
Redazione TirrenoNews
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Amantea. Ecco altre due più che buone notizie.
Sabato, 12 Gennaio 2019 19:40 Pubblicato in Campora San GiovanniGestire un ente pubblico non è una cosa facile perché devi relazionarti con la comunità che spesso non vuole capire la verità delle cose e la difficoltà delle scelte.
Governare un ente, poi, è ancora più difficile.
Al limite dell’impossibile.
Ad Amantea le cose poi sono ancora più complicate dalla carenza dell’organico comunale.
E rese quasi impossibili dal dissesto finanziario in essere.
Non ci nascondiamo comunque che le scelte da fare spesso sono difficili anche per le carenze individuali, culturali e sociali dei politici.
Ma dobbiamo dare atto che molti di loro si impegnano fortemente, dedicandosi totalmente al governo del paese.
Ed è così che giungono i risultati positivi.
Ed ecco, allora, una seconda buona notizia di questo nuovo anno 2019.
Giorno 14 gennaio ore 10.00 il RUP ed il sindaco Pizzino quale legale rappresentante del comune di Amantea sono convocati presso la regione Calabria località Germaneto per partecipare all’incontro informativo finalizzato a fornire e opportune indicazioni operative per l’attuazione degli interventi relativi
- ai lavori di adeguamento sismico della scuola d’infanzia e della scuola primaria di Campora San Giovanni per un importo pari a 2.418.498,50 euro;
- ai lavori di adeguamento sismico della scuola d’infanzia di Via Baldacchini Primaria Pascoli per un importo pari a 1.234.366,00 euro;
Ne hanno dato notizia il sindaco Mario Pizzino ed il Vicesindaco Andrea Ianni Palarchio sostenendo che si tratta di un effetto del buon rapporto della amministrazione della città con l’Amministrazione regionale e dell’impegno profuso per affrontare i problemi antichi della città
“Abbiamo superato il concetto di buona scuola per dare attuazione ai principi di sicurezza per i nostri bambini.
Dopo la scuola media che sarà parzialmente ricostruita e messa in totale sicurezza ecco il momento della scuola di via Baldacchini e di quelle di Campora San Giovanni.
Ne siamo felici ed orgogliosi.” ha detto il sindaco Pizzino.
Potere al Popolo chiede un forte cambiamento della sanità in Calabria
Sabato, 12 Gennaio 2019 18:57 Pubblicato in CalabriaRiceviamo e pubblichiamo:
“Nei giorni scorsi si sono incontrati il generale Cotticelli, nuovo commissario della sanità, e Mario Oliverio, presidente della Regione Calabria.
Dai comunicati pubblicati a margine del confronto risulta che hanno deciso di collaborare per migliorare la sanità calabrese.
Sperando che ciò sia vero e che a ciò segua una netta inversione di rotta sulla gestione del servizio pubblico in Calabria, ultima tra le regioni d’Italia per i livelli essenziali di assistenza sanitaria (LEA) secondo i dati forniti dal Ministero della Salute per il 2017.
A entrambi come Potere al Popolo Calabria chiediamo:
-alla scadenza fra pochi giorni dei contratti dei direttori generali delle aziende sanitarie provinciali, che nessun prolungamento del loro fallimentare mandato venga messo in atto;
-che venga immediatamente bandito un nuovo concorso per la carica di Direttore Generale, con criteri trasparenti e che premino la competenza, in modo che chi in passato, sapendo come venivano selezionati questi dirigenti, non ha partecipato, possa oggi fare domanda ed essere inserito negli elenchi;
-nelle more dell’espletamento di questo concorso, che vengano nominati degli amministratori provvisori, principalmente per controllare i bilanci e sanare le tante situazioni illegittime, in particolar modo riguardo i vari incarichi.
Siamo d'accordo con la proposta di Oliverio di accorpare la competenza degli Ospedali sotto un'unica direzione provinciale, sottraendola alle direzioni territoriali, se il fine è quello di garantire migliori prestazioni e facilità di accesso per i cittadini, miglior controllo e organizzazione del personale, con eliminazione dei tanti piccoli recinti presenti nelle varie direzioni sanitarie e di logiche clientelari che intossicano il corretto funzionamento dei nostri servizi assistenziali.
Questo però deve essere accompagnato da:
-la riorganizzazione dei reparti e gestione di questi in base a criteri di trasparenza e competenza e non di logiche premiali dipendenti da legami politici;
-la riapertura degli ospedali chiusi e ripotenziamento dei servizi territoriali non ospedalieri, nel rispetto di criteri di omogeneità territoriale nel garantire i LEA (Livelli Essenziali di Assistenza), con particolare attenzione per quelle aree particolarmente isolate e disagiate sotto un punto di vista logistico ed infrastrutturale.
-favorire le prestazioni sul territorio, ridurre le liste d'attesa, attuare serie attività di prevenzione, informazione e orientamento ai servizi territoriali pubblici, cosi come previsto dalla legge 833 istitutiva del servizio sanitario nazionale. Affinché non si verifichino più tragedie come quella di Acri dove un uomo è morto di setticemia perché nessuno lo ha informato che aveva diritto alle prestazioni odontoiatriche gratuite.
-Un'attenzione ed una programmazione peculiari e prioritarie volte ad abbattere il fenomeno della migrazione sanitaria, che ad oggi costa alle casse della regione ben 300 milioni di euro annui. Il potenziamento dei servizi oncologici, cardiologici e di gestione delle cronicità è ineludibile al fine di riqualificare il sistema sanitario calabrese e garantire un'adeguata erogazione di servizi assistenziali.
Chiediamo non tagli alle spesa sanitaria ma miglioramenti e trasparenza nei criteri di acquisto di prestazioni e forniture, con particolare attenzione agli accreditamenti e al rinnovo degli stessi a vantaggio di soggetti privati.
Chiediamo che non siano più i cittadini calabresi a pagare la malagestione della cosa pubblica degli ultimi decenni, attraverso privazione di diritti e di servizi, aumento della partecipazione diretta alla spesa e costrizione alla mobilità passiva.
Chiediamo il rispetto del nostro diritto alla salute, oltre che una sanità regionale realmente pubblica, gratuita e di qualità.
Potere al Popolo Calabria”
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Amantea L’amministrazione comunale a rischio di arresto cardiaco.
Sabato, 12 Gennaio 2019 17:51 Pubblicato in Economia - Ambiente - EventiLa morte più improvvisa è quella da arresto cardiaco.
Speso dietro c’è la fibrillazione ventricolare (FV o VF) che è una aritmia cardiaca rapidissima, caotica, che provoca contrazioni non coordinate del muscolo cardiaco dei ventricoli nel cuore.
Il risultato è che la gittata cardiaca cessa completamente.
La fibrillazione ventricolare è uno dei quattro tipi di arresto cardiaco: fibrillazione ventricolare, tachicardia ventricolare senza polso, asistolia, attività elettrica senza polso.
Bene o male il cuore dell’amministrazione comunale ha pulsato con regolarità.
Qualcuno dice molto lentamente, altri dicono troppo lentamente, tanto da chiedere una scossa, cioè una intensa accelerazione.
Anche a costo di determinare una fibrillazione.
Ora sembra che ci si appresti a questo radicale cambiamento.
Sarebbe pronto almeno un cambio negli assessori.
Pronto al rientro Rocco Giusta che rientrerebbe nel ruolo di assessore al bilancio ottenendo quindi il giusto riconoscimento per l’apporto dato all’amministrazione per la predisposizione del bilancio riequilibrato.
Giuste prenderebbe il posto di assessore che sarebbe lasciato libero dalla Consigliera Francesca Policicchio.
Le funzioni di assessore dei servizi sociali , in questo caso, sarebbe svolte dallo stesso sindaco.
E fin qui nessun problema di arresto cardiaco della giunta.
Giusta, cioè, rientrerebbe nelle sue originarie funzioni.
Ma si parla di altro.
Potrebbe , cioè, succedere altro.
Sembra , infatti, che Giusta rivendichi un ruolo diverso che sarebbe sottratto ad un altro collega assessore che potrebbe reagire.
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