
Redazione TirrenoNews
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A rischio di sequestro il capannone dei carri di carnevale. Segue aggiornamento.
Giovedì, 29 Gennaio 2015 19:07 Pubblicato in Economia - Ambiente - EventiPer quanto possa apparire inverosimile è convinzione diffusa che i vandali che hanno dato fuoco al contatore dell’Enel ed al carro de “ I Giovanotti” potrebbero essere del luogo o comunque aver avuto un basista locale.
Sapevano infatti da dove entrare , cioè la porta più debole perché già provata da altri furti!
Ed per quanto possa dispiacere esiste anche il rischio che il capannone dei carri possa essere dichiarato inagibile per quanto utilizzato da oltre un decennio
Sembra sia la prima volta infatti che il capannone sia stato ispezionato dai Vigili del Fuoco
I Vigili sono arrivati nel pomeriggio preceduti dai Carabinieri di Amantea ed hanno proceduto ad una ispezione.(nella foto l’arrivo dei CC al capannone)
Poi si sono allontanati ed hanno intimato ai ragazzi lì presenti e pronti a dar di mano alla realizzazione dei carri di non utilizzare il capannone in attesa delle loro decisioni conclusive
Al momento sappiamo che sono stati sentiti in diversi sull’uso del capannone, tra cui il presidente del comitato Brusco , sig Turuccio Colla, che organizza da sempre il carnevale amanteano
Sappiamo anche che la consigliera comunale Ciccia Caterina è stata invitata presso la locale stazione dei carabinieri.
Il quadro che si presenta al momento è il seguente
Una ipotesi è che il capannone sia dichiarato inagibile .
Questo comporterebbe il fatto che i carri dovranno essere spostati altrove per essere completati.
La seconda è che almeno temporaneamente il capannone venga dichiarato agibile con apposite prescrizione da eseguirsi immediatamente
Verso questa ipotesi che è anche una speranza sembra indirizzarsi la intera comunità amanteana vivamente preoccupato per la mancata realizzazione dei carri e quindi del carnevale forte proprio del fatto che l’amministrazione potrebbe essere chiamata a fare da garante per il comitato Brusco.
Segue……
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“Eolo” colpisce anche il consigliere regionale della Casa delle libertà Giuseppe Graziano
Giovedì, 29 Gennaio 2015 14:58 Pubblicato in CalabriaL’accusa è quella connessa con il parco Eolico tra Borgia, Girifalco, San Floro, Squillace, Cortale e Maida.
Secondo la Procura del capoluogo, il parco eolico non aveva i necessari requisiti per ottenere il via libera
Giuseppe Graziano, è indagato in qualità di ex presidente del nucleo Via ( Valutazione di Ipatto Ambientale) della Regione Calabria assieme agli ex componenti dello stesso organismo Pasquale Maradei, Ubaldo Bertucci e Piero Danieli
Piero Danieli ha optato per il rito abbreviato.
I quattro a vario titolo sono accusai di falso ideologico e abuso d'ufficio
La richiesta di rinvio a giudizio è stata avanzata dal pm Saverio Vertuccio
L’udienza per la decisione del gup di Catanzaro è fissata per il prossimo 11 febbraio
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Amantea: Incendio doloso al capannone dei carri di Carnevale - FOTO
Giovedì, 29 Gennaio 2015 13:37 Pubblicato in CronacaChi non vuole il carnevale di Amantea?
La domanda è lecita se si riflette un attimo su quanto successo stamattina presto 29 gennaio 2015.
I ragazzi che lavorano ai carri sono andati via non prima delle 03.00 di stamattina.
E’ dopo quell’ora che gli attentatori sono arrivati al capannone dei carri in località Acquicella.
Le porte erano chiuse. Sia le due grandi centrali che le due piccole laterali.
Ed è da una di queste che i malviventi sono entrati dopo averla forzata, sicuramente con un piede di porco od altro strumento similare.
I cardini della porta infatti sono stati completamente divelti.
Una scelta precisa che sembra dimostrare che gli attentatori conoscevano i luoghi come spiegheremo meglio tra poco.
Entrati nella grande stanza i due attentatori hanno dato fuoco al contatore dell’Enel che è a fianco alla seconda porta piccola lato monte, da dove passa la strada Amantea-Lago.
Proprio per questo sono entrati ed usciti dalla porta lato mare.
Il fuoco acceso vicino alla seconda porta poteva essere pericoloso per loro stessi e poi aprendo la porta le fiamme potevano essere viste dall’esterno.
Peraltro vicino a destra (lato Amantea) della porta principale lato monte e della porta con il contatore Enel è presente una telecamera che avrebbe potuto riprendere gli attentatori.
Molto probabilmente non sapevano che anche questa telecamera non è attiva.
Possiamo anche supporre che gli attentatori non sia venuti dal lato monte sul quale è presente la strada perché qualcuno in transito avrebbe potuto vederli.
Una ipotesi è che siano quindi venuti dal lato della ferrovia o che abbiano usato il sottopasso della SS18 e restando quindi nascosti alla vista di chi passava sulla strada Amante-Lago.
Gli investigatori potranno accertare con facilità la presenza di tracce di ruote.
Per fortuna stamattina gli operai del comune hanno portato nell’isola ecologica appena realizzata le cime degli alberi della SS18 appena potati e dal fumo si sono accorti sia della asportazione della porta piccola sia del fuoco provvedendo al suo spegnimento.
Il fuoco non aveva invaso tutto il locale e quanto in esso contenuto.
Due i focolai.
Il primo, come detto, al contatori Enel, il secondo a dei pali di legno posti sotto uno dei carri.
Ha preso fuoco interamente la figura di Beppe Grillo che era quasi pronta ed è rimasta danneggiata quella di Berlusconi.
Immediati i soccorsi e tra questi anche quelli dell’Enel per riprendere la erogazione dell’energia elettrica indispensabile al lavoro dei carristi.
Sul luogo la consigliera Caterina Ciccia che si è prodigata per confortare i giovani carristi e per offrire loro la piena e totale solidarietà dell’amministrazione comunaleAbbiamo anche visto mamme di giovani carristi sollecitare la continuazione della creazione dei carri che sono un omaggio dei ragazzi alla città.
Abbiamo anche visto attenti imprenditori amanteani avvicinarsi ai ragazzi che hanno subito i maggiori danni ed offrirsi di ripagare i danni.
Insomma una gara di solidarietà di gran parte della città.
Il fatto comunque resta incomprensibile nella sua illogicità perchè la realizzazione dei carri carnevalizi rappresenta una intensa dimostrazione dell’alto senso sociale dei giovani amanteani.
Tempestiva infine la presenza dei carabinieri per le necessarie e successive indagini.
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