
Redazione TirrenoNews
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Nella piazzetta degli Amanteani nel Mondo un Ufficio del Turismo non una sede associativa!
Sabato, 29 Novembre 2014 19:42 Pubblicato in PoliticaRiceviamo e pubblichiamo la nota stampa della Pro Loco Amantea
“E’ in distribuzione presso l’ufficio del Turismo posto nella Piazzetta degli Amanteani nel Mondo il programma delle manifestazioni delle prossime festività natalizie nonché il programma degli eventi che si svolgeranno al Campus Francesco Tonnara.
Per una corretta informazione nei confronti di tutti i cittadini, è bene precisare che l’ufficio posto nella centralissima Via Margherita, non è stato dato in concessione all’Associazione Amanteani nel Mondo ne tantomeno per lo svolgimento delle sue attività istituzionali e per di più in orari prestabiliti come erroneamente riportato nella nota stampa della stessa Associazione.
Con la presente, la Pro Loco di Amantea intende portare all’attenzione di tutti i cittadini che i locali del suddetto ufficio sono posti ad esclusivo uso della Città per attività di promozione turistica ed informativa di eventi, affidata con apposita Delibera Comunale alla stessa Pro Loco di Amantea che già dalla scorsa estate svolge attività di promozione ed informativa ai cittadini ai turisti ed a tutti i visitatori della nostra Città.
Occorre ribadire, pertanto, che all’interno dello stesso ufficio non può essere fatta alcuna attività istituzionale da parte di alcuna Associazione, semmai utilizzato al solo sostegno logistico di tutte le attività svolte ed organizzate in prossimità della stessa piazzetta da parte del Comune di Amantea e di tutte le Associazioni.
E’ la Pro Loco di Amantea a ringraziare in primis il Consorzio degli Albergatori Isca Hotels che già dalla scorsa estate hanno offerto la loro collaborazione e la loro disponibilità al funzionamento dell’ufficio e l’Associazione Amanteani nel Mondo, poi, che dal prossimo mese di dicembre si è offerta a collaborare per l’apertura dell’ufficio.
Si ricorda dunque a tutte le Associazioni presenti nel territorio di Amantea che è possibile prestare la loro opera di volontariato in collaborazione con la stessa Pro Loco di Amantea per diffondere e divulgare al meglio quanto di buono c’è nella nostra Città.
Pro Loco Amantea Ufficio Stampa
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Morto l'interprete del Campo Profughi di Isola Capo Rizzuto - MENINGITE BATTERICA
Sabato, 29 Novembre 2014 16:25 Pubblicato in CrotoneE' morto nel pomeriggio di venerdì 28 novembre Mohamed Ebno Errida, di 37 anni, marocchino, residente a Lamezia con la moglie e 2 figli e che faceva l’interprete e mediatore culturale del Centro di accoglienza di Isola Capo Rizzuto.
Mohamed, era stato trovato privo di sensi nella sua abitazione giovedì 27 novembre ed era stato immediatamente ricoverato presso l’Ospedale di Crotone
Era stato colpito da una forma di meningite, di tipo batterico, che era apparsa subito particolarmente grave al punto da dover essere ricoverato nel reparto di rianimazione.
Ovviamente il caso ha procurato allarme .
La direzione generale dell'Asp di Crotone, per tranquillizzare ha emanato il seguente comunicato: "Relativamente al ricovero del soggetto affetto da meningite batterica presso l’Ospedale di Crotone e al successivo decesso si rende necessario fornire corrette informazioni al fine di evitare vari allarmismi. Si è trattato di un caso “ sporadico” che rientra nella normale casistica dei ricoveri e nessuna correlazione può essere fondatamente posta con il suo lavoro presso il Campo Profughi “ S. Anna” di Isola Capo Rizzuto . Si è trattato di un paziente con positività ad un germe specifico che è arrivato al nostro nosocomio con un grave quadro clinico già altamente compromesso.
L’Azienda Sanitaria ha da subito gestito il caso con tutte le procedure cliniche ed assistenziali previste. Nel contempo sono state attuate tutte le misure di prevenzione atte a sanificare gli ambienti di contatto. A tale proposito va segnalato che il germe non sopravvive all’ambiente esterno e quindi all’aria e che la profilassi antibiotica va effettuata solo nei confronti di quei soggetti che hanno avuto contatti diretti e prolungati con il malato, si sottolinea che la profilassi non va effettuata nei soggetti che non hanno avuto contatti diretti con lo stesso. Ad ogni modo presso l’Azienda Sanitaria è attiva una Task Force che costantemente monitorizza tutto il territorio"
Il Coisp Calabria, il sindacato indipendente di Polizia e il segretario Giuseppe Brugnano ha chiesto "un'ispezione medica per capire realmente per quale cause è deceduto il mediatore culturale e se c'è il pericolo di contagio".
Inoltre è stato anche chiesto uno screening dei migranti all'interno del centro di accoglienza di Isola Capo Rizzuto". "Siamo veramente all'assurdo: gli operatori di polizia - aggiunge Brugnano - non possono lavorare in queste condizioni di pericolo assoluto per loro e per le loro famiglie".
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In Calabria è più difficile fare il commerciante. Ecco perchè
Sabato, 29 Novembre 2014 13:31 Pubblicato in CosenzaPotrebbe essere la sintesi dell’assemblea pubblica svoltasi oggi 26 novembre 2014 presso la sede della Confcommercio di Cosenza alla quale hanno preso parte il Prefetto di Cosenza, Gianfranco Tomao, il Presidente della Camera di Commercio di Cosenza, Klaus Algieri, il Comandante dei Carabinieri della provincia di Cosenza, Giuseppe Brancati, le Associazioni provinciali dei consumatori ed i presidenti delle associazioni territoriali e di categoria provinciali, gli ordini professionali dei commercialisti e dei consulenti del lavoro e che si è aperta con gli interventi, in diretta streaming nazionale, del Presidente di Confcommercio, Carlo Sangalli e del Ministro dell'Interno, Angelino Alfano e del Ministro della Giustizia, Andrea Orlando.
L’iniziativa è stata incentrata sugli effetti negativi delle attività criminali sulle imprese del terziario.
La recessione, che non ha risparmiato nessun settore e territorio, i cui effetti continuano a colpire le imprese, ha acuito i fenomeni illegali, amplificando le azioni della criminalità organizzata e la percezione di insicurezza dei territori.
Ma ecco i numeri dell’illegalità in Calabria come tratti dall’indagine Confcommercio – GfK Eurisko sui fenomeni criminali, e dalla quale emergono anche quest’anno dei dati allarmanti.
In Calabria gli imprenditori entrano in contatto con la criminalità con più frequenza (33%) rispetto alla media nazionale (15%).
Si percepisce maggiormente la presenza dei fenomeni criminali, per 1 imprenditore su 4 i livelli di sicurezza sono peggiorati e le aziende sono sempre più esposte all’attenzione delle organizzazioni criminali.
Per il 68% degli imprenditori calabresi il fenomeno maggiormente dannoso è rappresentato dai venditori abusivi, seguito dalla contraffazione (51%) e dai furti (43%).
Il 52% degli imprenditori ha subito esperienze di taccheggio nella propria attività.
Le problematiche maggiori che gli imprenditori riscontrano sul territorio sono: presenza di venditori abusivi (63%), negozi sfitti (40%), presenza di nomadi (28%), presenza di tossicodipendenti (14%), spaccio di droga (8%).
Le misure messe in atto per la sicurezza della propria impresa per contrastare racket e criminalità sono: telecamere/impianti d’allarme (32%), assicurazione (20%), vigilanza privata (14%), vetrina blindata (12%), denuncia alle autorità (15%), rivolgersi alle associazioni di categoria (13%)”. Sembra non sia più tempo di parole
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