
Redazione TirrenoNews
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Carlo Guccione porge la sua solidarietà al sindaco Sabatino ed alla Giunta
Mercoledì, 05 Novembre 2014 22:01 Pubblicato in Politica“Esprimo la mia solidarietà al sindaco ed alla giunta ed agli assessori che sono stati oggetto di atti di minacce che, come avete visto, non hanno sortito alcun effetto”.
E qui scatta l’applauso della sala.
Lo stesso applauso che aveva accolto il saluto che Guccione aveva porto al sindaco Monica Sabatino venuta a sentire la serata di apertura della sua campagna elettorale in Amantea presso l’Hotel Mediterraneo.
Un arrivo gradito, al punto che i lavori non erano iniziati fintanto che il sindaco non si era presentata in sala.
Poi Guccione ha continuato affermando che :
“La loro determinazione nell’amministrare questa città sarà sempre più forte rispetto anche a questi atti che sono atti vigliacchi che tentano di minare la tranquillità delle proprie famiglie .
Ve lo dice uno che ci è passato per ben tre anni e che sa cosa in questi momenti si prova e le difficoltà ad andare avanti.
Sono particolarmente vicino a loro, cosi come il mio partito che attiverà quanto necessario perché la magistratura e le forze dell’ordine possano assicurare alla giustizia gli autori di questi fatti”
Poi ha sostenuto che :
“Loro- riferendosi agli amministratori oggetto di intimidazioni- non sono soli.
Ci sono tanti sindaci che a loro hanno manifestato la propria solidarietà
Ed infine ha chiuso evidenziando che :
“Chi colpisce loro colpisce anche tutti noi.
Non può passare la limitazione della democrazia e della legalità”.
Poi è tutta politica.
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Elezioni regionali. Carlo Guccione ad Amantea.
Mercoledì, 05 Novembre 2014 15:33 Pubblicato in Primo PianoFuori Pirillo, fuori La Rupa , Amantea è rimasta una piazzaforte scoperta.
Non ha più un re, non ha più un uomo forte, non ha più un governatore.
E lo cerca.
Ed allora ecco che arriva Carlo Guccione che apre un suo ufficio proprio nella principale via Vittorio Emanuele
Non è amanteano Guccione , ma qui vanta molti fan.
Almeno a giudicare dalla folla di presenti stamattina.
Tra loro, soprattutto, professionisti della sanità e dintorni.
Già, perché dell’ onorevole Guccione si parla come del possibile e potente nuovo assessore alla sanità della regione Calabria , ovviamente se Oliverio vincerà le regionali.
E la sanità è l’unico settore dove si può assumere, come si è sempre assunto.
Magari precariamente, senza concorsi, senza regole, con bandi circoscritti , se non addirittura con cooperative , su posti inesistenti nella pianta organica, salvo poi operare per il diritto alla “dovuta” stabilizzazione.
E poi nella sanità ci sono gli incarichi di dirigenti delle asp, dei distretti, di dirigente dei reparti ospedalieri, eccetera.
Incarichi lautamente pagati e soprattutto che permettono di guadagnare tantissimo con la libera professione, tante volte senza nemmeno rilasciare le ricevute fiscali.
La sanità è il paese dei bengodi.
La calabria è il paese dei bengodi dove basta una divisa per diventare importante, dove basta una potenzialità per essere vincenti , dove è facile dire menzogne tanto la gente non ti ascolta, non ti legge.
Occorre dire, ad onor del vero, che Guccione è tra o pochi che si è visto ogni tanto ad Amantea.
Lo abbiamo incontrato per il problema della Statale 18.
Lo abbiamo visto presso il distretto anche se poi non emanò alcun comunicato su cosa abbia fatto.
Stasera parlerà ad Amantea
Non possiamo certo anticipare cosa dirà.
Sappiamo però che recentemente ha partecipato alla apertura di un nuovo circolo del PD a Mandatoriccio e che nelle conclusioni ha dichiarato: “Il territorio dello Ionio è afflitto da problemi atavici : prima di tutto una sanità assolutamente inefficace che ha lasciato interi territori abbandonati a se stessi, sguarniti di assistenza sanitaria, a volte senza neanche una guardia medica e poi un sistema infrastrutturale vecchio e assolutamente insufficiente per consentire anche timide possibilità di ripresa”.
Poi ha concluso assicurando che “Nel prossimo governo regionale dovremo fare diventare lo Ionio cosentino il motore di un programma di rilancio in grado di trainare lo sviluppo dell’intera Regione”
Se è così ,resta poco, ben poco, allora, per il Tirreno ed ancora meno per Amantea.
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Il M5S chiede al sig Prefetto l’annullamento della nomina degli scrutatori
Mercoledì, 05 Novembre 2014 14:42 Pubblicato in PoliticaAmantea. La consigliera comunale Francesca Menichino non ha firmato il verbale della commissione elettorale , e per di più lo ha contestato.
Anzi, la consigliera ha scritto al sig Prefetto chiedendogli “di volere annullare le operazioni di nomina degli scrutatori avvenute nel Comune di Amantea nella data del 31 ottobre scorso e di voler convocare nuovamente la commissione elettorale comunale, o in ogni caso assumere tutti i provvedimenti che riterrà più opportuni”.
La Menichino ha dichiarato che il verbale “ non rappresenta affatto .. l’ accaduto, mentre rappresenta qualcosa di diverso, sia rispetto alla nomina degli scrutatori effettivi, sia rispetto alla nomina degli scrutatori supplenti, che anzi questi ultimi non la commissione ma altri hanno provveduto a nominare”
Non solo, ma la consigliera, e componente della commissione elettorale, contesta la mancata pubblicazione del verbale “di cui alla sottoscritta la segretaria non ha inteso fornire copia”.
La consigliera di M5S sostiene “ proprio, precipuo ed irrinunciabile, dovere rilevare ogni illegittimità che si osservi ed in qualsiasi momento la si osservi, nel corso dello svolgimento del mandato elettivo”.
In sostanza, secondo la consigliera, “tutta la procedura è viziata da illegittimità e non si conforma alle prescrizioni individuate dalla legge e dalla circolare ministeriale n.81/2014/ Area II/ S.E. che stabilisce che si debba procedere “alla nomina di quattro scrutatori per ogni sezione, ai sensi dell’art.20, primo comma, del T.U. 16 maggio 1960, n.570” e non alla nomina di “ un elenco congiunto di N.56 scrutatori scelti congiuntamente” come risulta dal verbale.
Non solo, ma, come detto relativamente ai componenti supplenti, non sarebbe stata la commissione a votarli, come per legge, e nemmeno a sceglierli, più o meno congiuntamente, “ ma altri” non identificati.
E quel che è più grave è che la consigliera chiede a SU il Prefetto “Laddove lo ritenga opportuno”. “ di valutare il comportamento complessivo della segretaria generale dell’ente dott.ssa Maria Luisa Mercuri.”
Un vero e proprio attacco frontale che sicuramente non resterà senza esito.
Sono possibili e forse da prevedere, cioè, reazioni dell’amministrazione e della stessa segretaria comunale.
Il problema che si pone ora è la logicità della notifica della nomina viste le osservazioni presentate.
Se la nomina, infatti, dovesse essere ritenuta non legittima, donde la sua ripetizione, che senso ha una tempestiva notifica?
Ma è ripetibile la riconvocazione della commissione o piuttosto il Prefetto nominerà un commissario ad acta che potrà scegliere il sorteggio?
Sono domande alle quali solo la Prefettura può rispondere.
Insomma un vero pasticciaccio!
Sicuramente però la Prefettura dovrà sciogliere con immediatezza il dilemma non potendosi mettere il dubbio le elezioni.
Nella foto la Menichino con l’ex sindaco ff Michele Vadacchino
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