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Comunicato delle Poste per le pensioni di novembre
Mercoledì, 31 Ottobre 2018 13:11 Pubblicato in Primo PianoVenerdì 2 e sabato 3 novembre saranno regolarmente in pagamento le pensioni in tutti gli uffici postali della provincia di Cosenza.
La pensione può essere riscossa direttamente allo sportello durante gli orari di apertura o agli Atm Postamat (fino a € 600 al giorno, 24 ore su 24), se si è in possesso della carta Libretto o della carta Postamat.
E’ infatti possibile richiedere l’accredito della pensione sul libretto postale o sul conto Bancoposta.
Con tale modalità inoltre si potrà usufruire gratuitamente di una polizza assicurativa che consente un risarcimento fino a € 700 all’anno sui furti di contante subiti nelle due ore successive al prelievo effettuato sia dagli sportelli postali sia dagli Atm Postamat o bancari.
Poste Italiane ricorda infine che, per il pagamento dei bollettini postali, per gli ultrasettantenni è prevista una commissione ridotta a € 0,70.
Assicurazione gratuita contro furti e scippi fino a € 700 per chi ha scelto l’accredito su Libretto Postale o conto Bancoposta
Cosenza 31/10/2018 – Poste Italiane – Media Relations
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Catanzaro. Gambiano nonostante allontanato ed espulso continuava a spacciare
Mercoledì, 31 Ottobre 2018 09:08 Pubblicato in CatanzaroSpacciava droga nonostante avesse un divieto di ritorno in città per tre anni e un provvedimento di espulsione dal territorio nazionale emesso a maggio scorso.
Si tratta di un giovane di 22 anni, B.M., originario del Gambia, che è stato fermato dal personale del Commissariato di polizia di Catanzaro Lido.
Il giovane è stato denunciato e gli è stato notificato un ulteriore decreto di espulsione con contestuale ordine a lasciare il territorio italiano.
l cittadino straniero è stato, quindi, accompagnato nel centro permanenza e rimpatri di Potenza, in attesa che si completino le procedure per la sua espulsione.
Il ventiduenne è stato scoperto mentre si aggirava per le strade di Catanzaro lido e, una volta perquisito, è stato trovato in possesso di 2,57 grammi di marijuana, avvolta un involucro termosaldato, contenuto nella tasca destra del pantalone che indossava.
Una volta in Questura, è stato verificato che sul giovane pendevano due provvedimenti amministrativi già esecutivi: un divieto di ritorno nel comune di Catanzaro per anni tre, emesso dal questore di Catanzaro nell’aprile del 2017, ed un provvedimento di espulsione dal territorio nazionale, emesso dal prefetto di Catanzaro a maggio del 2018 con contestuale ordine di lasciare il territorio italiano emesso dal questore.
La polizia ha, inoltre, riscontrato l’esistenza di diversi precedenti penali per spaccio, rapina e minaccia.
Ndr Secondo voi partirà?
4 nigeriani stuprano e minacciano di morte una connazionale
Mercoledì, 31 Ottobre 2018 08:53 Pubblicato in ItaliaLa Mobile di Bari ha arrestato 4 cittadini nigeriani, accusati, in concorso, di violenza privata e violenza sessuale di gruppo nei confronti di una connazionale 24enne nel centro accoglienza Cara di Bari Palese.
Una quinta persona è ricercata.
Gli arrestati sono di età compresa tra i 21 e i 37 anni ed alcuni di loro hanno precedenti di polizia o sono irregolari nel territorio dello Stato, tra cui un uomo già detenuto in carcere per un omicidio di un nigeriano nel 2017.
La vittima ha denunciato l'episodio che si sarebbe verificato a maggio dello scorso anno.
Giunta in Italia dopo un terribile viaggio della speranza attraverso il mare, nel quale era stata minacciata di doversi prostituire per ripagare il debito contratto (20mila euro) per la traversata, era riuscita a sfuggire alle grinfie degli sfruttatori raggiungendo la struttura di Palese.
Lì era stata oggetto di attenzioni sessuali da parte di un connazionale e più volte importunata.
Non è bastato opporsi più volte all'uomo: una sera l'avrebbe prima minacciata di morte con un coltello, quindi, attorniata dal branco, picchiata più volte con schiaffi e pugni. La donna sarebbe stata poi trascinata in una stanza e stuprata dall'uomo mentre gli altri impedivano l'accesso alla camera ad estranei.
La donna, dopo mesi di paura per eventuali ritorsioni ai suoi danni, ha deciso di denunciare tutto alla Polizia ed è stata presa in carico da associazioni di protezione.
La Squadra Mobile, attraverso indagini approfondite, ha provveduto poi agli arresti disposti dal gip di Bari su richiesta della Procura: i 4 bloccati sono stati condotti nel carcere del capoluogo.
Proseguono le ricerche per rintracciare la quinta persona destinataria dell'ordinanza.