
Redazione TirrenoNews
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Lazzaroli dice che l’Amministrazione ha continua necessità di “spunti” e “pungoli”
Venerdì, 21 Dicembre 2018 19:19 Pubblicato in Comunicati - Sport - GiudiziariaRiceviamo e pubblichiamo:
“E alla fine albero fu; un albero di Natale campeggia da poche ore nell’amata Piazza Commercio ed un suo pari splende e illumina piazza S. Francesco di Campora S. Giovani. Finalmente!!
Il nostro spunto è stato colto e, anche se con notevole ritardo, l’Amministrazione è corsa ai ripari.
Che si tratti di un segno di un minimo cambiamento di visione e approccio alle tematiche che interessano Amantea?
Di questo non possiamo che dubitare, vista la continua necessità di “spunti” e “pungoli” per portare i nostri cari amministratori, ogni tanto, a rendersi conto che hanno in mano il destino di una città e che dovrebbero essere sempre pronti al sacrificio ed al massimo impegno personale.
Lo spirito natalizio però, ora che c’è l’albero, anzi ce ne sono due, va onorato a dovere e, perciò, in questa occasione proviamo ad essere fiduciosi.
Lasciamo da parte la questione legata alla incredibile “illuminazione a metà” di Corso Vittorio Emanuele, che ha portato alcuni a definirlo come la nuova Striscia di Gaza; un paragone con una terra di confine, che non trova pace ormai da decine di anni.
Un paragone che inneggia alla assoluta incapacità di gestione dei conflitti locali e dei rapporti con il tessuto produttivo di Amantea, da parte dei nostri cari amici al governo cittadino.
Mettiamola da parte, per lo spirito natalizio che vogliamo rispettare, proviamo ad immaginare qualcosa di positivo; come ogni Albero di Natale che si rispetti, anche quello di Amantea possa essere foriero di regali e sorprese.
E quale sorpresa migliore potrebbe esserci, a Natale, della auspicata e tanto desiderata apertura della mensa scolastica?
Un regalo che nasce con lo spirito natalizio e che si concretizza subito dopo la festa della befana, al rientro dalle vacanze natalizie!!!
Sarebbe certamente un regalo fantastico.
Non si è riusciti finora a realizzare questo “sogno” per gravi ritardi amministrativi perché il servizio sarebbe già dovuto partire, ma oggi sotto gli alberi di Natale, qualche cosa ad Amantea bisognerà pure regalare che non sia effimera e temporanea. O no?
Dunque cari Amministratori, sursum corda!!
Fatevi coraggio e sulla scia delle luci dell’albero, per il bene dei nostri bambini, illuminate anche il resto dell’anno scolastico con la mensa…un servizio essenziale che non può mancare nelle nostre scuole, già fortemente penalizzate a causa della situazione di precarietà per le note vicende strutturali legate alla chiusura della scuola Mameli.
Spero vivamente che si prenda coscienza di questo ingiustificabile ritardo, la mensa oltre ad essere un aspetto sociale fondamentale, è un diritto innegabile per i bambini di Amantea!!
Vincenzo Lazzaroli
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Germania. Auto travolge persone alla fermata di un autobus. Un morto ed 8 feriti
Venerdì, 21 Dicembre 2018 18:58 Pubblicato in MondoIeri pomeriggio giovedì 20 dicembre un drammatico incidente scoppiano alla fermata dell'autobus di Recklinghausen .
La città, che ha poco più di centomila abitanti, ha vissuto momenti di panico.
La tesi è che l’uomo abbia tentato il suicidio con modalità eclatanti, ma al momento non si esclude nessuna pista.
I poliziotti hanno confermato che una donna è morta e altri otto sono rimasti gravemente feriti.
La portavoce della polizia Ramona Hörst ha dichiarato: "Ci sono le prime indicazioni di un possibile tentativo di suicidio da parte dell'uomo".
L'autista è stato portato in ospedale e non può essere interrogato al momento.
Un testimone ha detto su Twitter: " È stata una situazione caotica: vari soccorritori, compresi i dipendenti di un vicino ortodontista e l'equipaggio di un'auto di pattuglia, si sono presi cura dei feriti.
Non è nota la nazionalità dell’autista.
Dovunque ingegneri ed architetti sono contro la centrale di progettazione proposta dal Governo, una ipotesi che normalizzerebbe il mercato delle progettazioni. Tra questi gli ingegneri di Cosenza che hanno emesso il seguente comunicato stampa che riceviamo e pubblichiamo::
“Gli ingegneri di Cosenza dicono no alla Centrale di Progettazione delle opere pubbliche inserita dal Governo del disegno di Legge di Bilancio 2019.
L’Ordine degli Ingegneri di Cosenza in merito esprime totale dissenso contro la proposta dell’istituzione della “Centrale per la progettazione delle opere pubbliche” inserita dal Governo nel disegno di Legge di Bilancio 2019, su indicazione del Ministero dell’Economia e Finanze, che prevede, in veste di progettista di opere Pubbliche, l’Agenzia del Demanio potrebbe assumere la veste di progettista di opere pubbliche, quale stazione appaltante e soggetto di committenza delegata da parte di altre Amministrazioni.
L’Ordine degli Ingegneri di Cosenza ritiene pertanto inaccettabile tale proposta per più motivi.
Innazitutto rappresenta la soluzione più inadeguata ad una giusta richiesta di semplificazione e velocizzazione delle procedure in tema di appalti pubblici; altera totalmente i principi di trasparenza e concorrenza su cui si fonda il sistema; confonde i ruoli tra i vari soggetti partecipanti alla procedura, tra chi progetta e chi controlla; riduce ad una platea di poche centinaia di professionisti l’onere di occuparsi della progettazione di tutte le opere pubbliche italiane per oltre ottomila stazioni appaltanti e banalizza semplificandolo, il processo progettuale a mera esecuzione ripetitiva di schemi e tipologie da replicare ovunque;
Secondo gli ingegneri di Cosenza, la “Centrale per la progettazione delle opere pubbliche” mortifica l’intervento progettuale, relegato a pura procedura tecnica senza considerare che ogni progetto è principalmente un processo culturale che nasce da specifiche esigenze, per specifici luoghi.
Con un sistema siffatto si affermerebbe, inoltre, il criterio della gratuità della prestazione professionale in violazione del principio dell’equo compenso, obbligatorio per tutte le Pubbliche Amministrazioni ai sensi della Legge 205/2017, art. 19 quaterdecies.
L’Istituzione della Centrale per la progettazione delle opere pubbliche per come previsto dal disegno di legge, svolgerà attività di progettazione di opere pubbliche e di ogni altra prestazione relativa alla progettazione di fattibilità tecnica ed economica, definitiva ed esecutiva di lavori, collaudo, nonché, ove richiesta, anche di direzione dei lavori e incarichi a supporto tecnico-amministrativo alle attività del responsabile del procedimento e del dirigente competente alla programmazione dei lavori pubblici; una gestione delle procedure di appalto in tema di progettazione per conto della stazione appaltante interessata; la predisposizione di modelli di progettazione per opere simili o con elevato grado di uniformità e ripetitività; la valutazione economica e finanziaria del singolo intervento; l'assistenza tecnica alle amministrazioni coinvolte nel partenariato pubblico/privato; una progettazione senza oneri diretti di prestazioni professionali.
Oltre ai rischi menzionati, la nascita di una Centrale per la progettazione delle opere pubbliche così concepita, in una regione come la Calabria dove i redditi medi dei professionisti delle aree tecniche sono tra i più bassi d’Italia e d’Europa, darebbe un colpo definitivo alla già debole economia del mondo professionale.
L'Ufficio Stampa Fiorenza Gonzales 3357876487
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