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Amantea e gli scambiatori di monetine
Martedì, 24 Luglio 2018 13:30 Pubblicato in Economia - Ambiente - EventiLi trovi nei negozi o nei bar, quasi ogni giorno
Hanno sempre un modo di fare discreto.
Il borsello pesante a tracolla si guardano intorno, pronti a percepire segnali non opportuni.
Anzi, aspettano che quanti sono dentro si allontanino.
Non vogliono occhi indiscreti.
Sono gli scambiatori di monetine.
Praticamente i profughi che soggiornano davanti ai supermercati dicendo Buongiorno a chiunque entra , e poi di nuovo Buongiorno a tutti quelli che escono, e stendendo la mano per ricevere una o più monetine.
I più intraprendenti accompagnano il Buongiorno con il classico “Aiuto”, la dichiarazione che sono pronti a spingerti il carrello, a portarti le borse, fino all’auto.
Qualcuno accetta, qualcuno no!
Così come qualcuno da loro una monetina e qualcuno no!
La cosa strana è che qualcuno di loro ricordi di averlo visto davanti ad uno dei tanti supermercati di Amantea.
Così comprendi che le monetine di scambio sono figlie delle elemosine che hanno ottenuto.
Ma altri non ricordi proprio di averli visti.
Anzi non li ha mai visto.
Come se non abitassero frequentassero Amantea.
E così di viene il dubbio se vengono da altri paesi.
E ti chiedi perché mai non possano scambiarli nel “loro” paese, cioè in quelli che li ospita.
Poi il tarlo più rumoroso ti assale e tu lo rifiuti, uno, due, tre volte.
Ma lui ritorna.
E ti chiedi se in questo mondo difficile non ci siano collettori di elemosine ?
Una cosa che , se vera, sarebbe gravissima ed inaccettabile!
E da fermare.
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Piazze di spaccio a Praia e Tortora, cinque arresti
Martedì, 24 Luglio 2018 09:37 Pubblicato in Alto TirrenoAnche gli arresti per droga cominciano da nord!
Operazione della Procura di Paola contro il traffico di droga. Sono otto in tutto le misure cautelari. La droga veniva “importata” dalla Campania e da Cetraro.
Documentate oltre 300 cessioni di coca, hashish e marijuana
È in corso dalle prime luci dell’alba una vasta operazione antidroga condotta dai carabinieri del Comando provinciale di Cosenza nei territori dell’Alto Tirreno Cosentino.
I militari della Compagnia di Scalea, supportati da carabinieri delle Compagnie di Paola e San Marco Argentano e da unità antidroga del Nucleo Cinofili di Vibo Valentia, stanno dando esecuzione a un provvedimento cautelare emesso dal gip presso il Tribunale di Paola, Maria Grazia Elia, su richiesta del procuratore della Repubblica, Pierpaolo Bruni, e del sostituto procuratore Antonio Lepre, nei confronti di otto soggetti, ritenuti responsabili di spaccio di sostanze stupefacenti.
Le indagini, condotte dalla Stazione Carabinieri di Praia a Mare e coordinate dalla Procura della Repubblica di Paola, hanno permesso di accertare l’operatività di fiorenti e autonome piazze di spaccio di cocaina, hashish e marijuana, nei comuni di Praia a Mare e Tortora, documentando, attraverso prolungate attività di intercettazione e mirati servizi di osservazione, oltre 300 cessioni di stupefacente, approvvigionato dagli indagati nell’area metropolitana di Napoli e nel comune di Cetraro.
L’operazione, denominata “Piazza Pulita”, ha portato all’arresto di cinque soggetti, tre dei quali tradotti nella casa circondariale di Paola, due sottoposti alla misura degli arresti domiciliari, mentre tre sono i soggetti colpiti da misure cautelari dell’obbligo e/o divieto di dimora.
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Leggete cosa ha detto Mons. Corrado Lorefice, arcivescovo di Palermo, in occasione del festino di Santa Rosalia - 15.07.2018.
"Tutti dobbiamo sapere che lungo i decenni e soprattutto in questi ultimi trent’anni l’Africa – che è il continente più ricco del mondo – è stata sfruttata dall’Occidente, depredata delle sue materie prime.
Ce le siamo portate via, anzi le multinazionali l’hanno fatto per noi, senza pagare un soldo.
E abbiamo tenuto in vita governi fantoccio, che non fossero in grado di difendere i diritti della gente.
Le potenze occidentali mantengono inoltre in Africa una condizione di guerra perenne che rende più facile lo sfruttamento e consente un fiorente commercio di armi.
Care Amiche, Cari Amici, siamo noi i predoni dell’Africa!
Siamo noi i ladri che, affamando e distruggendo la vita di milioni di poveri, li costringiamo a partire per non morire: bambini senza genitori, padri e madri senza figli”.
Monsignore, una domanda!
Visto che sapete la verità perché non ve la prendete con potenze occidentali che sfruttano un intero continente?
Perché non ve la prendete con potenze occidentali che rubano un intero continente?
Perché non ve la prendete con potenze occidentali che offrono armi in cambio di materie prime?
Perché non ve la prendete con potenze occidentali che mantengono in Africa governi fantoccio?
Perché stimolate un esodo biblico che toglie gli africani dalla “Loro terra”?
Pensate che sia davvero questa la risposta e non invece fare una dura lotta contro lo strapotere delle multinazionali?
E che senso ha portare qui, dove sono nate e sopravvivono le multinazionali, i poveri africani ( e non solo) ?
Non vi viene il sospetto che anche qui questa gente rischia( sarà) di essere sfruttata come l’Africa?
Pensate davvero che visto che ci siete voi Chiesa non succederà?
Se aveste peso non ci sarebbero gli sfruttatori come sono le multinazionali.
Ed infine che significa “Noi sappiamo, e siamo responsabili. E dobbiamo levarci!..."
Bene. Basta parole e pagliette, cominciamo la rivoluzione contro lo strapotere dei governi occidentali e le multinazionali!
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