
Redazione TirrenoNews
Dal 2005 la Redazione di TirrenoNews.Info cerca di informare in modo indipendente e veloce.
Email: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. E' necessario abilitare JavaScript per vederlo.
Amantea: Dopo la scossa di terremoto, scappano dalla scuola ma scoprono che…
Mercoledì, 18 Novembre 2015 14:00 Pubblicato in Comunicati - Sport - GiudiziariaLa lezione si svolge normalmente ma all’improvviso viene avvertita una forte scossa e si sentono i vetri vibrare.
Non sono solo i ragazzi a registrare il fenomeno ma anche la docente Francesca Furgiuele.
Immediato il pensiero che sia un terremoto.
Ed infatti si registra un terremoto di magnitudo ML 3.4 è avvenuto stamattina nelle fronteggianti Isole Eolie.
Peraltro è proprio di ieri il forte terremoto sulla costa greca occidentale.
Scappare in questi casi è la cosa istintiva, difficile da contenere.
E così tutto l’istituto esce in strada. Facile per chi è al piano rialzato. Quasi facile per chi sta al primo piano. Più difficile per chi sta ai piani superiori.
Ed è qui che i ragazzi scoprono che le porte della scala di sicurezza sono chiuse con catenacci che le rendono inutilizzabili.
Entrano comunque per riprendere gli zainetti.
Ma non si fermano, discutono sul rischio corso o comunque che si può correre in caso di terremoto e decidono di salire su al comune per parlare con gli amministratori.
Hanno sollecitato il professore incaricato della sicurezza ma sembra senza la attesa risposta.
Ed allora con pieno e consapevole senso di responsabilità sono saliti a piedi fino al municipio per essere ricevuti dal sindaco
Eccoli davanti al portone .
Segue…..
Etichettato sotto
La Provincia di Crotone e' senza soldi e bussa alla regione ed allo Stato.
Martedì, 17 Novembre 2015 22:14 Pubblicato in CrotonePreoccupato il presidente della Provincia di Crotone Peppino Vallone.
La provincia di Crotone vanta crediti per milioni di euro da Enti sovraprovinciali (vuol dire dalla regione o dallo Stato).
Pur avendo questi crediti la BNL tesoriere della provincia non intende allargare il credito a suo tempo concesso.
Non è bastato nemmeno l’interessamento e l’impegno del prefetto Vincenzo De Vivo.
E così la Provincia di Crotone, rischia di non poter più garantire l’erogazione dei servizi essenziali, nonché gli stipendi ai suoi dipendenti ed a quelli della società in house Gestione Servizi.
“Siamo al blocco totale”. Ha dichiarato Vallone
Poi ha aggiunto” Siamo all’impossibilità di provvedere alla manutenzione ordinaria delle scuole, della rete viaria provinciale, dei trasporti, della gestione delle competenze come quelle del Centro per l’impiego”.
Ed ha anche dichiarato che “ Occorre un immediato intervento della Regione e del Governo che sblocchi la situazione e consenta all’Ente di recuperare al più presto i crediti vantati al fine di poter dare ossigeno alle casse dell’Ente”.
Infine ben consapevole che la BNL è costretta a conservare gli importi per il pagamento dei mutui ha dichiarato “E’ necessario, inoltre, che il pagamento dei mutui venga differito di almeno dodici mesi. Cassa Depositi e Prestiti e gli altri Istituti Bancari debbono aderire a tale richiesta, tra l’altro avanzata tempo fa e trasmessa anche ai ministeri competenti e comunicata ai parlamentari del territorio”.
I dipendenti hanno manifestato l’intenzione di attivare ulteriori forme di civile protesta per sensibilizzare il territorio sulla problematica vissuta dall’Ente.
Etichettato sotto
Dopo l'interdittiva prefettizia antimafia a Tecnis, che in Calabria dovrà costruire gli ospedali nuovi della Piana di Gioia Tauro e della Sibaritide, i parlamentari M5s Dalila Nesci, Nicola Morra, Paolo Parentela, Federica Dieni, Francesco D'Uva e Riccardo Nuti hanno chiesto un incontro urgente al governatore della Calabria, Mario Oliverio, interessando anche il vicepresidente della Regione, Antonio Viscomi.
Hanno scritto i parlamentari M5s a Oliverio «In via ufficiale Le chiedemmo, purtroppo senza riscontro, una più attenta disamina in merito alla realizzazione dell'ospedale della Piana di Gioia Tauro.
Ella non ha dato alcun seguito, rifiutando tacitamente la nostra collaborazione, formalizzata nello scorso marzo, circa la vigilanza sulla costruzione di tutti i nuovi ospedali calabresi ».
«Ella – hanno aggiunto i parlamentari M5s a Oliverio – non rispose anche a precise domande, rivoltele in commissione parlamentare Antimafia nell'audizione del 22 giugno scorso.
Disse di non sapere che la moglie dell'allora direttore generale del dipartimento regionale per i lavori pubblici stava in Tecnis.
In quella sede tacque, poi, sulla nomina illegittima di Santo Gioffrè a commissario dell'Asp di Reggio Calabria, deliberata proprio dalla sua (prima) giunta regionale.
Inoltre, ristette alla domanda su chi, tra i suoi pochi assessori del tempo, le avesse proposto il nome dello stesso Gioffrè.
Riferì, quindi, di sapere che il Gioffrè fu assessore della Provincia di Reggio Calabria, ma non che in tale veste votò la delibera di anomala intestazione dei terreni su cui costruire l'ospedale della Piana» «Allaluce della prefata interdittiva nei confronti di Tecnis – hanno concluso nella loro lettera a Oliverio i parlamentari M5s – Le chiediamo con urgenza un incontro presso la Presidenza della Regione Calabria, per affrontare la questione, di massima delicatezza, sulle necessarie garanzie di legalità e pulizia in merito agli appalti »calabresi in mano all'azienda catanese .
Accetterà la proposta il governatore Oliverio o farà ancora una volta orecchie da mercante?
Etichettato sotto