
Redazione TirrenoNews
Dal 2005 la Redazione di TirrenoNews.Info cerca di informare in modo indipendente e veloce.
Email: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. E' necessario abilitare JavaScript per vederlo.
Stamattina siamo stati a Coreca a verificare la situazione della SS18 .
Rispetto alla precedente situazione si è allargata ed approfondita la fenditura presente sula carreggiata, lato mare, della SS18.
Abbiamo infilato una canna marina in varie parti della fenditura raggiungendo in un caso la profondità di circa 1 metro (vedi foto).
Abbiamo anche constatato che si è allungata la fenditura sul muro di contenimento della statale.
Una fenditura probabilmente determinata dallo scalzamento del muro dopo la forte erosione prodotta dai marosi.
Riteniamo che trattandosi di danni provocati dal mare debbano chiedersi subito alla regione Calabria gli opportuni finanziamenti.
Purtroppo il comune di Amantea ha acquisito a se la vecchia statale 18 , una strada che oggi versa in varie parti , come Acquicella o Coreca, in gravi condizioni non certamente rimediabili con fondi comunali.
Abbiamo pensato a cosa succederebbe se il muro della Statale 18 crollasse e si bloccasse il transito sul vecchio tracciato della ss18.
E’ arrivato ad Amantea l’uomo che gira il mondo in bici
Martedì, 12 Febbraio 2019 18:38 Pubblicato in Economia - Ambiente - EventiCe ne ha dato notizia il Tyrrenian Park Hotel di Amantea su esplicita richiesta del Sig. River che ha voluto così contattare la “stampa locale” per comunicare che è arrivato nel nostro paese.
Sta viaggiando per il mondo in sella della sua Mountainbike da circa 17 anni all’età di 82 anni.
Ed ha voluto anche allegare una foto del suo soggiorno il Tyrrenian Park Hotel di Amantea.
Ma chi è questo 82 enne che gira il mondo in bicicletta?
presso la nostra struttura.
Janus River, è un 82enne di origini russo-polacche (padre russo madre polacca) che dal gennaio del 2000 sta girando il mondo in sella alla sua inseparabile bicicletta.
Scappò dalla Polonia comunista quando aveva 28 anni, si trasferì prima in Egitto e poi in Italia, dove ha lavorato come organizzatore di eventi.
Nel 2000 decise di affrontare la sua vita dietro il manubrio di una pesante bicicletta made in Italy, facendo la prima pedalata nelle Isole Canarie.
Dal quel giorno Janus ha visitato più di 150 Paesi e percorso circa 400.000 chilometri.
L’obiettivo è quello di arrivare a Pechino fra 9 anni, quando avrà l’età di 91 anni.
L’arzillo ciclista porta con sé un sacco a pelo per le emergenze, ma nella maggior parte dei casi viene ospitato gratuitamente da privati o in B&B o come nel caso da un albergo.
Il signor River continuerà a girare la Calabria e l’Italia ma ha nei suoi programmi di visitare per la Sardegna in tre mesi per poi salpare da Genova alla volta del Venezuela, dove inizierà il tour dell’America Latina, terz’ultima tappa del suo viaggio prima dell’Oceania e della Cina, dove vorrebbe chiudere in bellezza il suo tour
Finanza 27 narcotrafficanti tra Italia e Albania , base operativa anche in Calabria
Martedì, 12 Febbraio 2019 15:36 Pubblicato in ItaliaVentisette arresti tra Italia e Albania: sgominati 4 gruppi criminali italo-albanesi di trafficanti di droga che rifornivano la Puglia e altre regioni italiane.
L’operazione ha coinvolto oltre 100 militari del Comando Provinciale di Lecce e del Servizio Centrale Investigazione Criminalita’ Organizzata di Roma della Guardia di Finanza. In manette 27 soggetti (di cui 21 albanesi e 6 italiani) responsabili a vario titolo di associazione a delinquere finalizzata alla produzione ed al traffico internazionale di sostanze stupefacenti.
Le indagini, durate quasi due anni e coordinate dalla Direzione Nazionale Antimafia e dalla Direzione Distrettuale Antimafia di Lecce, hanno consentito di identificare e catturare gli appartenenti a 4 distinti gruppi criminali italo albanesi, con basi operative nella provincia di Lecce e ramificazioni in altre Regioni italiane (Calabria, Toscana, Emilia Romagna, Sicilia, Liguria, Lombardia).
L’accusa è di traffico internazionale di stupefacenti, detenzione ed introduzione nel territorio nazionale di armi e munizioni da guerra.
I dettagli dell’operazione saranno resi noti nel corso di un incontro con la stampa che si terrà in mattinata a Lecce presso gli uffici della Procura Generale alla presenza del Procuratore Nazionale Antimafia, Federico Cafiero de Raho, del Procuratore della Repubblica di Lecce, del Comandante Regionale Puglia e del Comandante del Servizio Centrale di Investigazione sulla Criminalità Organizzata (S.C.I.C.O.) della Guardia di Finanza.
Lecce, 12 febbraio 2019
Etichettato sotto