
Redazione TirrenoNews
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Pizzino comunica una buona notizia!
Giovedì, 24 Gennaio 2019 18:13 Pubblicato in Comunicati - Sport - GiudiziariaEccola:
“Comunicazione della Regione Calabria di proroga dei percorsi di politiche attive, nelle modalità dei tirocini, rivolta ai comuni beneficiari a favore di soggetti precedentemente inseriti nel bacino dei percettori di mobilità in deroga della Regione Calabria.
Il Dipartimento Lavoro, Formazione e Politiche Sociali della Regione Calabria Assessorato al Lavori e Welfare ha completato le procedure di verifica dei tirocini attivati a seguito dell' approvazione delle graduatorie definitive di cui al decreto del 25 luglio 2018 n.8276.
In esito alle verifiche effettuate sono state contabilizzate le economie finanziarie derivanti dalle minori attivazioni di tirocini rispetto a quanto approvato agli enti pubblici e privati nella graduatoria finale.
Le economie accertate consentono una proroga di ulteriori 6 mesi di tutti i tirocini attivati negli enti pubblici e privati e quindi anche nel Comune di Amantea, senza soluzioni di continuità, ed in coerenza con le previsioni delle Manifestazioni di interesse approvate che autorizzano tirocini della durata massima di dodici mesi.
Restiamo ora in attesa del provvedimento di autorizzazione alla proroga e dell'apposita circolare con le procedure da seguire quale Ente locale in qualità di soggetti ospitanti.
Un vero aiuto a tante famiglie anche della nostra città ed una vera lotta alla disoccupazione che attanaglia sempre più persone in stato di bisogno.
Le attività svolte da tali lavoratori a beneficio del nostro territorio sono egregie ed una tale notizia viene accolta con grande soddisfazione anche per la scarsità dell'organico comunale e nella considerazione che i costi non sono a carico dell’ Ente”.
Amantea, cardellini e tartarughe detenute illegalmente.
Giovedì, 24 Gennaio 2019 17:57 Pubblicato in Primo PianoI militari del Nucleo Convenzione sul commercio internazionale delle specie minacciate di estinzione (Cites) ha sequestrato diversi esemplari rinchiusi in gabbiette
Amantea. Il controllo eseguito in collaborazione con i Carabinieri della Soarda – Sezione Operativa Antibracconaggio
e Reati in danno degli Animali dell’Organizzazione Forestale Ambientale e Agroalimentare dell’Arma, hanno nei giorni scorsi denunciato due uomini di Amantea per detenzione di avifauna particolarmente protetta.
Nelle abitazioni dei due uomini del luogo, regolarmente iscritti FOI, durante una perquisizione, sono stati rinvenuti 30 cardellini (Carduelis carduelis) complessivamente.
In una delle abitazioni oggetto del controllo sono stati rinvenuti, oltre ai cardellini anche due Verzellini e una Testuggine di terra (Testudo hermanni).
Constatate le loro condizioni di salute gli esemplari sono stati subito rimessi in libertà.
I cardellini, sono specie protetta che non è possibile detenere se non si dimostra la legittima provenienza o una speciale autorizzazione.
La Tartaruga “Hermanni” è protetta dalla Convenzione sul commercio internazionale delle specie minacciate di estinzione (Cites).
Tali controlli sono finalizzati a contrastare la detenzione e il commercio illegale della fauna selvatica e rappresentano un fondamentale presidio a tutela delle specie in via d’estinzione,concorrendo alla salvaguardia della biodiversità.
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Pap Calabria sostiene una gestione realmente pubblica del servizio idrico
Giovedì, 24 Gennaio 2019 14:32 Pubblicato in CalabriaLuigi Incarnato paventa il rischio di un blocco dell’intero servizio idrico calabrese se non si affrontano in tempi rapidi riforme strutturali di un sistema che lui conosce molto bene, come attuale commissario Liquidatore della Sorical e prima ancora come Assessore regionale ai Lavori Pubblici della Giunta Loiero.
Le problematiche sono sempre le stesse e ben note.
Ci sono problemi economici, dovuti ai Comuni che non riescono a pagare le forniture idriche, vuoi per le difficoltà finanziarie in cui versano vuoi perché non riescono a rientrare del dovuto attraverso le bollette ai cittadini.
Ci sono problemi dovuti alle reti fatiscenti, agli allacci abusivi, a ingenti quantità di prezioso liquido che rappresentano un ulteriore costo per le amministrazioni comunali e per i cittadini.
Ci sono problemi dovuti alla governance.
È inutile girarci attorno: sappiamo bene che la soluzione per l’intera classe politica, da destra a sinistra, sarebbe quella di affidare il servizio a un privato, ma sappiamo anche bene che la gestione dell’acqua in Calabria non è al momento appetibile.
Da quando è stata approvata la legge di riordino del servizio idrico l’intenzione è stata sempre quella di rendere la Sorical soggetto gestore a capitale interamente pubblico, sostituendo quella Veolia che tanti danni ha provocato nella nostra regione, tra il business dell’acqua e quello dei rifiuti.
Magari rimettendo a posto il settore, con investimenti pubblici, per renderlo nuovamente appetibile agli interessi dei grandi affaristi.
Una strada alternativa, realmente rispettosa dell’esito referendario del 2011, era stata tracciata nella proposta di legge di iniziativa popolare promossa dal Coordinamento Acqua Pubblica Bruno Arcuri, sottoscritta da 11mila calabresi e cancellata nel corso dell’attuale legislatura senza neanche essere discussa.
E questa strada consiste nel creare un soggetto gestore veramente pubblico, e non una società per azioni che per sua natura deve rispondere alle leggi del mercato e del profitto.
Un soggetto pubblico e partecipato, che coinvolga i territori e i suoi cittadini, ribaltando il modello degli ATO che rappresenta troppo spesso uno strumento che penalizza i Comuni più piccoli e periferici, cancellandone ogni ruolo.
La gestione dei servizi pubblici locali, di tutti i servizi, a partire proprio dal più importante come quello idrico, se tesa al benessere dei cittadini e dei territori e non a quello di banche e Borsa, può rappresentare il principale fattore di sviluppo per le nostre comunità e per le economie locali.
Ed è in questa direzione che va l’impegno di Potere al Popolo!