
Redazione TirrenoNews
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Amantea: Ancora un “segno” della madonnina di Massali.
Sabato, 06 Settembre 2014 17:44 Pubblicato in Primo PianoCome ricorderete c’è stato un momento in cui i “miracoli” della Madonnina di Massali in Via Lava Gaenza hanno creato da un lato allarme sociale e dall’altro speranza.
Il risultato è stato la nascita di un luogo di preghiera, anzi una occasione di preghiera
Quella preghiera che a dispetto di quanto si posa ritenere è vivamente presente nella nostra cittadina che vanta numerosi cenacoli di preghiera che inviano le stesse a coloro che ne hanno maggiormente bisogno
E lo scantinato della Madonnina non ha mai cessato di svolgere questa funzione di ospitalità delle oranti, di occasione di incontro e di preghiera
Ed oggi la notizia
Carlo Massali porta un mazzo di rose bianche alla statua della Madonnina
Il tempo di metterle in un portafiori, ai piedi della Madonnina e le rose da bianche sono diventate rosa
Tutte tranne una
“Potete crederci o meno” è stato scritto “ ma questa è la verità!”
E poi continuando.
“Madonnina pregheremo per tutto il mondo”
Crederci o non crederci è un fatto di fede.
Crederci o non crederci è un fatto di sensibilità.
Crederci o non crederci è, forse e soprattutto, un fatto di bisogno
Certo di preghiere non è mai morto nessuno e le preghiere non hanno mai fatto male a nessuno.
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Lo strano decreto del sindaco Monica Sabatino
Sabato, 06 Settembre 2014 17:15 Pubblicato in Economia - Ambiente - EventiPochi giorni fa, esattamente il 1 settembre 2014, Carmelo Zucco è andato in pensione.
Come noto Zucco ricopriva le funzioni di responsabile del settore tributi.
A tal punto, e tempestivamente, il sindaco ha firmato un decreto di sostituzione del funzionario in pensione.
La prima stranezza è la affermazione che “ si rende necessaria la sua sostituzione per garantire la continuità degli adempimenti d’ufficio e in special modo l’assunzione della responsabilità gestionale” .
Si tratta, cioè, di un ufficio vitale per l’ente.
Se non entrano soldi, non ne possono certamente uscire.
La seconda cosa strana è che il decreto afferma “che non è presente nel settore una figura con contenuto professionale idoneo d assicurare la sostituzione”.
Possibile ci chiediamo?
Possibile che un funzionario “unico” sia stato posto in pensione senza nemmeno bandire il relativo concorso?
Possibile che non si sia trovato come in altri casi un funzionario esterno all’ente, magari part time?
La terza cosa strana è la attribuzione del settore tributi alla segretaria Maria Luisa Mercuri.
Ma come, ci chiediamo, è possibile che in 15 ore a settimana la segretaria possa adempiere non solo ai gravosi adempimenti di competenza del segretario, ma anche a quelli di responsabile dell’ufficio tributi.
Chi parlerà con il pubblico?
La segretaria?
Francamente ci sembra impossibile
Ma la stranezza finale è quella che discende dalla lettura che il decreto ha decorrenza dal 1 settembre e fino alla riorganizzazione del settore.
Che significa che allora esiste nell’organico un soggetto qualificato che a seguito di riorganizzazione del settore potrà adempiere a tale competenze? Di chi stiamo parlando? Di un dipendente esterno all’ente? Ma allora perché non in caricarlo subito! Di un dipendente già nell’ organico? Ma se esiste ( e si è detto che non esiste) perché incaricare la segretaria? O forse si tratta di dipendente che dovrà seguire un corso di formazione con esame finale che garantisca la qualità professionale.
Sono i dubbi che politici locali ci hanno esternato e che saranno esternati al competente ministero delle Finanze al quale stando a quanto ci viene detto sarà posto quesito relativo.
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Lo specchio di una città che muore( forse, è già morta!) Una storiella.
Sabato, 06 Settembre 2014 17:11 Pubblicato in CronacaE’ il 6 settembre 2014. Sono le 10,44. Siamo nella piazza centrale della città: in Piazza Commercio, la Piazza delle Palme che ancora non sono state toccate dal micidiale punteruolo rosso che sta distruggendo le Canariensis che costituivano parte del panorama di Amantea dandole un aspetto africaneggiante.
Il solito Fofò con un piccone in mano scava il duro terreno intorno alle palme.
Solo lui, questa volta.
Non c’è né Carapellese, né il Komunista.
Ma Fofò non è solo.
Affatto
Intorno a lui, tanti osservatori
Forse curiosi, forse critici, forse astanti casuali.
Piazza Commercio, si sa, è la piazza degli anziani e di coloro che non sanno dove andare, vista la totale assenza di luoghi di incontro per anziani
E poi da Piazza Commercio sono costretti a passare tutti
Ed infine è il posto migliore per intossicarsi, con le alte case dai quattro lati.
In particolare per le persone più datate.
Fofò , qui, è di casa . Da tempo ha adottato questa piazza e la cura, come può, da solo od insieme a Carapellese ed al Komunista.
Taglia l’erba secca, zappetta , pianta peperoni , melanzane, cetrioli( insomma quello che ha) e se gli date fiori, anche fiori.
E li cura , innaffiandoli. Almeno fino a quando il servizio verde e giardini non sostituisce il servizio orti ed orti.
E questa volta il suo intento è palese; zappare la terra intorno alle palme significa permettere alla pioggia di penetrare fino alle radici delle palme ristorandole.
La cosa simpatica( in senso negativo, ovviamente) è la curiosità che lo avvolge.
Gli Amanteani non sono abituati a collaborare con l’amministrazione per dare decoro alla città. Come abbiamo detto anche sulle strade principali si possono trovare erbacce spontanee sulle strade , ai cigli delle case, od anche là dove( come a Piazza Commercio) dovremmo trovare fiori.
Fofò( e pochi altri) sono anomali in questa città che assiste inane al destino della città.
Per sua e nostra fortuna Fofò non ascolta i commenti degli astanti e continua
Noi ci fermiamo e fotografiamo.
Qualcuno scappa, qualcuno si gira per non farsi riconoscere, qualcuno, addirittura, si mette in mostra.
Ecco questa è la vera Amantea, quella che lentamente muore ,come ricorda Martha Medeiros nella sua Ode alla Vita.
Ovviamente se non è già morta!
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