
Redazione TirrenoNews
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Amantea.Finalmente una buona notizia. A gennaio 2019 arriva Maurizio Landini.
Venerdì, 21 Dicembre 2018 09:16 Pubblicato in CronacaLa bontà della notizia è di per sé nell’altissima qualità culturale ed umana dell’uomo Landini.
Una persona che attira l’attenzione e la simpatia di lavoratori di ogni credo politico.
E poco importa che Maurizio Landini, salvo sorprese, probabilmente, sarà il prossimo segretario della CGIL.
La presenza di Landini è stata chiesta ed ottenuta dalla CGIL della provincia di Cosenza.
Nella occasione sarà tenuto un convegno su tematiche ancora da definire con chiarezza ma che comprenderanno lo sviluppo, il lavoro, l’ambiente.
Il convegno si terrà a metà gennaio 2019 nel Teatro del Campus.
E’ facile immaginare una notevole presenza di Cgiellini, di LSU-LPU, di predenti lavoro, di ambientalisti di tutta la provincia cosentina.
Proprio per questa ragione gli organizzatori stanno valutando una diretta streaming.
Per maggiori informazioni contattare Massimiliano Ianni della CGIL di Amantea.
Comunque noi vi terremo aggiornati.
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Come avevamo scritto Il 19 dicembre è scaduto il contratto delle strisce blu.
L’amministrazione comunale per ragioni tecniche e politiche non ha inteso prorogare il precedente contratto.
Avrebbe potuto farlo solo per ragioni eccezionali e prima della scadenza del contratto in itinere, ma per il solo tempo necessario all’appalto.
E la Giunta con delibera n 142 del 10.12.2018 ha deciso di continuare il servizio delle strisce blu.
Da una lettura di massima della delibera ci pare di scorgere alcuni elementi di riflessione.
Cominciamo a segnalarli:
1)la durata del contratto viene spostata in avanti, a 5 anni. Una scelta ben opportuna dato atto che la scadenza in tal modo avrà luogo con la prossima amministrazione;
2) Non viene indicato il potere-dovere della elevazione delle contravvenzioni da parte degli ausiliari, né questo potrà essere definito dopo l’appalto stesso essendo il reddito che ne deriverebbe elemento sostanziale della gara di appalto;
3) appare ingiustificata la esenzione del pagamento del ticket per gli ultra sessantacinquenni in presenza della possibilità per tutte le famiglie residenti di avere un abbonamento annuale a costo bassissimo, pari cioè al costo di mezz’ora al giorno( 365 giorni diviso 120 euro annui equivalgono a 0,33 centesimi al giorno pari al ticket di circa mezz’ora)!;
4)la delibera non ha tenuto conto del fatto che i fabbricati hanno l’obbligo di avere parcheggi propri e che la loro mancanza non costituisce elemento di favore per i proprietari e gli utilizzatori , anzi, al contrario, elemento da sanzionare;
5)Non esiste giustificazione alcuna sulla scelta di 344 posteggi nel capoluogo e 70 nella frazione. Se dovessimo avere relazione agli abitanti il rapporto è palesemente illogico. Campora SG viene accreditata di 5000 abitanti circa, cioè un terzo del totale di tutta Amantea. Il capoluogo quindi dovrebbe averne soltanto 140 e non 344! O viceversa Campora dovrebbe averne molti di più!
6) Non ci sembra affatto rispettato il disposto dell’art 7 comma 8 del Cds là dove recita che “.Qualora il comune assuma l'esercizio diretto del parcheggio con custodia o lo dia in concessione ovvero disponga l'installazione dei dispositivi di controllo di durata della sosta di cui al comma 1, lettera f), su parte della stessa area o su altra parte nelle immediate vicinanze, deve riservare una adeguata area destinata a parcheggio rispettivamente senza custodia o senza dispositivi di controllo di durata della sosta. Il termine immediate vicinanze esclude molti di quelli definiti” parcheggi” segnalati nella stessa delibera. Di nessun valore ci sembra la indicazione di vie dove i parcheggi esistenti sono insufficienti alle esigenze dei residenti. Tanto è dimostrato anche dalla mancata indicazione dei parcheggi esistenti per vie.
7)Non è stata posta nel bando alcuna garanzia di conservazione del lavoro per coloro che sono stati licenziati ed a noi ci sembra ingiusto.
8) Positivo l’obbligo di sistemi di pagamento elettronico:
9) Positiva infine l’attenzione alle richieste ripetute dei commercianti
10)Benissimo il contenimento del costo del ticket orario.
Ricordiamo infine che il Cds dispone nel suo art 7 che “I proventi dei parcheggi a pagamento, in quanto spettanti agli enti proprietari della strada, sono destinati alla installazione, costruzione e gestione di parcheggi in superficie, sopraelevati o sotterranei, e al loro miglioramento ((nonche' a interventi per il finanziamento del trasporto pubblico locale e)) per migliorare la mobilita' urbana”.
Non vorremmo, quindi, che un appalto così appetitoso mancando disperatamente il lavoro finisse davanti ai giudici per tali ed altre carenze logico-amministrative.
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Processo Calabria Verde: Nuovo rinvio al 28 dicembre
Giovedì, 20 Dicembre 2018 17:20 Pubblicato in CosenzaCatanzaro. Ancora un rinvio per il processo Calabria Verde.
Il processo vede alla sbarra il governatore della Regione Calabria Mario Oliverio, Paolo Furgiuele e Franca Arlia ex manager ed ex dirigente Calabria Verde e il presidente della Provincia di
Cosenza Franco Iacucci(ex capo struttura) e l’ex assessore della giunta Scopelliti Michele Trematerra.
Non si è potuta tenere la udienza stante l’assenza di Michele Trematerra e degli avvocati cosentini Vincenzo Belvedere e Benedetto Carratelli.
Questa volta l’impedimento a svolgere l’udienza, che dovrebbe sancire l’avvio del dibattimento che vede alla sbarra sei persone, è stato determinato dall’assenza di un imputato e di due legali della difesa.
Salvo nuove assenze la prossima udienza si terrà il 28 dicembre.
Il gup Ciriaco dovrà decidere in merito alle accuse mosse dal pm Alessandro Prontera il quale sostiene che in concorso tra loro i sei si sarebbero adoperati per nominare a capo del distretto territoriale di Serra San Bruno Giuseppe Barilaro, sindaco di Acquaro, non in base alle sue competenze, ma solo per ottenere un ritorno elettorale nel circondario.
Il troncone principale del procedimento invece riguarda un’inchiesta in cui si intende far chiarezza sugli 80 milioni di euro di fondi europei destinati all’acquisto di mezzi antincendio e messa in sicurezza dei corsi d’acqua usati svaniti nel nulla.
Denaro che secondo l’accusa sarebbe stato usato a fini personali dagli imputati Paolo Furgiuele, Alfredo Allevato, Marco Mellace, Antonio Errigo, Gennarino Magnone e Emanuele Ciciarello.
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