
Redazione TirrenoNews
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Chiude il Posto di Polizia di Cetraro. E se lo aprissero ad Amantea?
Martedì, 06 Gennaio 2015 14:17 Pubblicato in Comunicati - Sport - GiudiziariaNon si tratta di una guerra tra poveri. Né vogliamo essere i novelli Robin Hood che tolgono ai ricchi per dare ai poveri.
Ma invocare una maggiore sicurezza è un diritto per tutti, anche per gli amanteani e non solo per gli amici di Cetraro. E per certi aspetti anche un dovere!
Abbiamo seguito la vicenda del posto di Polizia di Cetraro, quello aperto, il 1990, durante un periodo difficile per la cittadina dell’alto tirreno cosentino.
Non è che a quel tempo la situazione di Amantea fosse molto diversa; come dire “Se Atene piange Sparta non ride”. La differenza era, ed è, nel tipo di pianto. Amantea ha sempre pianto sommessamente, quasi vergognandosi , altri hanno assunto le prefiche ( in dialetto chiangiamuorti) perché le loro lacrime giungessero fino al Parlamento ed ai poteri.
Ed il risultato sarà che probabilmente il PSI ( ovunque esso sia nascosto) interverrà per tutelare un presidio di Polizia di Cetraro che dista 20 km da quello di Paola, mentre NESSUNO interverrà per farlo aprire, magari a Campora San Giovanni ( per esempio usando la vecchia casa cantoniera che è proprio sul corso Italia della popolosa frazione al confine con la provincia di Catanzaro ?) che è a 35 km da Paola!
Ad Amantea nessuno che si lamenti della scarsa presenza di Forze dell’Ordine , quasi come se meno ce ne fossero più facilmente si potesse delinquere. E se fosse vero? E se davvero Amantea fosse quel “paese regno” dove non si vogliono “spie straniere” e nemmeno “osservatori ONU”?
E la cosa strana è che anche i recenti fatti occorsi, dalle intimidazioni ai politici, alle maxi risse, agli incendi plurimi, imporrebbero una maggiore attenzione, una “diversa” presenza delle Forze di Polizia, almeno fino a che sono diverse.
Tanto più se pensiamo che nel decreto del capo della Polizia Pansa si legge che “il posto di Polizia di Cetraro è ubicato in un immobile, di proprietà privata, sito in un’area classificata a “rischio molto elevato (R4) di Frana” e che esiste “la urgente necessità di rimuovere la situazione di pericolo per l’incolumità dei lavoratori”
Ed allora perchè non approfittare della disponibilità di case che Amantea può vantare, non esclusa la vecchia sede del Giudice di Pace che peraltro si trova proprio sulla SS18?
Come non ricordare inoltre che si devono proprio alla Digos le recenti indagini che hanno interessato fatti, aspetti e soggetti finora sostanzialmente al di sopra della legge?
Questo sempre che la operazione “Nepetia” non sia stata un bufala e che le collusioni tra politica e mafia non siano invenzione giornalistiche magari come i tonnetti dalla spina bifida.
Ma chi ha paura della Digos?
Non sembri una domanda sciocca. Ancora non abbiamo sentito una voce politica che spinge per la apertura di un Posto di Polizia quantomeno nella lontana Campora SG ed a servizio di località isolate e lontane come Aiello Calabro, Serra d’Aiello, Cleto. E questo è davvero strano!
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Guccione ha impostato la sua campagna elettorale sulla concreta possibilità di essere il prossimo assessore alla Sanità calabrese.
Un posto di altissimo prestigio e di ridondante potere.
E tutti ci hanno creduto, al punto che tanti gli si sono avvicinati e sicuramente lo hanno supportato elettoralmente. D’altro canto ci aveva lavorato girando la Calabria alla ricerca di strutture socio sanitarie e semplicemente di strutture sociali, complete o meno poco importa ma che avevano la caratteristica unitaria di essere abbandonate , cattedrali nel deserto, e si era impegnato da assessore alla sanità ad aprirle creando lavoro e dando servizi ancora inesistenti.
Dove poi avrebbe trovato i soldi non lo ha però mai detto!
Ma ecco la doccia fredda che lo lasciato di stucco !
Si era saputo che la Calabria avrebbe avuto un commissario alla sanità.
Ma la speranza era ed è sempre l’ultima a morire.
Ed allora si è cominciato a sperare nella nomina a commissario della sanità del Governatore Oliverio che avrebbe potuto creare uno staff sorretto ed integrato, anche, da propri politici.
E comunque il governatore sarebbe stato sicuramente molto vicino ai suoi grandi elettori, tra i quali certamente deve essere annoverato proprio Guccione, ed alle loro esigenze.
Ed invece anche lui ha ricevuto una doccia fredda.
Dopo aver detto che il 7 gennaio sarebbe stato nominato commissario Oliverio è stato mentito proprio dal Governo
Ed invece durante un incontro ad alta tensione al Nazareno tra il presidente Oliverio e la segreteria nazionale, incontro che avrebbe dovuto dipanare le ultime resistenze per un’intesa tra Pd ed Ncd in Calabria, è venuto fuori che alcune norme inserite nella legge di stabilità bloccano l’incarico ai Governatori
Oliverio, allora, dovrà accontentarsi di un tecnico amico.
Ma ecco la fregatura.
Il tecnico dovrà sempre rispondere ai ministeri vigilanti della Salute e dell'Economia.
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Stanotte arriva la Befana. Ecco cosa gli hanno chiesto gli amanteani!
Lunedì, 05 Gennaio 2015 18:07 Pubblicato in Economia - Ambiente - EventiUna premessa.
Gli amanteani credono alla versione cristianizzata della befana, secondo la quale la Befana era un’anziana signora a cui si rivolsero i Re Magi per chiedere informazioni sulla strada da seguire per portare i doni a Gesù Bambino.
Alla richiesta dei Magi di unirsi a loro per andare a Betlemme a far visita al piccolo la donna rifiutò, ma poi, pentitasi, preparò un cesto di doni e si mise a cercarli senza riuscirci. Da allora, per farsi perdonare, si fermerebbe ad ogni casa donando i dolciumi ai bambini sperando di trovare in uno di essi il piccolo Gesù.
Insomma, una versione di tardivo pentimento ma anche di pindarica fantasia quale deve essere quella di chi crede che le scope volino.
Insomma Amantea è un paese che non dispera mai e che alla peggio si affida anche alla Befana!
Ma ecco le principali e più curiose richieste di doni.
Carbone?
Magari dice la più parte. Purchè sia una quantità sufficiente a riscaldarci fino all’estate prossima.
Lavoro?
Se proprio necessario. E comunque deve trattarsi di un lavoro leggero, che occupi qualche ora al giorno in modo che mi resti il tempo necessario per stare in pizza, con gli amici. E poi io sono di poche pretese, mi basta poco. PS. Quelli che vogliono lavorare sono andati via da tempo da Amantea!
Buoni politici?
E perché mai- si chiede la maggior parte- forse non vanno bene quelli che ci sono ora? E poi a che servirebbe cambiare ? Chi ci da la garanzia che i nuovi siano non dico migliori ma almeno buoni? E come si può pensare che i “nuovi” politici possano essere buoni se sono eletti sempre da noi amanteani?
Migliore salute?
E qui che la questione diventa complessa. Chi ce l’ha, la salute, non gliene serve un’altra. Chi non ce l’ha è ben difficile che possa averne una migliore. Dove mai si potrebbe curare? Non certamente qui in Calabria. E per andare “fuori” ci vogliono o soldi o parenti stretti nel nord! E se poi si muore fuori dove li trovi i soldi per essere trasportato di nuovo ad Amantea. Allora meglio stare qui!
Speranza?
Ma ce l’abbiamo . Se non l’avessimo come potremmo credere alla Befana?
Pane che non diventa rosso?
Ma perché c’è pane che diventa rosso? E perché? Tranquilli o la risposta non arriverà od il pane sparirà e tornerà solo l’anno prossimo con il caldo ed pomodori!
Tonnetti con una sola spina?
Tranquilli. Ormai tonnetti con la spina bifide sono stati presi tutti o sono scappati dopo le intense ricerche fatte dai pescatori locali che hanno battuto in lungo ed in largo il mar Tirreno. Quindi se ne resta ancora qualcuno ha sicuramente una sola spina. Od almeno speriamo che sia così. I pescatori bifidi ora o stanno zitti o non vanno più a pesca!
Diritti?
Non esageriamo! La Befana porta si regali, ma non così grandi! Impossibili poi da trasportare con la scopa e da far entrare dal camino. In particolare ora che sono così cercati . Al massimo si possono chiedere i “diri” od i “ritti”, ma non sappiamo a cosa servano!
Minori tasse!
Seh! Non insistete vi prego- sembra abbia detto la befana- queste cose le portano i politici. Non posso certamente fare concorrenza alla classe politica . Me la guaterei certamente . Non è cattiveria la mia . Io finora l’ho fatta franca solo perché non me la sono guastata con il potere politico. D’altro canto io un po’ sono come loro. C’è chi infatti crede ai politici e forse sono gli stessi che credono alla befana.
Il mare pulito?
E tricchitapè! Ho detto che posso portare cose semplici! E poi scusatemi. Se porto a voi amanteani il mare pulito quelli di Belmonte, di Longobardi, di Nocera, si lamenterebbero ed io sono come Padre Pio, sono di tutti!
E poi sia chiaro se volete il mare pulito non dovete sporcarlo. O quantomeno dovete attuare il progetto depositato presso gli uffici comunali
Eliminazione dei photored?
Beh! Non sarebbe male ma esiste il rischio che se si riduce l’entrata dei photored ci metterebbero maggiori tasse . Allora forse è il caso di mettere una ventina di nuovi semafori con photored.
La raccolta Porta a Porta?
Se ne può parlare. Ne parlerò con …….. . Come si chiama? Mannaggia la vecchiaia, ce l‘ho “mpizzu alla lingua”….però appena mi viene in mente ….. chiamo. Ma statevi tranquilli che sarà fatta perchè il problema della evasione contributiva è risolto. Almeno spero!
Poi inforca la scopa di saggina e vola verso il cielo, e mentre sale si gira e rivolta agli amanteani dice “ Auguri, ne avete proprio bisogno!”