BANNER-ALTO2
A+ A A-

Redazione TirrenoNews

Dal 2005 la Redazione di TirrenoNews.Info cerca di informare in modo indipendente e veloce.

 

LogoTirrenoNews

Email: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. E' necessario abilitare JavaScript per vederlo.

Amantea. Furto con scasso davanti alla Lidl

Lunedì, 24 Settembre 2018 22:27 Pubblicato in Politica

Erano le 20 da poco passate ed il Lidl stava chiudendo.

La smart dell’ingegnere Perri Nelso era ferma nel parcheggio del supermercato.

Qualcuno ha spaccato il finestrino destro della utilitaria ed ha asportato quanto era dentro l’auto.

 

 

Un borsello con numerosi blocchetti bancari, il portafogli con diverse migliaia di euro e due telefonini.

Il nostro collaboratore Luca Guzzo ci ha avvertito in tempo reale e così ci siamo recati sul posto.

Nel parcheggio la smart con a bordo il proprietario fortemente nervoso.

Nel borsello c’era anche la chiave della Ferrari, una chiave la cui sola riproposizione ha un costo di diverse migliaia di euro.

Intorno alcune persone che tentavano di calmarlo e di consolarlo.

E prima venivano segnalati anche due profughi che avevano ripreso proprio oggi a chiedere l’elemosina dopo che la Lidl, grazie ad un proprio servizio di vigilanza, li aveva allontanati.

Domani i carabinieri potranno accedere alle telecamere poste intorno al luogo del furto per acquisire eventuali fotogrammi atti a far individuare i probabili ladri

Non è stato nemmeno trovato lì’oggetto con il quale è stato spaccato il vetro

Ove sia trovato si potrà provvedere a rilevare eventuali impronte digitali

Ora tocca agli investigatori.

Nominato il direttore nazionale dell'Ispettorato del lavoro

Lunedì, 24 Settembre 2018 20:08 Pubblicato in Italia

Il generale dei carabinieri Leonardo Alestra è il nuovo direttore dell’Ispettorato Nazionale del Lavoro.

Alestra ha alle spalle una lunga esperienza in Calabria, dove è stato comandante provinciale dei carabinieri a Reggio Calabria.

 

La sua nomina è stata resa nota dal vicepremier, Luigi Di Maio.

«Alestra è stato comandante provinciale dei carabinieri in Calabria, terra di mafia e caporalato, e capo di tutte le specialità dei carabinieri tra cui quella del nucleo tutela del lavoro.

È la prima volta nella storia che la direzione di un ispettorato va ad un carabiniere.

Ne siamo orgogliosi perché con questa nomina abbiamo voluto dare un importante segnale contro il lavoro nero e il caporalato».

«Così, finalmente, - prosegue Di Maio - finirà il tempo della vessazione delle imprese per fare numeri e ci si dedicherà alle cose serie».

Nato a Firenze nel 1956, Alestra ha fatto l'Accademia Militare di Modena, si è laureato in “Scienze della sicurezza interna ed esterna”, ed ha seguito il Corso di Alta Formazione presso Scuola di Perfezionamento per le Forze di Polizie.

Tra i vari i incarichi: ha comandato il plotone e la compagnia allievi sottufficiali a Velletri tra il 1983 e il 1986 ed ha guidato la compagnia di Padova fino al '91.

Nel '93, Alestra è tornato a Roma, dove fino al 2001 è stato a capo della sezione dell’ufficio personale ufficiali presso il comando generale.

Dall’agosto del 2001 ha assunto l’incarico di comando provinciale dei Carabinieri di Arezzo e, a seguire, il Reparto Operativo del Comando Provinciale di Roma.

Risale al 2007 il suo arrivo in Calabria dove è nominato comandante Provinciale dei Carabinieri di Reggio Calabria.

La promozione a Generale di brigata arriva nel 2012.

La Giudice Pasquin rimossa dalla Magistratura

Lunedì, 24 Settembre 2018 19:56 Pubblicato in Vibo Valentia

Per la Suprema Corte, le condotte dell’ex presidente della sezione civile del Tribunale di Vibo Valentia sono di estrema gravità

E' stata confermata dalla Cassazione la rimozione dalla magistratura di Patrizia Pasquin, ex presidente del Tribunale civile di Vibo Valentia condannata in via definitiva per corruzione in atti giudiziari a due anni e otto mesi di reclusione.

La Suprema Corte hanno infatti respinto - con il verdetto 22427 depositato oggi - il ricorso della Pasquin contro l'espulsione dall'ordinamento giudiziario deciso nei suoi confronti dal Consiglio superiore della magistratura con decisione depositata il 28 luglio 2017.

Ad avviso della Cassazione, non merita obiezioni la pronuncia disciplinare del Csm che "ha rilevato l'estrema gravità dei fatti, evidenziando che il reato di corruzione in atti giudiziari commesso da un magistrato costituisce una condotta che attinge al massimo livello di intollerabilità da parte dell'ordinamento, qualunque e di qualunque entità ne sia l'utile che se ne trae, ed è fonte di discredito per la magistratura".

Nel caso della Pasquin, secondo i giudici, il verdetto del Csm non ha riscontrato "alcun elemento idoneo a fornire una qualche parvenza di giustificabilità nel comportamento dell'incolpata, tale da indurre ad una riflessione sull’eventualità di una graduazione della sanzione".

Patrizia Pasquin, tra l'altro, "con atti contrari ai doveri di ufficio" - ricorda la Cassazione - aveva favorito una persona a lei legata da "stretti rapporti personali" in un procedimento, la cosiddetta vicenda 'Ventura', nel quale avrebbe dovuto astenersi dalla trattazione di una procedura fallimentare che riguardava il suo conoscente, "ricevendo in compenso continuative forniture di derrate" alimentari. 

Patrizia Pasquin (in foto), 64 anni, residente a Tropea, è stata presidente della sezione civile del Tribunale di Vibo Valentia e prima ancora pm alla Procura di Vibo.

BANNER-ALTO2
© 2010 - 2021 TirrenoNews.Info | Liberatoria: Questo sito è un servizio gratuito che fornisce ai navigatori della rete informazioni di carattere generale. Conseguentemente non può rappresentare una testata giornalistica in quanto viene aggiornato senza alcuna periodicità predefinita. Non può, pertanto, essere considerato un prodotto editoriale ai sensi della legge 62 del 7 marzo 2001. L'Autore del sito non è responsabile dei commenti inseriti nei post o dell’utilizzo illegale da parte degli utenti delle informazioni contenute e del software scaricato ne potrà assumere responsabilità alcuna in relazione ad eventuali danni a persone e/o attrezzature informatiche a seguito degli accessi e/o prelevamenti di pagine presenti nel sito. Eventuali commenti lesivi dell’immagine o dell’onorabilità di persone terze non sono da attribuirsi all’autore del sito, nemmeno se il commento viene espresso in forma anonima o criptata. Nei limiti del possibile, si cercherà, comunque, di sottoporli a moderazione. Gli articoli sono pubblicati sotto “Licenza Creative Commons”: dunque, è possibile riprodurli, distribuirli, rappresentarli o recitarli in pubblico ma a condizione che non venga alterato in alcun modo il loro contenuto, che venga sempre citata la fonte (ossia l’Autore). Alcune immagini pubblicate (foto, video) potrebbero essere tratte da Internet e da Tv pubbliche: qualora il loro uso violasse diritti d'autore, lo si comunichi all'autore del sito che provvederà prontamente alla loro pronta. Qualunque elemento testuale, video, immagini ed altro ritenuto offensivo o coperto da diritti d'autore e copyright possono essere sollecitati inviando una e-mail all'indirizzo staff@trn-news.it. Entro 48 ore dalla ricezione della notifica, come prescritto dalla legge, lo staff di questo Blog provvederà a rimuovere il materiale in questione o rettificarne i contenuti ove esplicitamente espresso, il tutto in maniera assolutamente gratuita.

Continuando ad utilizzare questo sito l'utente acconsente all'utilizzo dei cookie sul browser come descritto nella nostra cookie policy, a meno che non siano stati disattivati. È possibile modificare le impostazioni dei cookie nelle impostazioni del browser, ma parti del sito potrebbero non funzionare correttamente. Informazioni sulla Privacy