
Redazione TirrenoNews
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Incredibile. Nell’apparato regionale non c’è nessun competente a dirigere la Protezione civile!
Mercoledì, 07 Novembre 2018 19:36 Pubblicato in CalabriaPotete anche non crederci, ma è così!
Ed infatti scadendo il 18 novembre il mandato a Carlo Tansi la regione Calabria ha pubblicato un avviso per un dirigente esterno.
“Catanzaro - Il prossimo direttore della Protezione civile della Regione Calabria sarà ancora un soggetto esterno all'amministrazione regionale. Con un decreto pubblicato oggi sul sito istituzionale dell'ente, il Dipartimento Organizzazione della Regione ha predisposto un avviso per il conferimento dell'incarico di dirigente dell’Unità organizzativa autonoma della Protezione civile al di fuori dei ruoli della Giunta regionale dopo che l'esecutivo calabrese, nella seduta dello scorso 6 novembre, ha preso atto "della mancata individuazione da parte del Dipartimento generale della Presidenza" di un candidato interno all'amministrazione.
In totale erano 4 i candidati che avevano partecipato all'avviso interno, ma nessuno di loro avrebbe avuto le competenze richieste per lo svolgimento dell'incarico.
Attualmente, l'incarico di direttore della protezione civile della Regione è ricoperto dal geologo Carlo Tansi, il cui mandato è in scadenza il 18 novembre: in alcuni post pubblicati di recente sul suo profilo facebook, Tansi aveva annunciato l'intenzione di ritornare, alla scadenza del suo mandato, al suo lavoro di ricercatore presso il Cnr, ma nei giorni successivi non ha escluso un suo ripensamento.
Le nuove candidature, esterne all'amministrazione regionale, per l'incarico di dirigente della Protezione civile regionale devono essere presentate entro 15 giorni a decorrere dal 6 novembre.
Mercoledì, 07 Novembre 2018 18:26
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Comune Fuscaldo, dopo arresti nominato commissario prefettizio
Mercoledì, 07 Novembre 2018 18:46 Pubblicato in PaolaCosenza - "A seguito della recente operazione coordinata dalla Procura della Repubblica di Paola che ha disposto l'adozione di misure cautelari nei confronti di 14 persone, tra cui il sindaco ed altri amministratori del comune di Fuscaldo, il prefetto di Cosenza,
Paola Galeone, ha nominato un commissario prefettizio per assicurare la funzionalità dell'ente al quale sono stati attribuiti i poteri del sindaco e della giunta comunale".
Lo rende noto un comunicato stampa della prefettura.
"Il prefetto di Cosenza - prosegue la nota - ha altresì adottato i provvedimenti di sospensione dalle cariche elettive ricoperte, ai sensi del decreto legislativo n. 235/2012 (Legge Severino), nei confronti degli amministratori del Comune di Fuscaldo coinvolti nell'inchiesta della Procura della Repubblica di Paola".
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Oumuamua, l’ipotesi di due studiosi di Harvard: “Oggetto artificiale”
I due scienziati ipotizzano, ed era quello che si era pensato dopo la prima osservazione il 19 ottobre quando era stato chiamato A 2017 U1, che possa essere un oggetto artificiale o una vela solare,
il tipo di oggetto che il compianto cosmologo Stephen Hawking voleva inviare verso Alpha Centauri
Da quasi un anno attira l’attenzione degli scienziati che studiano l’universo.
Un’attenzione così grande che il misterioso visitatore interstellare ha avuto immediatamente un nome, Oumuamua, e un volto.
E c’è stata anche l’ipotesi che arrivasse da un altro sistema planetario e in particolare da un mondo con due soli.
L’intruso del Sistema Solare era stato considerato un asteroide e successivamente una cometa.
La penultima ipotesi è stata che potrebbe anche non essere solo e altri oggetti come lui/lei potrebbero vagare nella Via Lattea trasportando i mattoni della vita.
Oggi il Corriere della Sera riporta la notizia dell’ipotesi che arriva in un contributo pubblicato su Astrophysical Journal.
La rivista online nel settembre scorso ha accettato di pubblicare un paper di cinque pagine a firma di Abraham Loeb professore di astronomia all’Harvard Smithsonian Center for Astrophysics a Boston e dal suo dottorato Shmuel Bialy.
I due scienziati ipotizzano, ed era quello che si era pensato dopo la prima osservazione il 19 ottobre quando era stato chiamato A 2017 U1, che possa essere un oggetto artificiale o una vela solare, il tipo di oggetto che il compianto cosmologo Stephen Hawking voleva inviare verso Alpha Centauri.
I due ricercatori si pongono la domanda che dà il titolo al loro lavoro se la “peculiare” accelerazione dell’oggetto possa essere spiegata con una pressione da radiazione solare.
Oumuamua, lungo circa 800 metri e largo 100, piatto e di colore rosso scuro (tanto che sui social c’era chi parla di alieni o di una nave spaziale) ed è velocissimo ovvero 313.600 chilometri orari.
Grazie alle immagini catturate l’anno scorso, i ricercatori avevano scoperto che la sua luminosità del Messaggero (questo il significato di Oumuamua) variava drasticamente mentre completava una rotazione sul proprio asse ogni 7,3 ore.
Scoperto dal telescopio Pan-STARRS 1 nelle Hawaii, inizialmente il corpo celestesembrava una cometa o un piccolo asteroide come tanti, ma le osservazioni nei due giorni successivi avevano indicato che si trattava di qualcosa di insolito.
L’ipotesi che possa essere un oggetto alieno ovviamente viene guardata con grande e comprensibile sospetto dal resto della comunità scientifica.
La storia di Oumuamua prosegue.
L’abstract su Astrophysical Journal di F. Q. | 7 novembre 2018
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