
Redazione TirrenoNews
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Il provvedimento è scaturito dalla verifica del progetto di taglio
Cosenza 14 luglio 2018 – Carabinieri Forestali dipendenti dal Gruppo di Cosenza hanno posto sotto sequestro due boschi di Pino d’Aleppo nel Comune di Amendolara (CS).
Il provvedimento ha interessato 40 ettari di pineta.
Nell’ambito di ben più vasta attività d’indagine coordinata dal Procuratore Capo di Castrovillari dott. Eugenio Facciolla, i militari hanno proceduto con rilievi in campo mirati alla verifica di alcuni progetti di taglio boschivo acquisiti presso l’ufficio della Regione Calabria che presiede all’istruttoria di tali pratiche e al rilascio delle autorizzazioni di taglio boschivo.
Nelle due superfici boscate anzidette, ora poste sotto sequestro e per le quali l’iter di rilascio dei provvedimenti autorizzativi non era ancora stato ultimato e né erano iniziate le operazioni di taglio, i Carabinieri Forestali hanno proceduto alla verifica dei dati progettuali riportati dal tecnico forestale autore dei due progetti, verificando come gli stessi non corrispondessero alla realtà delle superfici boscate.
Da qui i provvedimenti di sequestro dei due boschi, per finalità probatorie, convalidati dal P.M. di turno, mentre la posizione del dottore forestale autore dei due progetti è ora al vaglio della magistratura per le ipotesi di falsità ideologica in atto pubblico.
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Mezza Calabria “ha sentito” il forte terremoto di stanotte!
Sabato, 14 Luglio 2018 09:47 Pubblicato in Economia - Ambiente - EventiErano quasi le cinque di stamattina 14 luglio quando tantissimi calabresi siamo stati svegliati dalla forte scossa tellurica che ha avuto come epicentro la costa al largo di Tropea
Per fortuna una scossa durata poco.
Il tempo di svegliarsi, di guardare il lampadario che però non oscillava, alzarsi, affacciarsi dal balcone, vedere si tante luci accese ma nessuno in mezzo alla strada e ritornare a letto.
Poi stamattina scoprire che è stata una scossa di 4.4 di magnitudo ma che si è verificata ad una profondità di 57 km.
Beh, se fosse stata più superficiale…..
Meglio non pensarci…
Secondo il servizio “Hai Sentito il Terremoto“, il sisma è stato avvertito nei Comuni di Amantea, San Pietro in Amantea, Belmonte Calabro, Belvedere Marittimo, Bisignano, Castrolibero, Castrovillari, Celico, Cetraro, Cosenza, Dipignano, Fiumefreddo Bruzio, Fuscaldo, Grimaldi, Lago, Longobardi, Marano Marchesato, Mendicino, Montalto Uffugo, Paola, Praia a Mare, Rende, San Lucido, San Marco Argentano, Badolato, Borgia, Cardinale, Carlopoli, Catanzaro, Chiaravalle Centrale, Cortale, Curinga, Davoli, Decollatura, Falerna, Feroleto Antico, Girifalco, Gizzeria, Jacurso, Lamezia Terme, Nocera Terinese, San Pietro a Maida, Sant’Andrea Apostolo dello Ionio, Satriano, Settingiano, Soverato, Stalettì, Taverna, Barcellona Pozzo di Gotto, Gioiosa Marea, Lipari, Messina, Milazzo, Rometta, Santa Teresa di Riva, Torregrotta, Tortorici, Valdina, Venetico, Villafranca Tirrena, Anoia, Bagnara Calabra, Calanna, Campo Calabro, Caulonia, Cinquefrondi, Cittanova, Cosoleto, Delianuova, Feroleto della Chiesa, Gerace, Gioia Tauro, Laureana di Borrello, Melicuccà, Molochio, Oppido Mamertina, Palmi, Polistena, Reggio di Calabria, Roccella Ionica, Rosarno, San Ferdinando, San Giorgio Morgeto, San Roberto, Sant’Eufemia d’Aspromonte, Stilo, Taurianova, Briatico, Drapia, Filadelfia, Filandari, Filogaso, Francavilla Angitola, Maierato, Nicotera, Parghelia, Pizzo, Ricadi, Rombiolo, San Calogero, San Costantino Calabro, San Gregorio d’Ippona, San Nicola da Crissa, Sant’Onofrio, Serra San Bruno, Spilinga, Tropea, Vallelonga, Vibo Valentia
Nessun danno segnalato a persone e cose
Spaccio di droga in un centro profughi: arrestati tutti gli immigrati ospitati
Sabato, 14 Luglio 2018 09:21 Pubblicato in ItaliaRetata antidroga dei carabinieri che hanno arrestato tutti gli ospiti di un centro di accoglienza in provincia di Firenze perché accusati di spaccio.
I militari della compagnia di Empoli ha fermato 6 nigeriani, richiedenti asilo, ospiti di un centro di Sovigliana, frazione di Vinci, gestito dalla Misericordia di Empoli.
L’attività nasce dall’arresto in flagranza di reato di un nigeriano per spaccio in una strada di Empoli, sorpreso mentre questa mattina ha ceduto una dose di eroina ad una tossicodipendente.
Gli accertamenti hanno permesso di individuare il centro dove dimorava il nigeriano e nella successiva perquisizione sono stati sequestrati 70 grammi di eroina, 20 di marijuana e 700 euro in contanti, nonché strumenti per il confezionamento.
E’ stato sequestrato altro materiale ora al vaglio dei militari dell’Arma, considerato utile a dimostrare, con riferimento alle attività illecite, una forte mobilità degli arrestati in altri centri della regione, tra cui Firenze.
Quanto è stato rinvenuto era nella piena disponibilità degli altri 5 nigeriani richiedenti asilo, che sono stati arrestati e trasferiti presso il carcere di Sollicciano.
Il centro di accoglienza rimane, di fatto, privo di ospiti.
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