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I commissari restano a Lametia. Lo ha deciso il consiglio di Stato
Giovedì, 11 Aprile 2019 21:51 Pubblicato in Lamezia TermeScioglimento Comune Lamezia, Consiglio di Stato accoglie sospensiva: restano i commissari
Lamezia Terme - Il Consiglio di Stato ha accolto la richiesta di sospensiva, avvenuta il 23 marzo, per quanto riguarda lo scioglimento del consiglio comunale di Lamezia Terme, da parte dall’Avvocatura. In via Perugini, quindi, per il momento restano i commissari. Il Consiglio di Stato in sede giurisdizionale (Sezione Terza) “accoglie l’istanza di sospensione cautelare della sentenza n. -OMISSIS- della sez. I del Tribunale amministrativo regionale per il Lazio, sede di Roma” questo quanto deciso nella seduta dell'11 aprile.
Si è conclusa, infatti, in mattinata l’attesa udienza del Consiglio di Stato per discutere proprio sulla sospensiva richiesta dall’Avvocatura (e poi concessa). Lo scorso 4 aprile, inoltre, ai Commissari prefettizi era stata concessa anche la proroga per altri sei mesi. La decisione definitiva, comunque, dovrebbe arrivare probabilmente non prima dell’estate. Intanto Paolo Mascaro dal suo profilo facebook in un post ha ribadito che “continuerà la battaglia a difesa di Lamezia. Non saranno ingiusti provvedimenti giudiziari a fermare il mio amore per Lamezia ed il mio desiderio di cambiare un sistema intrappolato da logiche perverse”.
"Sottovalutati episodi sintomatici dell'infiltrazione della criminalità organizzata"
Il Consiglio di Stato, in riforma della sentenza del Tribunale amministrativo regionale per il Lazio, sez. I, con la quale è stato accolto il ricorso proposto avverso lo scioglimento del Consiglio comunale, ha pronunciato che "Considerato infatti che sono stati sottovalutati, dal giudice di primo grado, episodi - emersi in occasione della operazione coordinata dalla Procura della Repubblica di Catanzaro del maggio 2017 (cd. -OMISSIS-) - che sono chiari indici sintomatici dell’infiltrazione della criminalità organizzata nelle maglie dell’ordinamento dell’amministrazione del Comune di -OMISSIS-, quali il frequente affidamento delle gare alle stesse società, l’assegnazione di concessioni a soggetti privi di requisiti, la compravendita di voti finalizzata all’elezione alla tornata elettorale del maggio 2015 in favore di -OMISSIS-, poi eletto consigliere comunale e nominato presidente dell’organo consiliare, la posizione di -OMISSIS-, che ha un ruolo attivo nella vita amministrativa del Comune, il cui fidanzato è interessato dall’operazione di polizia giudiziaria -OMISSIS-; Considerato pertanto che la sentenza del Tar Lazio n. -OMISSIS- debba essere sospesa, risultando altresì necessario che il Commissariamento prosegua nella sua azione di risanamento, ciò corrispondendo ad un interesse pubblico generale di rango superiore rispetto alla pretesa, in questa sede, di reinsediamento dei disciolti organi per il periodo conclusivo della consiliatura; Ritenuto infatti che la contaminazione mafiosa sulle attività di un ente pubblico rappresenta esattamente l’opposto dei principi democratici di rappresentanza elettiva, cui pure il TAR si riferisce, forse non tenendo conto che nel procedimento ex art. 143 TUEL intervengono le massime autorità dello Stato, a dimostrazione che lo strumento in esame è il presidio avanzato proprio per la tutela della libertà di espressione democratica, allorché fondati indizi conducano al “più probabile che non” pericolo di contaminazione della mafia, la quale per sua natura rappresenta la negazione di ogni valore dello Stato di diritto".
Alla luce di queste considerazioni il Consiglio di Stato ha deciso di accogliere l’istanza di sospensione cautelare della sentenza della sez. I del Tribunale amministrativo regionale per il Lazio". Il CdS, inoltre, si legge nell'ordinanza, condanna la parte appellata alle spese e gli onorari del giudizio in 5.000 mila euro
Europee: Pd, Iacucci e Lucia Nucera candidati in Calabria
CATANZARO – Saranno il presidente della Provincia di Cosenza, Franco Iacucci, e l’assessore alle Politiche sociali del Comune di Reggio Calabria, Lucia Nucera, i candidati calabresi del Partito democratico alle elezioni europee. “Mettiamo in campo – ha detto, in una dichiarazione, il commissario del Pd della Calabria, Stefano Graziano – una coppia di candidati di primo piano, rappresentanti istituzionali autorevoli e riconosciuti sui territori, perché siamo consapevoli che abbiamo di fronte a noi un passaggio storico fondamentale per il processo di integrazione europea.
Negli ultimi giorni, ho lavorato tanto, insieme a tutto il gruppo dirigente calabrese, per raggiungere questo risultato. Posso ritenermi ampiamente soddisfatto”. “Ringrazio Lucia e Franco – ha detto ancora Graziano – per avere accettato una sfida difficilissima e impegnativa, in cui il Partito democratico rappresenterà l’unico argine a sovranismo e populismo. Due movimenti che rischiano di far deflagrare l’Europa e contro cui siamo chiamati a dispiegare tutte le nostre forze in questo mese e mezzo che ci separa dal voto”.
Basta con le invasioni di migranti!
Giovedì, 11 Aprile 2019 17:24 Pubblicato in Storia locale della CalabriaUn barcone con 90 naufraghi in viaggio verso Lampedusa
Un barcone con a bordo una novantina di migranti è stato intercettato durante la navigazione verso le coste della Sicilia.
Una motovedetta della Guardia costiera di Lampedusa, come si apprende, sta raggiungendo l'imbarcazione per trasbordare i naufraghi. "Ancora non sono arrivati - spiega all'Adnkronos il sindaco di Lampedusa Salvatore Martello - siamo in attesa di capirne di più".
"In Italia si entra rispettando le regole. Siamo già al lavoro affinché i 90 clandestini arrivati a Lampedusa vengano rispediti a casa loro nelle prossime ore", il commento del ministro dell'Interno, Matteo Salvini.
Ma se il barcone viaggia rifornitelo di carburante, acqua e cibo e rimandatelo indietro.
Questo almeno fino a che l’Europa non decide sulla accoglienza dei migranti
Certo non è possibile accettare una invasione a spese degli italiani che già hanno i caxxi loro.