti dalla legge (come ad esempio per il lavoro svolto a favore delle organizzazioni di volontariato) mentre l’inserimento di un soggetto nell’organizzazione pubblica, per quanto in strutture di staff, non può non comportare la soggezione al potere di controllo e di indirizzo necessario alla realizzazione delle finalità istituzionali, con la conseguenze di legge che si ricollegano alla instaurazione ad un “rapporto di servizio”; per tale ragione, infatti, l’art.90 TUEL prevede che il rapporto contrattuale che può essere instaurato dall'ente locale con i componenti degli uffici di supporto è quello tipico del contratto di lavoro subordinato a tempo determinato, al quale si applicano integralmente le norme del contratto collettivo nazionale di lavoro del personale degli enti locali>>.
In conclusione le incongruenze e le criticità sopra evidenziate a mio parere potrebbero essere foriere di ingenti danni di natura economica all'ente in relazione all'eventuale e legittima futura richiesta da parte del componente dell'ufficio di staff del riconoscimento del lavoro dipendente a tutti gli effetti giuridici ed economici prescindendo da quanto riportato dal decreto di nomina.
Per tali motivi e alla luce della menzionata sentenza della Corte dei Conti ritengo che sarebbe opportuno annullare immediatamente il decreto di nomina e di procedere se si vuole ulteriormente incrementare l'ufficio dello staff del sindaco (quindi aumentare ulteriormente le già cospicue spese dell'ufficio del Sindaco) a provvedere secondo le norme. Andrea Ianni Palarchio
PS. Ci viene chiesto di avere( e dare, cioè scrivere) il nome dei dipendenti comunali che operano su Campora San Giovanni ed il cui controllo dovrebbe essere effettuato dal sig Viola di cui al decreto sindacale atteso che se non ci fossero dipendenti il sig Viola dovrebbe controllare il personale delle cooperative, competenza questa esercitabile teoricamente solo dall’ufficio che ha conferito l’incarico e solo in presenza di elenco delle competenze quotidiane richieste alle cooperative (SIC), salvo a ritenere che vengano irritualmente dati incarichi giornalieri non rientranti nell’ottica dei rapporti tra ENTE-COOP.
Ci viene anche chiesto se il sig Viola subisse danni a causa della guida di un mezzo comunale chi lo ripagherebbe? E chi pagherebbe ancora gli eventuali danni a terzi provocati dal sig Viola vista la mancanza di rapporto di lavoro con il comune?
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Lettera al sindaco di Rosario Cupelli. Moralita' e coerenza
Lunedì, 06 Luglio 2015 09:29 Pubblicato in PoliticaMoralità e coerenza, belle parole spesso pronunciate ma raramente applicate. Scrivo a questo proposito riferendomi a quanto successo nei giorni scorsi ad Amantea, quando un cittadino Nicola Morra, un professore temporaneamente prestato alla politica, e' entrato in un luogo pubblico e posto domande a persone che ricoprono ruoli pubblici, entrambi quindi, sia il senatore che gli impiegati e la giunta, dipendenti dei cittadini. Per questo atto e' stato accusato di aver compiuto un "atto inqualificabile".
Allora mi permetto di rivolgermi pubblicamente al sindaco e con alcune premesse doverose, CHIEDO:
"In data 29 maggio, ad Amantea, si è tenuto un convegno organizzato dalla locale sezione della CGIL.
A tale convegno partecipava come "ospite d'onore" Nino De Gaetano, in qualità di assessore regionale e il sindaco di Amantea Monica Sabatino. In tale occasione, il sindaco citato, esordiva informando della sua presenza a Diamante dove aveva incontrato proprio il "Governatore" Oliverio, che le aveva espresso il suo sostegno e invitata ad "andare avanti" con il suo operato, inoltre si dichiarava "onorata" di avere al suo fianco l'assessore De Gaetano ora arrestato e ne esaltava le capacità.
Il sindaco di Amantea nonchè tesserata del PD, è opportuno, se non è "serva" o "vassalla", che esprima ora, alla luce dei fatti accaduti,un parere su De Gaetano, sul suo arresto, sulla questione morale. Ricordiamo che De Gaetano è stato fortemente voluto in Giunta proprio da Oliverio, tanto da provocare il rifiuto dell'ex ministro Lanzetta.
La Sabatino, ripetiamo, se non è "serva" o "vasalla", qualifichi gli "atti" di cui è accusato De Gaetano e spieghi alla cittadinanza la differenza fra gli "inqualificabili"comportamenti tenuti per esempio dai senatori Morra e Gaetti, su cui ha speso fiumi d'inchiostro e deliberato di affidare un incarico ad un legale e i comportamenti di De Gaetano, Guccione, Adamo ecc. ecc. E' lunga la lista dei suoi compagni di partito.
Se Nicola Morra ha procurato un danno d'immagine al Comune di Amantea, De Gaetano e tutti gli altri indagati che quantità di danno hanno procurato alla Calabria???
Chieda con me e con Nicola Morra e con il M5S le dimissioni di Oliverio per coerenza e per una questione etica e morale.
Resto in attesa di cortese risposta ai quesiti.
Distinti saluti.
Rosario Cupelli cittadino ed attivista M5S.
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Amantea: Ancora un furto in una abitazione
Sabato, 04 Luglio 2015 22:53 Pubblicato in Economia - Ambiente - EventiAmantea può essere ,ancora, considerata una città sicura?
Difficile una risposta positiva se si considerano i tanti ,troppi furti avvenuti nelle abitazioni.
Ma quello di ieri l’altro è veramente incredibile.
Incredibile, in particolare, è la arroganza del ladro.
Siamo nel centro storico di Amantea. Fa caldo e le finestre sono aperte. Nella villetta due ragazze che studiano , la proprietaria che armeggia con le cose di casa e due anziani.
Il ladro entra nella abitazione da una finestra aperta e ruba quanto possibile.
Poi fugge quando sente la voce della proprietaria che sale le scale dal piano inferiore parlando al telefono.
La ricostruzione verosimile è resa puntuale dalle registrazioni effettuate dalle telecamere di sicurezza che registrano il tutto , compreso il volto del ladro.
Registrazioni che ovviamente sono state offerte alle Forze dell’ordine a corredo della denuncia fatta dalle parti.
E forse , tutto sommato, è andata bene.
Nessuno può escludere in questi casi possibili reazioni del ladro contro gli abitanti della casa.
Ladri improvvisati che non hanno visto le telecamere? Potrebbe anche darsi. Ma appare difficile da credere ove si tratti di ladri professionisti e non improvvisati.
Più facile che si tratti di persone certamente non del luogo, ma –soprattutto -non identificate dalle forze dell’ordine e che-quindi- hanno la certezza di non essere riconosciute.
In questi casi è difficile che il filmato venga posto in rete ed offerto alla comunità in quella che appare una linea di difesa possibile se non dovuta per rispetto ad un principio di concorso sociale nella lotta al diritto alla sicurezza.
Quanti altri furti dovranno verificarsi in Amantea, in Calabria, in Italia prima che la politica disponga la istituzione di una rete web delle forze dell’ordine con foto e filmati dei tanti furti registrati filmati?
Ovviamente la soluzione sta nel potenziamento delle forze dell’ordine.
Troppo pochi i Carabinieri in dotazione alla locale caserma e troppo distratti da altri servizi i vigili urbani.
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