
Redazione TirrenoNews
Dal 2005 la Redazione di TirrenoNews.Info cerca di informare in modo indipendente e veloce.
Email: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. E' necessario abilitare JavaScript per vederlo.
Il consigliere Pellegrino “diffida” anche il Prefetto Tomao
Martedì, 08 Settembre 2015 09:44 Pubblicato in Belmonte Calabro“Quannu ce vò, ce vo” sembra dire la nota del consigliere di Belmonte Giancarlo Pellegrino.
E non ha remore a diffidare ad adempiere e far adempiere il Prefetto di Cosenza.
Ecco nel testo le ragioni:
“S.E. Signor Prefetto COSENZA
Al Sindaco
Al Segretario Comunale
Al Responsabile di Ragioneria Comune di Belmonte Calabro(CS)
Oggetto: Predisposizione documentazione definitiva completa dei pareri di legge per approvazione Bilancio di previsione e pluriennale 2015/2017 . Diffida.
Il sottoscritto Dott. Giancarlo Pellegrino, Consigliere Comunale di minoranza del Comune di Belmonte Calabro, evidenzia, quanto già di Vostra conoscenza, che il Bilancio di previsione e pluriennale 2015/2017 dovrà essere approvato nei termini fissati dalla diffida pervenutaci dall’On. le Prefettura di Cosenza .
Il sottoscritto in data 01/09/2015 ha sollecitato le SS.LL in indirizzo di provvedere all’invio della documentazione completa e definitiva , corredata dei pareri di legge, nei termini indicati nel TUEL e nel Regolamento di contabilità.
A tutt’oggi il sottoscritto non ha ricevuto la documentazione completa per la discussione e l’approvazione, in Consiglio Comunale, del Bilancio di Previsione e pluriennale 2015/2017, convocato per il giorno 09/09/2015 ore 19.00 evidenziando, per l’ennesima volta, la scarsa sensibilità delle SS.LL in indirizzo nei confronti del supremo ruolo di Consigliere Comunale.
Verificatosi , ancora una volta, il mancato rispetto dei termini indicati nel TUEL e nel Regolamento di Contabilità Comunale, avendo ricevuto la documentazione parziale e palesemente incompleta (parere del revisore, degli uffici competenti ecc. relazione approvata dalla Giunta Comunale ,ecc), il sottoscritto Dott. Giancarlo Pellegrino si vede costretto a segnalare tale grave inadempienza a S.E. il Sig Prefetto di Cosenza per il ripristino della legalità ed il rispetto delle norme che regolano il normale ,civile , corretto e rispettoso funzionamento della Cosa Pubblica .
Belmonte Calabro, lì 08 settembre 2015 Il Consigliere Comunale Dott.Giancarlo Pellegrino
Etichettato sotto
Senza Oliverio “non c’e' salvezza per la Calabria”.
Martedì, 08 Settembre 2015 09:27 Pubblicato in CosenzaDa non crederci! Magorno fino a poco tempo fa sconosciuto politico calabrese da Wikipedia: Ernesto Magorno è nato a Diamante il 21-6-1961 e si è laureato in Giurisprudenza all'Università "La Sapienza" di Roma a 33 anni).
È stato sindaco di Diamante (2007/2013) ha testualmente affermato:“Ridaremo ( ma perché gli era stata tolta?) tutta la nostra disponibilità al governo regionale, a fianco di Oliverio per governare questa regione, nella coscienza che se dovesse fallire Oliverio fallisce tutto il Pd. Non c’è salvezza per il Pd, ma credo che non c’è salvezza per la Calabria”.
Oliverio allora è la “Stella cometa” di questa terra di Calabria?
E’ il traghettatore dei Calabresi verso il futuro?
Quale futuro?
Magorno, una domanda: ”Di cosa saremmo destinati a morire senza Oliverio? “
Di emigrazione?
Beh, sarebbe bello se Oliverio riuscisse a riportare i figli della calabria nella loro terra, ma la Roccisano dovrebbe assumere nella sua segreteria molte più persone e non soltanto quelle del PD e dei loro amici.
Di sottosviluppo?
Beh, sarebbe bello se Oliverio evitasse che la calabria perda entro fine anno 800 milioni di euro ( 40 euro per ogni calabrese) di fondieuropei, utilissimi per lo sviluppo della regione se usati bene e non ad muzzum!
Di politica seria?
Beh, sarebbe bello se ogni 5 mesi non dovessero essere cambiate le giunte regionali.
Di malattie non curate?
Beh, sarebbe meraviglioso se la sanità non continuasse a colare a picco, con la gente che muore per strada ( vedi Amantea) perché ormai i ricoveri ospedalieri avvengono solo nel centro-nord Italia, se per tentare di salvarsi non dovessimo andare nel resto della nazione magari perché per una gastroscopia occorre aspettare mesi e mesi!
Potremmo continuare a lungo ma ci piace tentare di capire e di farvi capire. E lo facciamo con questa affermazione di Magorno: “La riunione di oggi vuole rilanciare l’azione di governo della giunta Oliverio; conosceremo la giunta, la conoscerà la deputazione( ma finora non le conoscevi?). E poi la incredibile conclusione: “Le difficoltà sono innanzitutto le difficoltà che riguardano le debolezze: abbiamo ereditato una Regione che è l’ultima del Paese, ogni segmento della pubblica amministrazione è un’emergenza ed è evidente che le emergenze vanno affrontate con delle emergenze”
Bellissimo, Magorno!
Ad emergenza,emergenza!
A brigante, brigante e mezzo!
Ma se hai queste certezze perché a giorni arrivano Renzi , Lotti e Guerini ? Sono forse i tre re magi?
Che vengono a fare? A portare doni da sprecare , o per accontentare lobby ed amici, a tentare di salvare Oliverio , il PD o come dici tu la calabria?
Etichettato sotto
Scura contestato abbandona Trebisacce scortato dalle forze dell'ordine.
Martedì, 08 Settembre 2015 08:08 Pubblicato in CalabriaCerto non si può dire che il commissario straordinario per il rientro del debito sanitario in Calabria, Massimo Scura non abbia coraggio!
Saputo che a Trebisacce era stato convocato un consiglio comunale aperto sull'ospedale c’è andato!
Scura ha fatto la sua comparsa a sorpresa proprio lì, nella tana del lupo!
Insieme a tutti i sindaci dell'Alto Ionio.
Ma quando il commissario Scura ha tentato di chiarire il suo punto di vista ecco arrivare bordate di fischi e contestazioni tanto veementi da impedirgli di parlare ed a costringerlo ad abbandonare anzitempo il consiglio comunale scortato dalle forze dell'ordine.
L’unica cosa che è riuscita a fare è stato di chiedere scusa per avere definito la popolazione dell'Alto Ionio "quattro gatti" : «Siete 4 gatti, potete curarvi a Policoro in 20 minuti, a Taranto in un'ora e a Bari in un'ora e mezza, voi non avete bisogno di un ospedale».
Eh, già. A noi , ad Amantea, ci vuole molto di più!
Ah, già! Ma noi non abbiamo l’ospedale!
E mica siamo 9000 abitanti come a Trebisacce!
E non abbiamo vicino nemmeno la Basilicata!
Ma allora perché Scura non è venuto ad Amantea a spiegarci come risolverà la nostra grave situazione di carenza di servizi sanitari territoriali dell’hinterland di Amantea?
Mica sarebbe stato fatto scappare?
Noi non siamo “bruzi”. Noi non gridiamo, non protestiamo! Anzi manco parliamo!
Che sia perché della sanità in Amantea siamo in pochi a parlare e tutti meno che sindaci ed assessori per cui Scura non può nemmeno autoconvocarsi?
Anzi Scura c’è stato ad Amantea ed ha persino detto che ha avuto una impressione sia “altamente positiva”.
Ma con chi ha parlato? Perché non ha sentito le nostre considerazioni e le nostre proteste?
Scura, ti piace vincere facile? Pensavi che anche a Trebisacce te la saresti cavata con una foto? ( Vedi nostri articolo dell’11 e 12 agosto!)
Ad Amantea soltanto sorrisi.
Ed intanto ad Amantea la gente muore, come pochi giorni fa un giovane di 44 anni fulminato da un infarto!
Foto: E loro ridono!
Etichettato sotto