
Redazione TirrenoNews
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Per una lite sulla proprieta' spara al fratello. Arrestato insieme al figlio
Sabato, 03 Ottobre 2015 14:55 Pubblicato in CosenzaI fatti sono successi il 23 settembre scorso.
Francesco Sibarelli di 59 anni, imprendi tore pregiudicato, litiga con il fratello di 47 anni S. Sibarelli e gli spara ad un ginocchio.
Come non bastasse dopo il ferimento il figlio Mario Sibarelli di 24 anni ha tentato di investire con l’auto lo zio S. Sibarelli approfittando del fatto che era claudicante .
Tutto per questioni relative alla gestione delle proprietà fondiarie di famiglia.
Oggi il giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Castrovillari ha emanato apposita ordinanza per l’arresto di Francesco e Mario Sibarelli.
L’ordinanza è stata eseguita dai carabinieri di Cassano Jonio.
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San Fili . 5 anni e 4 mesi per estorsione ad una agenzia funebre. Arrestato.
Venerdì, 02 Ottobre 2015 20:54 Pubblicato in CosenzaIl 6 aprile del 2013 due titolari di un’agenzia funebre di San Pietro in Guarano avrebbero riferito ai carabinieri di Rende di aver subito richieste estorsive da parte di Enzo Piattello, Carmine Conforti e un altro uomo di Cosenza, poi identificato come Francesco Bevilacqua.
Ed il giorno successivo i titolari avrebbero sporto denuncia.
Carmine Conforti, 45enne, già noto alle forze dell’ordine, fu arrestato in flagranza di reato mentre chiedeva il denaro alle vittime.
Carmine Conforti è stato condannato a 5 anni e 4 mesi di reclusione per estorsione aggravata dal metodo mafioso e per questo motivo è tornato in carcere.
A firmare il provvedimento di carcerazione la Procura di Catanzaro, il procuratore aggiunto della Dda, Vincenzo Luberto.
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Oliverio va a porgere gli omaggi a Romano Prodi
Venerdì, 02 Ottobre 2015 20:26 Pubblicato in Alto TirrenoE’ il caso di sfoderare il classico proverbio: “ Se la montagna non viene a Maomet to, Mao metto va alla monta gna”.
Prodi scende in Calabria ma ignora Oliverio.
Ed allora Oliverio va a salutarlo, non già a Locri, dove il professore Prodi a dieci anni dall’uccisione di Fortugno ucciso dalla ‘ndrangheta ha tenuto una lectio magistralis su "Il quadro mondiale e la politica mediterranea", ma a Bonifati, piccolo paesino del tirreno cosentino.
E poi emana il seguente comunicato :” Romano Prodi ha assolutamente ragione: o si stabilisce una strategia comune tra l’Europa, l'Italia e il Sud del Paese o lo sviluppo del Mezzogiorno tarderà ancora a lungo”.
Poi ha proseguito : “Il Mezzogiorno affronta e risolve i nodi storici che si sono accumulati nel corso di questi anni e che sono alla base del suo ritardato sviluppo soprattutto se le regioni del Sud trovano un terreno comune sul quale costruire un rapporto fecondo con l’Unione Europea, con il Governo del Paese e se saranno capaci di mettere in campo idee, strumenti e progetti comuni.
Io credo che mai come in questo momento storico il Mezzogiorno possa pesare e proporsi come risorsa per un Paese e per un’Europa che hanno assolutamente bisogno di un Sud capace di diventare motore della crescita e dello sviluppo sfruttando al massimo la sua proiezione nel Mediterraneo per aprire relazioni con i paesi della sponda sud di questo mare che è la nuova frontiera dello sviluppo e, soprattutto, per intercettare il volume di traffico che, anche a seguito del raddoppio del Canale di Suez, nei prossimi anni subirà un incremento esponenziale”.
E conclude affermando che “In questo senso Gioia Tauro può giocare un grande ruolo strategico per l’Europa e per l’Italia se trova, innanzitutto, la strada dell’unità e della progettualità.
Noi ce la stiamo mettendo tutta e continueremo a lavorare a tutti i livelli e con determinazione in questa direzione”. f.d.
Ecco perché il Mezzogiorno non ha sviluppo!
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