
Redazione TirrenoNews
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Longobardi riparte da San Nicola Saggio. Prossima la sua festa del 3 febbraio.
Martedì, 20 Gennaio 2015 20:13 Pubblicato in LongobardiNon lo ha detto il sindaco Giacinto Mannarino, ma la sua preoccupazione nella urgenza di liberare Longobardi dalla spazzatura che riempiva le sue strade nasceva anche dal fatto che, come dice nel suo comunicato, :” Si avvicina la data storica del 3 febbraio, festa del patrono di Longobardi, Nicola Saggio, proclamato Santo il 23 novembre scorso da Papa Francesco”.
E continua il comunicato :” Fervono le iniziative del Comune e delle parrocchie per valorizzare e pubblicizzare la figura del neo-Santo Nicola Saggio da Longobardi”.
E di seguito :” Il Sindaco e l'amministrazione comunale, stanno portando a compimento una serie di iniziative per meglio sviluppare una sorta di “percorso del Santo”.
Un'azione "operativa" e concreta, quindi, per accelerare e concretizzare tutto quanto “ruota” intorno alla figura carismatica e per molti versi affascinante del Santo di Longobardi.
Le iniziative tuttora in corso, alcune già in itinere, altre in “partenza”, sono numerose e variano di significati”.
La principale iniziativa: “un mattone per San Nicola”.
Dice l’amministrazione : “Il progetto “un mattone per San Nicola”, con progettazione già approvata e redatta gratuitamente da giovani tecnici del posto, che prevede il coinvolgimento diretto della popolazione, non solo locale, e che consiste nel pavimentare la via del Centro Storico che porta alla casa natale-chiesa del Santo, con l’iscrizione, sulle lastre di pietra che servono appunto a pavimentare, del nome della famiglia o dei singoli che intendono partecipare.
Un pò come avvenuto per S.Francesco d’Assisi”.
Le altre iniziative:
“Molte iniziative, naturalmente, ruotano intorno al ricevimento o meno di finanziamenti extra, esogeni, degli Enti superiori, come ad esempio quella che prevede la nascita di una eventuale squadra ci calcio (provvedimento già approvato in giunta), che porterebbe il nome del Santo, una iniziativa, questa, rivolta ai giovani.
O come il “percorso del Santo”, che prevede (con progetto in itinere), un percorso pedonale che dalla Marina porti alla casa natale del Santo, e che si snoderebbe all’interno del torrente Cordari, ricco di spazi, vegetazione, sorgenti, anfratti, laghetti, quindi molto bello anche sotto l'aspetto naturalistico.
Anche l’idea di studiare la figura del Santo nelle scuole, fin dalle elementari, si rende necessaria per tenere viva per sempre la straordinaria figura dell’umile Santo.
Le iniziative dell’Amministrazione comunale prevedono ancora, in collaborazione con le parrocchie e con le associazione che già lavorano “per il Santo”,
-la creazione di una lunga serie di edicole votive, che , dalla Marina, portino il visitatore e i fedeli fino alla casa Natale, illustrandone, appunto con le immagine votive, la vita e le opere ;
-l’installazione di due mega-immagini del Santo alle due entrate, a nord e a sud, nel territorio comunale sulla SS18 ;
-una nuova regolamentazione degli orari delle attività commerciali, più consono a soddisfare le esigenze dei visitatori e dei fedeli ;
-la creazione di un una sorta di “centro informativo” che, con delle guide, accolga chi viene a Longobardi a visitare i luoghi del Santo e a pregare nelle chiese ;
-un annullo filatelico, che dovrebbe essere operativo per il 3 febbraio, data della morte del Santo di Longobardi . Infine, accelerazione al massimo, per quanto riguarda le competenze comunali, di tutti gli iter burocratici necessari alla costruzione del “Santuario di San Nicola Saggio da Longobardi”.
E poi la conclusione : “ Ovviamente, l’Amministrazione comunale accoglierà e vaglierà tutte le altre eventuali idee e iniziative che dovessero giungere per supportare l’opera di valorizzazione e pubblicizzazione di questa grande figura di Santo, per passare,poi, dalle parole ai fatti.
Non creazione di organismi che rallentano la concretizzazione delle iniziative e aumentano la burocrazia, ma iniziative concrete in sinergia tra organi istituzionali locali (quindi, tutto il Consiglio comunale : a tal proposito il Sindaco ha incontrato nei giorni scorsi i due capigruppo di minoranza), associazioni, parrocchie e popolo, dunque, per agire con agilità, tutti insieme, guidati dalla figura e dall’esempio di San Nicola : umiltà, collaborazione, solidarietà”.
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M5S Amantea: Irregolare il bando degli 80 disoccupati.
Martedì, 20 Gennaio 2015 19:52 Pubblicato in CronacaIl M5S invia un comunicato con il quale interviene sulla vicenda della selezione di 80 soggetti disoccupati percettori di mobilità in deroga.
Scrive M5S:
“In data 15 gennaio il Comune di Amantea pubblica sull' albo pretorio on-line l'Avviso Pubblico per la selezione di 80 soggetti disoccupati percettori di mobilità in deroga.
La pubblicazione degli atti che per legge deve durare 15 giorni, in questo caso si compie il 30 gennaio come indicato chiaramente in calce all'atto.
Ma leggendo nell'avviso notiamo che la presentazione delle domande di partecipazione dovrà avvenire tra il 26 ed il 30 gennaio a Paola presso il Centro per l'Impiego.
Notiamo l'irregolarità e la evidenziamo chiedendo al Comune di provvedere al più presto.
In sostanza com' è possibile che la presentazione delle domande scada prima che si perfezioni la pubblicità dell'atto?
Si tratta di una tutela non formale come qualcuno ci dice dal Comune, ma di una tutela assolutamente sostanziale dell'utenza rispetto alla quale le informazioni derivanti dalla pubblicazione degli atti devono essere utili ed efficaci per tutto il periodo della pubblicazione.”
E di seguito il M5S Amantea si chiede :
“Di cosa si tratta? Una disattenzione, uno dei tanti refusi, o è forse che la segretaria responsabile della pubblicazione degli atti, oltre che del controllo di legittimità, oltre che responsabile della prevenzione della corruzione, nonché responsabile del servizio di Ragioneria e dell'Ufficio Tributi, il tutto in 15 ore settimanali, è inevitabilmente "oberata" di lavoro?”
Un duro e continuativo attacco alla segretaria comunale dalla quale si pretende in 15 ore settimanali un mare di lavoro tale che appaiono ampiamente giustificati eventuali errori, refusi, dimenticanze , tanto più non avendo quasi collaboratori.
E Poi il movimento grillino continua affermando che:
“O forse, e sarebbe peggio se possibile, è che il Comune di Amantea oltre ad esser pasticcione è anche poco attento alla tutela dei propri cittadini, come si evince dal fatto che i soggetti utilizzati nel corso delle ultime politiche attive (anno 2014) ancora attendono il pagamento di gran parte delle borse lavoro.
Anche a questo proposito abbiamo presentato un'interrogazione che ancora attende risposta per sapere quali azioni istituzionali il sindaco abbia posto in essere presso la Regione Calabria, tenuta ai pagamenti suddetti.
Eppure il Comune ha utilizzato questi cittadini senza tra l'altro riuscire a garantire nessuno sbocco occupazionale, e non appare nemmeno molto interessato alle tutele che sarebbero dovute”
Fa bene M5S a ricordare il ritardo del comune ( solo il comune od anche la regione od anche Calabria lavoro- vacci a capire!) nei pagamenti. Provate ad immaginare disoccupati che per 400 euro lordi da aversi chissà quando,debbono anche recarsi ogni giorno ad Amantea dal loro paese di residenza!.
Infine M5S seguendo un filone è già aperto da Tr-News.it, si chiede a cosa serva l’Ufficio Locale Coordinato di Amantea e dice:
“Abbiamo infine fatto un accesso agli atti per capire come mai le domande di partecipazione alla selezione debbano essere presentate a Paola, essendo presente ad Amantea un'articolazione periferica del Centro per l'Impiego. Attendiamo risposte nella certezza che spesso, troppo spesso, sia tradito il principio costituzionale del buon andamento delle pubbliche amministrazioni”.
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Un bando internazionale: ecco la soluzione di FareAmbiente per Coreca
Martedì, 20 Gennaio 2015 19:46 Pubblicato in PoliticaC’era mezza Amantea a Catanzaro ieri 19 gennaio presso il Dipartimento Lavori Pubblici della Regione Calabria, per trovare una soluzione al problema di Coreca.
Parliamo del sindaco di Amantea Monica Sabatino, degli assessori Tempo, Cannata, Rubino e Pati, del consigliere comunale Giusi Osso, dei rappresentanti del consiglio di frazione di Campora San Giovanni e delle associazioni ambientaliste.
Anche a Catanzaro è continuato lo scontro di posizioni
Da un lato il progettista Borsani “forte” dei risultati tecnici della indagine che confermano la proposta della barriera emersa , alta 2 metri sul livello del mare, quasi a chiudere la linea dell’orizzonte, ed il rimpolpamento della spiaggia con addizione di inerti dell’Oliva.
Dall’altro le associazioni ambientalistiche ed i portatori di interessi locali che cercano una soluzione che non offenda l’immagine dei luoghi.
Terzium non datur
Ed invece Fare Ambiente suggerisce una soluzione. Ecco il comunicato stampa:
”Esistono soluzioni efficaci, economicamente sostenibili e quasi del tutto prive di impatto ambientale per contrastare in maniera pressoché definitiva il fenomeno dell’erosione costiera lungo il litorale di Amantea ed in particolare nell’area di Coreca, dove la scogliera rappresenta un tesoro da difendere e valorizzare, e non da violentare”.
E’ quanto ha affermato Antonio Iaconetti, responsabile del Movimento ecologista europeo FareAmbiente, che ha partecipato a Catanzaro alla riunione operativa convocata presso il Dipartimento Lavori Pubblici della Regione Calabria, con l’obiettivo di individuare le strategie migliori da adottare per salvaguardare il litorale del basso tirreno cosentino. All’incontro, oltre ai funzionari regionali Siviglia ed Iritano, erano presenti il sindaco di Amantea Monica Sabatino, gli assessori della cittadina tirrenica Tempo, Cannata, Rubino e Pati, il consigliere comunale Giusi Osso, i rappresentanti del consiglio di frazione di Campora San Giovanni e delle associazioni ambientaliste.
Tuona Iaconetti:
“Per anni abbiamo assistito ad uno scempio indegno, con costose soluzioni tampone e cumuli di massi posizionati sulla costa, che hanno prodotto il duplice effetto di accentuare il fenomeno erosivo e di produrre effetti devastanti sotto il profilo dell’impatto paesaggistico.
Adesso ancora una volta si insiste per procedere al posizionamento di nuove barriere nello spazio antistante le spiagge di Amantea. Si tratta di una soluzione inaccettabile, già respinta dal consiglio comunale”.
Poi aggiunge Iaconetti: “Questo progetto scellerato va completamente accantonato. L’erosione costiera può essere contenuta adottando sistemi innovativi, già sperimentati altrove, a basso impatto ambientale e che non si ripercuotono sui panorami da cartolina che offre il litorale di Coreca e sul fascino di una costa che rappresenta una ricchezza per tutto il territorio”.
Infine la soluzione conclude Iaconetti :” La nostra proposta è che si indìca un bando internazionale al fine di selezionare le soluzioni più compatibili con lo stato dei luoghi, non invasive ed in grado di mitigare gli effetti erosivi e allo stesso tempo di salvaguardare la bellezza della scogliera di Coreca e degli altri tratti del litorale amanteano».
Cosenza 19 gennaio 2015 Fare Amabiente Avv. Antonio Iaconetti
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