
Redazione TirrenoNews
Dal 2005 la Redazione di TirrenoNews.Info cerca di informare in modo indipendente e veloce.
Email: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. E' necessario abilitare JavaScript per vederlo.
Amantea, dove i vigili e le vigilesse sono”tuttofare”….
Mercoledì, 13 Giugno 2018 13:09 Pubblicato in CronacaAmantea è un comune in dissesto….
Amantea ha pochi vigili…
Amantea ha tante feste….
Amantea vuole sicurezza…
Amantea non ha operai….
Oggi 13 giugno Sant’Antonio, poi, il personale del comune è a riposo perché è la festa del santo patrono.
Intanto occorre apporre su tutte le strade le fasce segnaletiche..
Quelle teoricamente da non oltrepassare .
Ed ecco che arrivano le vigilesse tuttofare.
Da tempo ormai.
Fanno bene e velocemente.
Con una tecnica collaudata dalla esperienza.
Una domanda ,però?.
Non è che facendo perfino le operaie non hanno materialmente il tempo di fare anche le vigilesse ?.
Non ci sembra questo il loro mestiere! .
E francamente ci sembrano sprecate!
Etichettato sotto
Guarda che luna, guarda che mare … cantava Fred Buscaglione quando ancora non avevamo avvertito che il mare potesse sporcarsi.
Oggi che abbiamo avvertito il pericolo che il nostro mare possa diventare inquinato , come si dice ad Amantea,”ni prejiamo” quando il mare di Amantea è trasparente, pulito, limpido.
Ed è giusto avere speranza.
Ma senza dimenticare che se il mare dovesse inquinarsi( meglio, più di quanto non lo sia) la colpa sarebbe unicamente e totalmente nostra.
Perchè siamo noi che non facciamo funzionare i nostri depuratori per come dovrebbero, e peraltro essendone pienamente consapevoli, perché avviamo le acque piovane nella rete fognante ,così avviando a depurazione tutti gli inquinanti che le nostre auto scaricano sulle strade, perché avviamo nel fiumi senza alcuna depurazione le nostre fogne, perché lasciamo sporche le nostre spiagge.
E potremmo continuare a lungo.
Pure il tabacco ed i filtri delle sigarette finiscono a mare e lo inquinano.
Meno male che il mare si muove.
Se fosse stagnante ogni paese avrebbe il mare che merita.
Ogni marte sarebbe lo specchio del grado di civiltà della sua gente.
Comunque sia ecco il mare meraviglioso di ieri 12 giugno 2018.
Asilo Titti. Un altro esempio di amore per i bambini
Mercoledì, 13 Giugno 2018 10:14 Pubblicato in Primo PianoLa location – come l’ha nominata Padre Rocco chiamato a benedire i panini di Sant’Antonio - è quella del centro storico.
La bellissima piazzetta di Fortunato Pagliaro quella da cui si traguarda il mare di Amantea, quella nella quale si respira l’aria della nostra storia.
Una piazzetta arredata a mò di palcoscenico.
Lì, ancora una volta, le bellissime maestre dell’asilo Titti ( e senza dimenticare Antonella ed il marito) hanno offerto un altro saggio della loro passione, del loro amore per i bambini dell’ asilo.
Maestre che arredano la piazzetta, che raccontano, che fanno le registe.
Bambini che recitano compunti e con passione la storia di Sant’Antonio da Padova.
Genitori, nonni ed altri congiunti che assistono silenziosi, incantati ed affascinati.
Bellissimi i vestiti.
Bellissimi i bambini che sono protagonisti, tutti, senza differenze, di uno spettacolo nello spettacolo.
Nei loro dialoghi la storia di sant’Antonio da Padova, il patrono di Amantea.
Siamo a pochi metri dalla Chiesa madre
Padre Rocco artefice di questa “nuova chiesa” amanteana , poco-affatto- formale, gioiosa , aperta a tutti, ma soprattutto ai bambini , sale su abbandonando per un po’ i frati di sant’Antonio, sorridente saluta tutti, si avvicina alla cesta dei panini di Sant’Antonio, li benedice.
Poi tutto si chiude.
Il sole tramonta, padre Rocco va via, i bambini anche, e con loro la loro bravura e la loro dolcezza.
E li nella piazzetta resta l’ennesima memoria di questa Amantea bella che ancora una volta regala a se stessa il sorriso dei bambini che già oggi cominciano ad essere il domani della nostra città
Grazie alle ragazze dell’asilo Titti, grazie alla loro passione, al loro amore.
Etichettato sotto