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Amantea: La Giunta non demorde ed affronta i gravi problemi della citta'
Martedì, 11 Novembre 2014 16:46 Pubblicato in Comunicati - Sport - GiudiziariaAmantea. Nessuno può fermare l’amministrazione Sabatino nel suo procedere verso lo sviluppo della città, nemmeno le intimidazioni.
Sembra questo il senso contenuto nelle due odierne note stampa.
“ Impegno dell’assessore ai lavori pubblici per la transitabilità della ss18 - Nota Stampa Sergio Tempo
Prevenire il rischio isolamento non solo tra Amantea e Lamezia Terme, ma tra due intere provincie, quella di Cosenza e Catanzaro. Partendo da questo presupposto l’assessore ai lavori pubblici Sergio Tempo dopo essersi recato personalmente presso gli organi regionali competenti in materia, ha inviato una missiva al Dipartimento numero 9 della Regione Calabria, che si occupa nello specifico di infrastrutture, lavori pubblici ed edilizia residenziale, ed al prefetto di Cosenza Gianfranco Tomao per fare in modo che non accada l’irreparabile. La Statale 18 a Sud del porto turistico, infatti, è a serio rischio crollo. Il mare è praticamente giunto sotto il costone che sorregge il rilevato stradale ed è assai probabile, come del resto si è già verificato nel recente passato, che possano registrarsi dei cedimenti.
«Fino ad ora – ha esordito l’assessore Tempo – siamo stati salvati dalle favorevoli condizioni meteorologiche, ma prima o poi il maltempo arriverà e con esso peggioreranno anche le condizioni del mare. Le onde, inesorabili, proseguiranno nella loro lenta, ma costante opera di erosione e se la Ss 18 dovesse crollare per l’economia del territorio sarebbe davvero un duro colpo. Per non parlare della viabilità: per raggiungere l’aeroporto di Lamezia Terme saremmo costretti a girare da Cosenza, via Paola. E non voglio neanche immaginare le problematiche dal punto di vista sanitario con l’impossibilità di raggiungere l’ospedale lametino in tempi ragionevolmente brevi».
Purtroppo anche la variante a monte della Ss 18 è da tempo inutilizzabile. Il crollo del ponte sul fiume Savuto, avvenuto nel 2008, ha di fatto cancellato una possibile alternativa alla Tirrena inferiore.
«L’Anas – ha rimarcato Tempo – è dovuta più volte intervenire con procedure d’urgenza per il rafforzamento della barriera radente posta a piede del rilevato stradale nella parte più esposta a rischio di danni e mareggiate. La stessa amministrazione comunale, consapevole dell’importanza dell’infrastruttura, con verbale di somma urgenza redatto il 22 aprile 2013, è intervenuta nell’esecuzione di ulteriori lavori a protezione, spendendo complessivamente 200 mila euro e contraendo un mutuo con la Cassa depositi e prestiti che era destinato ad altre opere di difesa costiera. Il Dipartimento 9 della Regione Calabria ha da tempo aggiudicato i lavori per la ricostruzione del litorale tra la foce del fiume Savuto ed il litorale di Paola, ma ad oggi il cantiere non è stato ancora aperto».
«È fuor di dubbio – ha concluso l’assessore ai lavori pubblici – che il problema va affrontato senza ulteriori indugi, considerando che da parte dell’Anas è giunta all’attenzione dell’ente comunale l’ordinanza numero 189/2014 che evidenzia come a seguito della mareggiata che si è abbattuta sul litorale tirrenico tra il 22 ed il 24 ottobre, a Sud del porto turistico si è venuto a creare un restringimento di carreggiata a causa del cedimento della scarpata per cui è stato necessario istituire il senso unico alternato di marcia. Una nuova azione da parte dei marosi potrebbe compromettere l’intera sede stradale, con l’interruzione completa del transito veicolare».
“ Riunione con le associazioni per programmare il futuro! - Nota Stampa Caterina Ciccia
Un incontro per definire l’immediatezza, ma soprattutto per guardare al futuro con rinnovato ottimismo ed entusiasmo. La delegata del sindaco per i rapporti con le associazioni, Caterina Ciccia, ha convocato per il prossimo 14 novembre alle ore 17.30, presso la casa comunale di corso Umberto I, un’assemblea con i referenti dei gruppi di volontariato.
«I motivi della riunione – ha spiegato la stessa Ciccia – sono due: da un lato la necessità di verificare quelli che possono essere gli eventi da pianificare in vista delle imminenti festività natalizie, dall’altro la necessità di spostare l’asticella in avanti, dando modo all’ente comunale ed alle stesse associazioni di programmare con notevole anticipo le proprie attività. Un comportamento che dovrà assurgere al ruolo di regola se vogliamo fare in modo di ottenere il massimo nel rapporto che intercorre tra gli eventi e la promozione della città».
Il tessuto sociale di Amantea è quanto mai ricco e variegato. Secondo le ultime stime fornite dagli uffici competenti sono oltre cinquanta le associazioni operative che nell’arco dell’anno propongono almeno un’attività in diversi campi e che contribuiscono alla crescita culturale della città.
«Il sindaco Monica Sabatino – ha concluso la Ciccia – ha detto più volte quanto sia importante che la cittadinanza partecipi in maniera attiva al percorso democratico definito dall’esecutivo e le attività sociali rappresentano da questo punto di vista un ingresso privilegiato. La recente fiera ha dimostrato che la gente ha bisogno di essere coinvolta e di sentirsi parte integrante di un progetto, ripartiamo da questo incontro per fare in modo che ciò s’avveri. La presente nota vale anche come invito alle associazioni interessate».
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Santuario di Paola: Una 43enne tenta il suicidio gettandosi nel torrente
Martedì, 11 Novembre 2014 16:43 Pubblicato in PaolaSe ne conoscono solo le generalità A.M.N. e la età, 43 anni ed il fatto che ha tentato di togliersi la vita
Incerte le cause del tentato suicidio anche se sembra che avesse seri problemi di salute.
Un gesto quello A.M.N compiuto davanti a diverse persone
Erano passate da poco le 08.00 di stamattina 11 novembre e nel santuario si stava celebrando la S Messa
La donna ha cercato ripetutamente di salire su un secchio capovolto per superare la ringhiera di protezione che affaccia sul torrente sottostante.
I presenti hanno provato a farla desistere da questo insano e disperato gesto e tentato di trattenerla
La donna è riuscita a scavalcare la ringhiera lanciandosi nel vuoto e cadendo rovinosamente sul selciato sottostante dopo un volo di decine di metri.
Agli attoniti spettatori non è rimasto altro che chiamare i soccorsi
Sul posto sono intervenuti l’Ambulanza del 118, le volanti di Polizia, Carabinieri e Vigili Urbani e i vigili del fuoco che sono scesi ed hanno assicurato la donna ad una barella.
Poi vista la gravità delle ferite è giunto l’elisoccorso che ha proceduto a trasportare la signora presso l’ospedale Pugliese di Catanzaro dove lotta tra la vita e la morte
Non si conoscono al momento le sue condizioni , ma la prognosi è riservata
FotoSbirciapaola
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Amantea: Il Comune per la prima volta dichiara la decadenza un alloggio popolare
Martedì, 11 Novembre 2014 12:45 Pubblicato in Economia - Ambiente - EventiAmantea. Ecco, a memoria d’uomo, la prima ordinanza sindacale con la quale si dichiara la decadenza dell’assegnazione di un alloggio popolare e se ne intima la libertà al fine del suo riutilizzo.
Intanto, come detto, la sorpresa, poi i dati e le riflessioni.
L’alloggio era sito in Via Bari n 69, piano 2, interno 5 ed era stato a suo tempo assegnato al sig . Martoriello Giovanni del 1932.
Ora si accerta che il sig Martoriello dal 2004 risiede stabilmente a Valeggio sul Mincio e che, quindi, ai sensi della legge regionale n 32 del 25 novembre 1996, non ha più diritto a tale assegnazione.
Recita , infatti, l’articolo 47 comma 1 della riferita legge che il sindaco dispone la decadenza dell’assegnazione quando l’assegnatario “ non abiti stabilmente nell’alloggio assegnato” .
Già, ma dal 2004 sono passati 10 anni, una eternità!
Per 10 anni una famiglia avente bisogno non ha potuto avere riconosciuto il diritto ad un alloggio popolare.
Come mai nessun accertamento per 10 anni?
Certo è positivo che il comando della Polizia Municipale , pur sottodimensionata nel suo organico, pur a fronte degli impegnativi servizi estivi di una Amantea balneare, abbia trovato tempo, modo e volontà per accertare e comunicare, proprio il 26 agosto 2014, che l’alloggio era libero da anni.
Ma perché finora nessun controllo?
Forse ha soltanto efficacemente obbedito ad una disposizione politica?
E perché l’ATERP non ha provveduto essa a tali accertamenti?
Ed è altrettanto positivo che gli uffici comunali competenti abbiano, con immediatezza, pochi giorni dopo, il 5. 9. 2014 comunicato, giustamente, l’avvio del procedimento di decadenza, momento indispensabile per la legittimità della procedura.
Ed è una nota lieta che il sig Martoriello abbia, infine, dichiarato la sua disponibilità al rilascio dell’immobile libero dalle cose che vi manteneva, riconoscendo la irregolarità della sua posizione ed il diritto di eventuali altri aventi necessità.
Assolutamente logico e corretto, quindi, il provvedimento di decadenza della assegnazione e la reimmissione in disponibilità agli aventi bisogno del medesimo alloggio.
Ovvie le due domande che la gente si pone.
Quanti altri casi ci sono di irregolare assegnazione e quanti altri alloggi potrebbero essere liberati per essere assegnati agli aventi diritto?
Ora questo alloggio come ed a chi verrà assegnato?
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