Redazione TirrenoNews
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Matteo Salvini, minacce di morte a Milano: "Non sparare a salve, spara a Salvini"
Giovedì, 24 Gennaio 2019 13:37 Pubblicato inAlla faccia della sicurezza!
Salvini è già un eroe ma qualcuno lo vuole martire e santo!
La prova è nella ennesima minaccia a Matteo Salvini.
Su un muro di zona Ticinese a Milano è apparsa una scritta vergognosa su un muro: "Non sparare a salve, spara a Salvini", con accanto il logo anarchico.
"Niente e nessuno mi spaventa o mi fermerà - è la reazione del ministro dell'Interno e leader della Lega -, mi auguro che la condanna nei confronti di questi delinquenti sia unanime".
Da mesi il vicepremier è nel mirino dell'ultra-sinistra per le sue politiche sull'immigrazione.
A dicembre era arrivata al Viminale una busta di minacce firmata da tre sedicenti albanesi, che condivano la missiva con insulti irripetibili.
Ma chi sono i nemici di Salvini, gli anarchici?
E chi li ha spinti a formulare questa minaccia?
Nessuno vero?
Ma tutti sappiamo che non è così!
Ora ci aspettiamo che il presidente Mattarella tuteli (?) chi veramente , e ben al di la delle mere parole, ama la nostra Patria!
Firenze.Droga, smantellata la centrale dello spaccio alla Fortezza: 26 arresti
Giovedì, 24 Gennaio 2019 10:24 Pubblicato inDroga, maxi operazione della polizia: smantellata la centrale dello spaccio alla Fortezza da Basso
"Era un vero e proprio supermarket dello spaccio, dopo mesi di appostamenti, controlli con telecamere nascoste e operazioni sotto copertura,
siamo riusciti ad arrestare 26 persone, prevalentemente di nazionalità nigeriana", così il procuratore della Repubblica Giuseppe Creazzo ha parlato della maxi-operazione della polizia di Firenze che ha smantellato il traffico di droga nei giardini della Fortezza.
Il capo di accusa per alcuni arrestati è l'associazione per delinquere finalizzata allo spaccio di sostanze stupefacenti. "Era una organizzazione rodata e strutturata, avevano sentinelle che avvertivano dell'eventuale arrivo delle forze dell'ordine, nascondevano le sostanze in luoghi specifici dei giardini della Fortezza, chi cedeva la droga poi non era la stessa persona che ritirava il denaro", ha spiegato la polizia.
La morte di una giovane donna per overdose da eroina, ha spinto le forze dell'ordine ad indagare più a fondo e costruire una indagine approfondita in modo da risalire ai responsabili e studiare capi d'imputazione che fossero più consistenti rispetto al 'semplice' spaccio.
L'operazione ha coinvolto anche la polizia scientifica di Roma che si è occupata di posizionare le telecamere nascoste. Le immagini delle telecamere nascoste
La svolta nelle indagini è avvenuta sabato corso. Un agente sotto copertura si è finto interessato a comprare una grossa partita di eroina (mezzo chilo), chiedendola allo spacciatore ritenuto essere uno dei principali responsabili dell'organizzazione criminale. Il finto tossicodipendente e lo spacciatore, nigeriano del 1986 residente in provincia di Firenze, si sono dati appuntamento nel parcheggio scambiatore di Villa Costanza a Scandicci. Qui sono scattate le manette per il nigeriano e altri tre connazionali. La polizia ha sequestrato tutta la droga.
La maggioranza degli arresti sono avvenuti ieri. Alcune persone sono state ammanettate all'interno dei centri d'accoglienza in cui erano domiciliati, qui gli agenti della polizia hanno trovato droga pronta per essere venduta. In particolare dieci uomini di nazionalità nigeriana, tutti tra i 25 e 35 anni, risultavano domiciliati in alcuni centri d'accoglienza di Firenze e provincia. Tra gli arrestati anche due marocchini.
Tuti gli arrestati si trovano nel carcere di Solliciano e stanno attendendo la decisione del GIP in merito alla convalida dell'arresto.
"Ringrazio le forze dell'ordine per i 26 spacciatori arrestati a Firenze. È evidente il cambio di passo sollecitato dal governo. Conto che la magistratura aiuti in questo percorso di legalità", è stato il commento del ministro dell'Interno Matteo Salvini.
Amantea, La punto sbanda e si ribalta. La donna trasportata in ospedale a Paola
Giovedì, 24 Gennaio 2019 10:05 Pubblicato inErano le 19 circa di ieri 23 gennaio quando è avvenuto questo incidente che poteva anche essere più drammatico nei suoi effetti per le persone all’ interno dell’auto.
Per ragioni non note l’auto è sbandata e si è ribaltata.
Percorreva la SP278.
Immediati i soccorsi da parte del 118 che ha poi trasportato la conducente all’ospedale di Paola.
Sul posto per le indagini ed i rilievi la Polizia municipale di Amantea.
A condurle i vigili Anna Montemagno e Gilberto Provenzano.
Presenze che sono la riprova dell’impegno che la Polizia Municipale, al momento ottimamente guidata da Giancarlo Socievole, profonde sul territorio amanteano
Stando alle indicazioni di stamattina la conducente non ha subito dall’incidente gravi danni fisici
Ben diversa la situazione per la Punto che ha subito gravi danni.