
Redazione TirrenoNews
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Venerdi 17 maggio la sanità amanteana affronterà e risolverà tutti i suoi problemi
Lunedì, 13 Maggio 2019 21:44 Pubblicato in Amantea FuturaCi giunge notizia che venerdì 17 maggio presso il poliambulatorio di Amantea si terrà un incontro di sindaci , medici ed organizzazioni sindacali.
Siamo andati al poliambulatorio ma non abbiamo trovato esposto alcun documento che ne parlasse ed tantomeno alcuna informazione sulla tematica di questo incontro.
Siamo allora andati sul sito face book di Angela Riccetti ma anche lì solo foto “oli veristiche” ed articoli pro Oliverio.
Nessuna notizia sull’incontro.
Nessuna notizia, ancor meno, sui siti delle principali organizzazioni sindacali.
E che dire dei siti dei comuni che non riportano la importante notizia
Proprio per questo inaccettabile silenzio venerdì tenteremo di partecipare nella qualità di utente della sanità calabrese all’incontro.
Vogliamo sapere se si parlerà della mancanza dei radiologi e dell’inaccettabile ritardo nell’esame delle radiografie eseguite.
Su tale importante punto ritorneremo.
Vogliamo sapere se si parlerà della mancanza da anni dello pneumologo
Su tale importante punto ritorneremo.
Vogliamo sapere quando sarà sostituito l’ecografista ed urologo andato in pensione.
Su tale importante punto ritorneremo.
Vogliamo sapere perché è più facile ricorrere ad esami cardiologici in quel di Paola e di Rogliano e non nel poliambulatorio di Amantea.
Su tale importante punto ritorneremo.
Vogliamo sapere perché l’ortopedico è presente solo 4 ore a settimana creando un lunga lista di attesa.
Su tale importante punto ritorneremo.
Vogliamo sapere se i Lea di Amantea sono eguale agli altri in Calabria.
Vogliamo sapere se i tempi di attesa degli esami specialistici sono simili a tutti gli altri in Calabria
Vogliamo sapere a che punto è la casa della salute. Quella di cui parlò la dottoressa Bernaudo ad agosto 2017 ricordando che “…. in virtù della prossima realizzazione della “Casa della Salute”, come approvato con delibera 1619 del 17 agosto 2017, nell’ottica di un miglioramento e incremento dei servizi resi”
E poi vogliamo ascoltare cosa diranno i sindaci e come tuteleranno il diritto alla salute dei propri cittadini.
Ed infine vogliamo ascoltare cosa diranno le OOSS presenti nel poliambulatorio……
Ad Amantea si litiga per colpa del beach volley
Lunedì, 13 Maggio 2019 19:07 Pubblicato in Primo PianoTutto è nato dal fatto che quest’anno a Cirò Marina si svolgerà il Campionato italiano di beach volley.
Una scelta rimarcata da Vincenzo Pugliano con la seguente nota:
“Faccio i complimenti al comune di Cirò Marina (commissariato ed in dissesto finanziario) ed alla Commissione Straordinaria per aver scelto di investire nel Campionato italiano di beach volley come veicolo di promozione turistica e marketing territoriale e per essere riusciti ad ottenere anche un congruo sostegno economico da parte della Regione Calabria (stanziati 42 mila euro totali: 10.000 dai contributi bandiera blu, 12.000 da Regione Calabria, 20.000 di bilancio).
Gli eventi sportivi ed in particolare il campionato italiano di beach volley rappresentano un'importante opportunità per le località turistiche, capaci di creare un grande indotto per le strutture ricettive e commerciali, nonché un significativo ritorno d'immagine.
Lo sappiamo bene ad Amantea, dove siamo riusciti a portare in città tappe e finali scudetto, senza questi ingenti contributi pubblici, ma semplicemente grazie al sostegno dei partner privati e grazie a tanto olio di gomito da parte dei volontari che per anni hanno dato lustro alla città con amore e pura passione.
Oggi sono veramente felice che realtà calabresi credono fortemente nel beach volley.
Peccato per una piazza come Amantea, che ha tante potenzialità e che era al centro delle attenzioni nazionali, ma che vive un momento difficile sotto tanti punti di vista. Tuttavia, è giusto che il movimento cresca dove ci sono le giuste attenzioni.
Complimenti nuovamente al Comune di Cirò Marina, all'intuito lungimirante dei commissari ed all'associazione promotrice.
W il beach volley!!!
Tra gli altri ecco l’intervento del sindaco Pizzino con la seguente nota:
“Sembra molto strano che critiche arrivano da ex funzionari o amministratori che verosimilmente conoscono le dinamiche comunali che devono essere informate al rispetto di leggi e regolamenti, specialmente in un periodo particolare della vita amministrativa dell'Ente locale
Qui c'è poco da scegliere, c'è solo da risanare, senza far gravare ulteriori tributi sui cittadini.
Non penso che un'Amministrazione Comunale sia contraria ad implementare momenti di eccellenza sportiva con una stagione estiva ricca di eventi, al fine di una ricaduta positiva sul turismo, sul commercio e sull'incremento degli stessi.
Le nostre azioni amministrative rivolte ad intercettare fondi comunitari, nazionali e regionali per la bisogna, sin dal nostro insediamento, sono state intrise del massimo impegno, proprio nella consapevolezza di non avere fondi di bilancio ad hoc e tra l'altro eventualmente non poterli utilizzare
L'ente e' , infatti, obbligato ad applicare principi di buona amministrazione al fine di non aggravare la posizione debitoria e mantenere la coerenza con l'ipotesi di bilancio riequilibrato predisposta dallo stesso.
Inoltre deve assicurare solo ed esclusivamente i servizi pubblici essenziali con le poste delle entrate elevate all'aliquota massima consentita.
Lo stesso art.250 Tuel prevede che per le spese disposte dalla legge e per quelle relative ai servizi locali indispensabili, nei casi in cui nell'ultimo bilancio approvato mancano del tutto gli stanziamenti ovvero gli stessi sono previsti per importi insufficienti, il consiglio o la giunta con i poteri del primo, salvo ratifica, individua con deliberazione le spese da finanziare, con gli interventi relativi, motiva nel dettaglio le ragioni per le quali mancano o sono insufficienti gli stanziamenti nell'ultimo bilancio approvato (che al momento risulta solo quello del 2015) e determina le fonti di finanziamento.
Purtroppo anche le eventuali spese per altre esigenze possono essere effettuate dopo l'approvazione del bilancio stabilmente riequilibrato e in particolare solo se finanziate con entrate derivante da enti sovracomunali (regione, stato o comunita' europea).
Faccio inoltre presente che al momento la Corte dei Conti ha nominato un Ispettore del Ministero dell'Economia e Finanze che sta esaminando i bilanci dal 2010 al 2016 al fine dell'esatta individuazione delle cause del dissesto.
La Commissione Straordinaria di Liquidazione, invece, oltre a censire l'esatta consistenza della Massa Passiva da coprire con i Residui attivi espleta un controllo sulle spese correnti se pertinenti solo per i servizi essenziali, al fine dell'utilizzo di eventuali economie per incrementare la massa attiva per soddisfare i debiti pregressi comunali di bilancio e fuori bilancio riconosciuti fornitori di beni e servizi e/o dei professionisti.
Sono comunque certo della bontà dell'iniziativa, della volontà di tanti giovani ad accrescere le bellezze di Amantea e le sue attrattive, dell'importanza dello svago e relax oltre che della socializzazione intrinseca allo sport in genere.
Sicuramente lo sport, specialmente il beach volley non insegna a critiche sterili come qualcuno cerca di fare con commenti "non commentabili", ma ci insegna principi e valori, come il rispetto per gli altri e il lavoro di squadra. Così allora come lo sport in genere aiuta a crescere, favorendo lo sviluppo dei ragazzi, sia a livello morale che educativo, cerchiamo insieme ad insegnare il rispetto, sia per se stessi che per l’avversario, perché dal dire al fare c'è di mezzo il mare.
Non si può nascondere comunque che abbiamo continuato a mettere a disposizione il luogo ed in parte la logistica, e sicuramente nel prossimo futuro anche i fondi.
Forza Italia contro Morra: «Ingerenze contro Occhiuto tramite la Manzini»
Lunedì, 13 Maggio 2019 17:50 Pubblicato in CosenzaForza Italia assedia il presidente della commissione parlamentare Nicola Morra. Santelli, Mulè e il fratello del sindaco di Cosenza, Roberto Occhiuto attaccano anche Marisa Manzini.
Il portavoce di Forza Italia alla Camera e al Senato, Giorgio Mulè, i deputati forzisti Jole Santelli e Roberto Occhiuto hanno convocato una conferenza stampa per per denunciare fatti gravi relativi al comportamento del Presidente della Commissione antimafia Nicola Morra (M5S), nell’ambito dell’inchiesta contro il sindaco di Cosenza, Mario Occhiuto accusato di bancarotta fraudolenta insieme all’ex capo di Gabinetto Carmine Potestio e alla sorella dell’architetto, Annunziata Occhiuto.
Le accuse contro Morra e la Manzini
Mulè accusa Morra di fare il «poliziotto e, dal mio punto di vista, i cittadini devono avere paura di questo metodo». Poi tocca a Roberto Occhiuto che parla di alcuni atti contenuti nella discovery dell’indagine sulla bancarotta fraudolenta, in cui è indagato il sindaco di Cosenza. «Un verbale della Finanza dice che Morra il 20 febbraio 20218 si reca presso il Comando di viale Cosmai alle ore 22 per depositare un dvd, all’interno del quale c’era una registrazione ambientale fatta nel soggiorno di casa sua, dove c’erano invitato l’ex segretario del sindaco di Cosenza, Giuseppe Cirò, accusato di peculato per aver fatto la cresta sui soldi pubblici, l’ex candidato sindaco del Movimento Cinque Stelle Coscarella e il perito tecnico della procura di Cosenza nell’inchiesta in questione». E ancora: «Morra all’insaputa di questi soggetti, registra questa conversazione. Questo fatto avviene il 15 febbraio, poi qualche giorno dopo andrà alla Finanza, dove troverà un maresciallo, oggi distaccato nella sua segreteria della commissione antimafia».
La Manzini consulente della commissione antimafia
Il vice capogruppo di Forza Italia alla Camera dei Deputati, inoltre, punta il dito contro l’ex procuratore aggiunto di Cosenza, Marisa Manzini. «Qualche ora la Manzini, apre un fascicolo, ordinando alla Finanza di sbobbinare l’intercettazione contenuta nel cd-rom. La Manzini è nominata oggi come consulente della commissione antimafia a tempo pieno. Ciò – aggiunge Occhiuto – viene trasformato come delatore, quando invece è un indagato». I comportamenti di Morra, poi sentito dagli investigatori, sarebbero smentiti da Coscarella e dal consulente tecnico, i quali avrebbero affermato che quella sera Cirò non avrebbe portato alcun documento scottante contro Occhiuto, bensì gli atti li avrebbe avuti Morra.
Provvedimento disciplinare
Il deputato Occhiuto, tuttavia, precisa: «Noi non ci fermeremo a questa denuncia. Chiederemo di avviare un procedimento disciplinare nei confronti del maresciallo e della dottoressa Manzini.Sono indegni di rappresentare lo Stato con la voce dell’Antimafia e della magistratura. Non possiamo tollerare una cosa simile, perché hanno un delirio di onnipotenza.Se una persona ha questa sete di giustizia perché non denuncia subito? Perché quel fascicolo deve finire alla dottoressa Manzini».
Poi la parola è passata a Jole Santelli: «Morra e Cirò si sono conosciuti dopo che Occhiuto lo ha denunciato. Morra si mette nei panni del poliziotto e lo interroga. Il presidente della commissione antimafia interferisce sulla giustizia. C’è un uso allucinante delle istituzioni, una mancanza di rispetto di Morra che in quel periodo non era ancora presidente della commissione antimafia, ma che frequentava quotidianamente la procura di Cosenza, così come vedeva agenti di polizia giudiziaria»
Date: lunedì, 13 maggio, 2019 Posted by Redazione Cosenza Channel