
Redazione TirrenoNews
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Ecco i pacchi per le famiglie povere. Per fortuna esiste ancora la Amantea buona!.
Venerdì, 07 Dicembre 2018 18:29 Pubblicato in PoliticaAmantea può, e deve, essere orgogliosa di potersi vantare quelle persone che, prima di Natale, pensano agli altri.
E quando parliamo di “altri” parliamo dei dimenticati.
Di coloro che vivono la loro povertà in silenzio e con estrema dignità.
Parliamo di amanteani anziani e con pensioni minime.
Parliamo di amanteani che non hanno lavoro nemmeno quando lo cercano.
Parliamo di persone dimenticate dallo Stato, dalla regione, dalla provincia, dal comune.
Parliamo di persone che non sono ospiti in un albergo a spese dello Stato.
Ma ad Amantea, per fortuna, c’è qualcuno che mette mano al proprio portafoglio e compra prodotti alimentari che qualche volta sono il vero pasto delle famiglie meno abbienti.
E non solo.
Queste stesse persone poi confezionano i pacchi e li consegnano nel modo più riservato possibile alle famiglie povere della città.
Per la gran parte lo hanno fatto stamani mattina e lo stanno facendo oggi pomeriggio.
E siamo onorati di poter dire ai nostri lettori chi sono questi benemeriti che hanno preparato e stanno consegnando ben 110 pacchi di Natale.
Un terzo dei pacchi è stato offerto dalla sezione Monti D’Arete di Amantea.
Due terzi invece sono stati offerti dalla Confraternita dell’Addolorata.
Sono anni che lo fanno silenziosamente.
Ed è giusto che qualcuno , ogni tanto, gliene renda merito.
Grazie, allora, a nome della comunità amanteana.
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Ma che senso ha avuto morire per la Patria, se…..
Venerdì, 07 Dicembre 2018 17:50 Pubblicato in Comunicati - Sport - GiudiziariaLa Guerra non è mai bella, affatto.Durante la Guerra si può morire.
Ma la guerra non è scelta mai dal popolo che poi la deve fare e rischia di morire.
La guerra, lo sappiamo, è voluta di governi, sia essa quando è di attacco che quando è di difesa.
Nel secolo scorso l’Italia ne ha combattuto due direttamente ed è anche stata con i suoi militari su vari teatri, lasciando anche lì i suoi eroi.
E del sacrificio di tanti Amanteani resta a simbolo il Monumento ai Caduti.
Due colonne che si lanciano verso il cielo, sorrette da una base di marmo bianco
Ebbene questo monumento è stato oggetto di oltraggio da parte di ignoti
Scritte oscene e vigliacche, messaggi di finto amore, qualche vecchia data, un elenco di nomi, un inno al consumo di droga e tanto altro.
Ne siamo stati avvertiti stamattina e nel primo pomeriggio siamo andati a trarne altre foto, foto che metteremo su un cd e consegneremo ai carabinieri per eventuali (opportune) indagini ove non lo faccia il Sindaco.
Poco fa il sindaco ha postato questo messaggio: “Condanno il vile atto compiuto da ignoti al nostro Monumento ai Caduti.
Un gravissimo attentato alla Memoria.
Il Monumento ai Caduti assume per reduci e famiglie dei caduti ma anche per l'intera comunità un preciso significato di catarsi, di superamento del dolore e di riconoscimento comunitario.
Pur non avendo un legame diretto con i corpi dei caduti, la sua funzione non è solo quella di celebrare il coraggio e il valore di un esercito o di ricordare dei soldati morti in battaglia, ma di identificarli singolarmente come eroi, vittime consapevoli e garanti di un dovere collettivo verso la patria.
La nostra LIBERTA' dipende tutta dal loro giovane immolarsi ad una causa nobile ed eroica che ha privato tante famiglie della gioia di poterli riabbracciare.
Il riconoscimento verso tale alto senso del dovere non può estrinsecarsi pertanto con un atto vile e vigliacco come quello compiuto ad un Simbolo che racchiude il sacrificio e l'amore nei confronti dei valori patriottici”.
Al sig Sindaco suggeriamo di far propria la proposta di Patrizia Bruni che suggerisce che invita ad installare telecamere di sorveglianza”
Ma non come le altre che non funzionano.
E noi comunque lo invitiamo a visionare le telecamere private nei pressi del monumento.
Non basta gridare al ludibrio, all’oltraggio.
In questi casi occorre provare a sanzionare duramente questi immensi imbecilli perché questa sanzione ne educhi dieci, cento, mille al rispetto di chi con il suo sacrificio ha fatto nascere la nostra oggi vituperata PATRIA.
Basta con le parole! Basta con gli oltraggi.!
Finanza di Paola. Bene ! Ora spetta agli intoccabili : i medici!.
Venerdì, 07 Dicembre 2018 09:03 Pubblicato in Paola“Medico evade il Fisco per 500 mila euro, denunciato dalla Finanza di Paola
PAOLA (CS) – Dal 2014 il medico professionista non ha dichiarato compensi per circa 500 mila euro e non ha presentato alcuna dichiarazione I.V.A., pur avendo eseguito operazioni imponibili per oltre 670 mila euro.
I Finanzieri della Compagnia di Paola hanno smascherato il medico evasore, operante nella Provincia di Cosenza, grazie all‘individuazione “mirata“ del soggetto economico attraverso l’attività di controllo del territorio e l’utilizzo delle banche dati a disposizione della Guardia di Finanza, che complessivamente hanno consentito di sviluppare una specifica analisi di rischio e di rilevare significativi elementi di pericolosità sotto il profilo fiscale, originando una preordinata attività di controllo.
L’attività ispettiva è stata effettuata anche attraverso indagini finanziarie, aventi ad oggetto numerosi conti correnti ed altri rapporti, aperti presso diversi Istituti, nonché migliaia di operazioni bancarie.
Grazie anche alla ricostruzione dei rapporti intrattenuti con i soggetti economici ai quali sono state rese le prestazioni mediche, complessivamente le Fiamme Gialle calabre hanno ricostruito la reale posizione fiscale del professionista, i compensi percepiti e non dichiarati, l’Imposta sul valore aggiunto non dichiarata, dovuta e non versata.
Al termine della verifica è stata rilevata, quindi, la mancata dichiarazione di compensi per circa 500 mila euro, operazioni imponibili ai fini I.V.A. per oltre 670 mila euro e sono state calcolate imposte evase per 290 mila euro.
Inoltre, il professionista è stato denunciato all’Autorità Giudiziaria, per la commissione del reato di “Omessa dichiarazione” ed ora rischia anche la reclusione fino a quattro anni.
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