
Redazione TirrenoNews
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Scoppia un incendio in località Passamorrone di Cleto.
Il vento lo alimenta.
Per fortuna le abitazioni vicine sembra che non abbiano problemi.
A segnalarlo il nostro conoscente Francesco Guzzo, detto Pelè, facente parte della protezione civile di San Giovanni in Fiore.
Francesco, insieme con il fratello Luca (vedi foto in basso), è sempre pronto ad intervenire sui luoghi dove avvengono incidenti, incendi, allagamenti.
Ragazzi di estrema ed istintiva volontà .
Volontari sempre pronti ad operare là dove ce ne fosse bisogno.
Ed in diretta da Cleto il volontario della protezione civile ci informa che l’incendio è vasto e notevole al punto che sono dovuti entrare in azione l’autobotte di Calabria Verde ed i Vigili del fuoco di Paola
Ambedue sono al momento all’opera
Segue aggiornamento…..
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Paola, arriva il quadro pellegrino della Madonna di Pompei: oggi cerimonia e processione
Giovedì, 18 Ottobre 2018 17:45 Pubblicato in Storia locale della CalabriaE’ arrivato a Paola oggi 18 ottobre il Venerato Quadro Pellegrino della Madonna del Rosario di Pompei, un evento questo molto atteso per la devozione che i paolani nutrono nei confronti della Madre Celeste.
Il quadro che è giunto direttamente dal Santuario di Pompeied è arrivato alle ore 16.30, accolto in Piazza del Popolo
La organizzazione è stata messa in atto dalla comunità parrocchiale Santa Caterina V. M. e dal parroco Bruno Di Domenico.
Il quadro della Madonna è stato accompagnato dall’arcivescovo di Pompei Tommaso Caputo che ha trovato ad accoglierlo l’Arcivescovo di Cosenza Francesco Nolè ed il sindaco della città di Paola, Roberto Perrotta.
Subito dopo la cerimonia d’arrivo l’effigie della Madonna è stata portata in processione nella vicina Chiesa del Rosario per la celebrazione della Santa messa presieduta dai due arcivescovi.
L’effigie rimarrà in Paola fino a domenica 21 ottobre
Durante la sua permanenza saranno celebrate una serie di funzioni religiose, preghiere, e concerti che inizieranno dalle ore 8 del mattino fino a tarda sera.
La macchina organizzativa messa in piedi per l’occasione da don Bruno Di Domenico ha divulgato il programma che i fedeli potranno visionare direttamente in chiesa e nelle bacheche della città oppure sulla pagina Facebook della chiesa del Rosario di Paola.
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Il sindaco di Napoli Luigi De Magistris accoglierà a braccia aperte Mimmo Lucano
Giovedì, 18 Ottobre 2018 17:09 Pubblicato in CalabriaDa un lato il Prefetto di Reggio Calabria Michele di Bari dopo l'ordinanza del Tribunale del Riesame che, revocando gli arresti domiciliari per il primo cittadino, ha emesso un provvedimento di divieto di dimora nella cittadina calabrese, ha confermato il provvedimento di sospensione dalla carica del sindaco di Riace, Domenico Lucano.
Lucano era stato arrestato il 2 ottobre scorso con le accuse di favoreggiamento dell'immigrazione clandestina e d abuso d'ufficio, in relazione ala celebrazione di matrimoni "di facciata" fra immigrati e cittadini del posto al fine di assicurare la permanenza in Italia di ragazze straniere, ed all'affidamento del servizio di raccolta rifiuti ad alcune cooperative.
All'indomani dell'arresto era stato messo un provvedimento di sospensione dalle funzioni confermato ora con un nuovo provvedimento dal prefetto.
Il sindaco tornato in libertà, ha dovuto lasciare il paese, trascorrendo la notte in un'abitazione della vicina Caulonia.
Dall’altro lato il sindaco di Napoli Luigi De Magistris lo ha invitato ad andare a Napoli.
E lo stesso Lucano, ai microfoni di Radio Crc, durante la trasmissione Barba e Capelli, ha risposto favorevolmente all'invito rivolto «Accetto con il cuore l’invito del sindaco de Magistris».
«De Magistris - ha aggiunto Lucano secondo quanto riferisce una nota - è uno dei sindaci che ammiro di più e che conosce bene la nostra terra.
Mi trovo in una condizione che non avrei mai immaginato, ma non faccio un passo indietro.
Oltre a dimostrare la mia innocenza personale, credo che questa vicenda, in un momento storico particolare, possa dare un contributo ad un’idea di politica che va in direzione opposta rispetto a ciò che sta accadendo in questo Paese».
«Il problema di Riace - ha detto de Magistris - non è l'immigrazione, ma l’emigrazione, lo spopolamento di quella terra.
Solo chi non conosce Riace non capisce cosa sia accaduto lì in questi anni.
Lucano è stato punito perché considerato socialmente pericoloso.
Riace deve diventare la roccaforte della resistenza del nostro Paese, per l’attuazione dei valori costituzionali.
Questa lotta la vinceremo insieme».
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