
Redazione TirrenoNews
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Lega navale Crotone e Yachting Kroton club domani 20 bloccano il porto
Sabato, 19 Settembre 2015 17:15 Pubblicato in CrotoneCrotone. Domenica mattino 20 settembre, un corteo in mare di imbarcazioni (almeno 70) davanti il Molo sanità, bloccherà l’ingresso al porto vecchio.
La singolare iniziativa, è organizzata dalla Lega navale Crotone e dal Yachting Kroton club, ed è stata illustrata nel corso di una conferenza stampa, tenutasi nella sede della Lni Crotone, alla quale hanno partecipato Gianni Liotti, segretario Lni Crotone, Ugo Pugliese, presidente Ykc, Franco Mano, presidente associazione esercenti lungomare e Maria Grazia Grande, presidente Pro loco Crotone.
Liotti ha spiegato : “Ancora una volta la Lega navale Crotone, insieme a Yachting Kroton club mette in campo un’iniziativa per accendere i riflettori sulla questione annosa della messa in sicurezza del porto vecchio”.
Ha poi ricordato Pugliese: “Il problema non sono i fondi che ci sono per la realizzazione del prolungamento del molo foraneo ma gli adempimenti burocratici.
La situazione è ferma da 23 anni, da 7 c’è un progetto esecutivo ma ad oggi nulla di fatto”.
Infine Pugliese ha concluso “La popolazione di Crotone merita risposte operatori del porto, imbarcazioni e diportisti chiedono sicurezza”.
La vicenda, non trova soluzione da decenni, a causa delle lungaggini burocratiche, bloccata in una sorta di rimpallo tra competenze di autorità portuale e Soprintendenza archeologica.
Auguri.
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Sanita' in Calabria: Eccezionale intervento chirurgico all’Annunziata
Sabato, 19 Settembre 2015 17:09 Pubblicato in Primo PianoE’ il primo trattamento pancreas via percutanea in Calabria.
L’intervento, durato circa 5 ore, è stata effettuato in un paziente, di 68 anni, ad addome aperto, affetto da neoplasia “advanced” del pancreas.
L’eccezionale intervento è stato eseguito lunedì 8 settembre scorso presso l’ospedale civile dell’Annunziata di Cosenza dall’equipe chirurgica della UOC di Chirurgia Epato-bilio-pancreatica “Migliori”, nell’occasione guidata dal dottor Vincenzo Pellegrino, composta dai dottori Silvano Rizzuti, Sebastiano Vaccarisi, Massimo Canonaco, G. Fusilli, Mario Tortorella e Natalia Spadafora, con il supporto dell’anestesista dottor Michele Maletta e dell’equipe infermieristica della medesima UOC e del Complesso Operatorio.
Si legge nella nota della dr.ssa Nellina Fagiani, portavoce dell’Azienda Ospedaliera cosentina “Tradizionalmente in caso di tumori come questi, si procede all’asportazione chirurgica della testa del pancreas.
Con la termoablazione, invece durante l’intervento chirurgico si individua, tramite ecografia, il nodulo e su di esso si inserisce la punta di un ago particolare, che viene aperto e lascia protrudere una serie di raggi ricurvi.
Ciascun raggio viene riscaldato fino a 85 per un max di 15 minuti.
Il calore generato determina la completa dissoluzione del nodulo.
La metodica attualmente è applicata solo nelle più qualificate Uoc di chirurgia epato-bilio-pancreatica, dislocate principalmente nel Nord-Centro Italia.
Tale lavoro richiede una grande competenza e dedizione da parte del personale medico ed infermieristico”.
I complimenti della redazione al dr Enzo Pellegrino Belmontese di nascita ed amanteano di adozione.
Aggredisce ancora la ex moglie ed il GIP di Paola lo fa arrestare
Sabato, 19 Settembre 2015 16:47 Pubblicato in Alto TirrenoS. G., 40 anni, con precedenti di Polizia, si era reso protagonista di atteggiamenti violenti, aggres sivi e vessatori verso l’ex moglie l’autorità giudizia ria, aveva emesso un provvedimento cautelare di divieto di avvicinamento alla vittima.
Ma non è bastato
Giorno 5 settembre, dopo averla notata in giro per le vie del paese, l’ha aggredita ancora una volta a calci e pugni
Aggredito anche che un uomo che si trovava presente nelle vicinanze, conoscente della donna, che sarebbe intervenuto per difenderla.
A seguito di quell’aggressione, le vittime furono costrette a ricorrere alle cure mediche
Su segnalazione al 112 i militari del Nucleo Radiomobile, sono intervenuti portando in caserma il loro aggressore.
A seguito di segnalazione il GIP di Paola ha disposto l’aggravamento della misura già in atto sull’uomo sostituendo il divieto di avvicinamento alla vittima con la misura più restrittiva della custodia in carcere .
Il provvedimento è stato eseguito dai carabinieri di Scalea la scorsa notte nel corso di un servizio straordinario di controllo del territorio nei centri storici dei comuni del comprensorio in cui è diffusa la criminalità con posti di controllo, con ispezioni ad alcuni esercizi pubblici, perquisizioni personali, domiciliari e locali.
Identificate oltre 100 persone e controllati 3 esercizi pubblici, individuati tra quelli potenzialmente frequentati da pregiudicati.
Altre 2 persone nel corso dei controlli notturni sono state denunciate per reati minori.
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