BANNER-ALTO2
A+ A A-

Redazione TirrenoNews

Dal 2005 la Redazione di TirrenoNews.Info cerca di informare in modo indipendente e veloce.

 

LogoTirrenoNews

Email: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. E' necessario abilitare JavaScript per vederlo.

Scalea. I carabinieri della compagnia di Scalea hanno arrestato Giuseppe Bloise (nella foto ), detto il "boss della montagna", accusato di due episodi di estorsione e tentata estorsione aggravati dal metodo mafioso, ai danni di imprese appaltatrici di lavori pubblici eseguiti nel comune di Santa Domenica Talao.

I militari lo hanno sorpreso in un bar del centro del Cosentino, notificandogli l'ordinanza del Gip distrettuale di Catanzaro emessa a suo carico. Le indagini sono state avviate in seguito alle denunce presentate dagli imprenditori taglieggiati e, già nel mese di settembre 2018, avevano portato all'arresto in flagranza di Pasquale Forestieri e Lorenzo Pandolfi.

L'ideazione, la promozione, la direzione ed il coordinamento delle attività estorsive sul territorio di Santa Domenica Talao facevano capo a Bloise, boss emergente, ritenuto promotore di una cosca autonoma, il quale, al fine di affermare il potere criminale sul territorio ed assumere il controllo delle attività economiche, si avvaleva di persone che, ai suoi ordini, eseguivano le azioni delittuose.

Gli estortori, dopo aver posto in essere atti intimidatori ai danni delle imprese appaltatrici di lavori pubblici nella zona, avvicinavano i responsabili avanzando richieste di cospicue somme di denaro. Nel settembre scorso, in seguito alla denuncia di un imprenditore, i carabinieri di Scalea avevano organizzato una consegna controllata e, operando costantemente a tutela della sicurezza della vittima, subito dopo la consegna del denaro, avevano arrestato gli estortori in flagranza di reato.

La successiva attività investigativa avrebbe permesso di accertare che il mandante della richiesta estorsiva era Bloise, il quale mesi prima aveva avvicinato personalmente un altro imprenditore impegnato in lavori pubblici chiedendogli soldi.

La contiguità di Bloise alla criminalità organizzata, già emersa nell'ambito dell'indagine "Overloading", sarebbe, quindi, secondo gli inquirenti, confermata.

Lacrime dalla statua di San Francesco di Paola.

La notizia è stata accolta con un misto di fede e commozione nella frazione Pannaconi ma il parroco della frazione, don Felice Palamara, tende adesso a frenare i facili entusiasmi, ed invitare alla preghiera e alla prudenza:

«Di fronte alla lacrimazione della statua di San Francesco che ormai si è ripetuto per 10 giorni – ha commentato il religioso nel rivolgersi ai parrocchiani- invito a non gridare al miracolo perché sarà la Chiesa stessa, in quanto madre e maestra, a darci una risposta attraverso il nostro vescovo».

Le spiegazioni del fenomeno possono essere diverse ed è lo stesso prete ad esporle: «Non sappiamo se si tratta di umidità, di condensa oppure di lacrime umane, una cosa è certa che dagli occhi per dieci giorni sgorgavano liquidi dagli occhi di fronte ai tanti testimoni».

La vicenda è passata sottotraccia per giorni, al fine di evitare isterismi e per valutare con attenzione quanto stava accadendo.

Nonostante ciò, ha raggiunto anche i paesi vicini: «Qualcuno – ha rimarcato il parroco - mi ha chiesto perché la notizia non è stata annunciata in precedenza?

Semplice: perché devo seguire una prassi, ci vuole prudenza.

Passati dieci giorni, ho deciso di posizionare la statua in chiesa.

Adesso sarà la Curia, nella persona del vescovo Luigi Renzo a prendersi cura della statua per valutare questa situazione.

I discorsi non devono infrangere la delicatezza del momento - ha concluso il parroco –

Non servono inutili parole serve preghiera, preghiera, preghiera».

Vista la diffusione della notizia, anche il sindaco di Cessaniti, Francesco Mazzeo, ha ribadito la necessità di cautela e silenzio, così come indicato da don Palamara: «La prudenza in questo caso è d'obbligo - ha asserito - perché è necessario evitare facili sensazionalismi».

Amantea. Acquisizione aree del demanio

Martedì, 29 Gennaio 2019 16:29 Pubblicato in Politica

L’agenzia del demanio ha individuato beni di proprietà statale presenti sul territorio comunale che possono essere oggetto di richiesta di trasferimento al patrimonio disponibile comunale.

 

 

 

 

Queste le aree:

-Via Fiumara superficie 590 mq

-Via Monte Rosa superficie 380 mq

-Via Colonci superficie 320 mq

I beni saranno trasferiti con tutte le pertinenze, accessori, oneri e pesi

Specificatamente si tratta:

-di un reliquato di 590 mq insistente lungo la SP 278 (Amantera-Lago-Cosenza) ad ovest dell’incrocio con via Fiumara:

-Della intera strada comunale denominata Via Monte Rosa che da via Dogana porta verso la scuola media per una superficie di 380 mq;

-Parte di strada e terreno coltivato in località colonci per una superficie di 320 mq

Brevissima la discussione.

Sul punto hanno votato a favore la intera maggioranza, mentre si sono astenute le due consigliere del M5S.

BANNER-ALTO2
© 2010 - 2021 TirrenoNews.Info | Liberatoria: Questo sito è un servizio gratuito che fornisce ai navigatori della rete informazioni di carattere generale. Conseguentemente non può rappresentare una testata giornalistica in quanto viene aggiornato senza alcuna periodicità predefinita. Non può, pertanto, essere considerato un prodotto editoriale ai sensi della legge 62 del 7 marzo 2001. L'Autore del sito non è responsabile dei commenti inseriti nei post o dell’utilizzo illegale da parte degli utenti delle informazioni contenute e del software scaricato ne potrà assumere responsabilità alcuna in relazione ad eventuali danni a persone e/o attrezzature informatiche a seguito degli accessi e/o prelevamenti di pagine presenti nel sito. Eventuali commenti lesivi dell’immagine o dell’onorabilità di persone terze non sono da attribuirsi all’autore del sito, nemmeno se il commento viene espresso in forma anonima o criptata. Nei limiti del possibile, si cercherà, comunque, di sottoporli a moderazione. Gli articoli sono pubblicati sotto “Licenza Creative Commons”: dunque, è possibile riprodurli, distribuirli, rappresentarli o recitarli in pubblico ma a condizione che non venga alterato in alcun modo il loro contenuto, che venga sempre citata la fonte (ossia l’Autore). Alcune immagini pubblicate (foto, video) potrebbero essere tratte da Internet e da Tv pubbliche: qualora il loro uso violasse diritti d'autore, lo si comunichi all'autore del sito che provvederà prontamente alla loro pronta. Qualunque elemento testuale, video, immagini ed altro ritenuto offensivo o coperto da diritti d'autore e copyright possono essere sollecitati inviando una e-mail all'indirizzo staff@trn-news.it. Entro 48 ore dalla ricezione della notifica, come prescritto dalla legge, lo staff di questo Blog provvederà a rimuovere il materiale in questione o rettificarne i contenuti ove esplicitamente espresso, il tutto in maniera assolutamente gratuita.

Continuando ad utilizzare questo sito l'utente acconsente all'utilizzo dei cookie sul browser come descritto nella nostra cookie policy, a meno che non siano stati disattivati. È possibile modificare le impostazioni dei cookie nelle impostazioni del browser, ma parti del sito potrebbero non funzionare correttamente. Informazioni sulla Privacy