
Redazione TirrenoNews
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Amantea: Mette in fuga i ladri che la massacrano di botte
Mercoledì, 11 Febbraio 2015 21:48 Pubblicato in PoliticaSono da poco passate le 19.00 e la signora Marcella con il marito escono di casa per andare a mangiare una pizza. Vanno vicino casa, lì ad Oliva, la frazione di Amantea tra Coreca e Campora San Giovanni.
La serata non è fredda , anzi si sta bene dopo una giornata di sole, la pizzeria è vicina e così escono a piedi.
Il forno non è ancora a regime ed il pizzaiolo li prega di tornare tra un quarto d’ora. E così Marcella continua passeggiare e ad un certo punto vede un’auto ferma davanti al cancello della sua abitazione.
In casa non c’è nessuno e lei non aspetta nessuno.
La signora Marcella è sospettosa e così si avvicina all’auto.
Dentro c’è un giovane con un telefonino all’orecchio al quale domanda cosa faccia lì davanti a casa sua.
“Io carabiniere” è la risposta evidentemente già preparata ed immediatamente aziona una sirena.
Marcella grida al marito in tedesco “ Sono ladri!”.
Subito dalla casa escono quattro persone, i ladri, con in mano piedi di porco serviti per entrare in casa ed ovviamente la refurtiva.
La casa è messa sottosopra dal piano terra al secondo piano.
Marcella grida ed afferra uno dei ladri ma questo reagisce e la colpisce ripetutamente con pugni e calci, al volto e sulla persona, calci violenti anche sulla pancia.
Il marito ha cercato un oggetto con cui difenderla ma non fa in tempo perché i ladri salgono velocemente su un’auto (sembra si tratti di Audi azzurro scuro la cui targa pare inizi con le lettere AV) e che parte velocissima allontanandosi dal luogo del furto.
Arrivano i carabinieri di Amantea che iniziano immediatamente le indagini cominciando a visionare alcune telecamere private del luogo da cui si nota l’auto di cui si tratta ma non la targa
La signora Marcella è scossa e si lamenta per il dolore sul viso e sulla pancia ma è sempre un fiume in iena e racconta la sua vicissitudine.
“Erano scuri in viso e parlavano un italiano stentato. Forse erano rumeni”
Marcella è una calabrese , di quelle forti, che è emigrata per decenni in Germania e poi è ritornata per costruirsi una casa nella quale vivere con la sua famiglia, ma ora ha dubbi. Sa che poteva finire male.
I suoi parenti e gli amici e vicini cercano di consolarla dicendo che tutto sommato è andata bene, che poteva anche andare peggio, ma lei non ci sta, per questo ha reagito anche se ora il disappunto per quanto successo ed anche un po’ di paura sembrano domarla.
Poi decisa va in caserma a sporgere denuncia prima ancora di farsi visitare da un medico o magari di raggiungere il vicino ospedale.
Intanto gli astanti parlano di altri furti avvenuti nei giorni scorsi.
Tanti, troppi furti per lasciare Amantea ancora senza una compagnia di CC o senza un presidio di Polizia. Ma questo è un problema politico.
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Ancora un brutto incidente stradale; coinvolto il presidente de "L’Incontro"
Mercoledì, 11 Febbraio 2015 14:44 Pubblicato in CronacaErano le 21,30 circa di ieri 10 febbraio e Luigi Rubino, il commerciante amanteano noto per la sua associazione L’Incontro che tentò la corsa alle scorse elezioni comunali , a bordo della sua panda viaggiava in direzione nord , verso Amantea.
Giunto all’altezza del campo sportivo un’ auto, una golf, guidata da Roberto Bossio, si immetteva sulla statale diretta verso sud ma procedendo sulla corsia di sinistra.
Il signor Rubino ci ha dichiarato “ Ho visto l’auto che mi veniva addosso ed ho azionato le luci per segnalare la mia presenza ed il rischio di incidente, ma inutilmente. Non potevo gettarmi sulla corsia opposta, quella di sinistra, perché era impegnata da auto che procedevano verso sud usando la loro corsia. Allora non mi è rimasto che frenare e tentare di ridurre al minimo la forza dell’impatto che è giunto devastante.
Mi sono mantenuto fortemente allo sterzo ma sono stato protetto esclusivamente dall’air bag. Pur tuttavia sono pieno di lividi e dolente al collo per il violento colpo di frusta ed agli arti . Né meglio è andata al passeggero che viaggiava con me sulla Panda.”
Poi continua: ”Debbo ringraziare gli immediati soccorsi portati dai Carabinieri della locale caserma guidati dal Maresciallo Massimiliano Diamanti e dal 118 che ha provveduto a trasportarci presso l’ospedale di Paola dove ci sono state fornite le prime cure anche se successivamente siamo dovuti ricorrere al nosocomio di Cosenza”.
I carabinieri hanno provveduto ad esaminare il conducente della golf al quale è stato praticato l’esame del tasso alcolimetrico a mezzo del palloncino. Non so se sia o meno stato scoperto il superamento della soglia massima per la guida.
L’autovettura del signor Roberto Bossio è risultata anche sprovvista di assicurazione per cui il mezzo è stato sottoposto a sequestro.
Il problema della circolazione e dell’uso di autovetture senza assicurazioni ad Amantea è rilevante e deve essere posto alla attenzione delle forze dell’ordine.
Tanto più che la rilevazione di questa condizione può essere fatta automaticamente con la sola lettura della Targa.
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Il sindaco ha scelto il funzionario dell’ufficio manutenzione
Mercoledì, 11 Febbraio 2015 13:30 Pubblicato in PoliticaLa vicenda è la stessa di quella che ha occupato in questi giorni le pagine dei giornali locali e dei siti web amanteani e cioè quella relativa alla nomina del funzionario addetto all’ambiente, alla protezione civile, al Demanio ed a ai servizi tecnologici e manutentivi.
La notizia è freschissima e ci dice che il sindaco ha scelto il funzionario tra i tre che erano stati dichiarato idonei dalla commissione di selezione e cioè tra:
Dignitoso Luca,
Garofalo Santo e
Pileggi Domenico
La nomina però non è stata pubblicata ancora e quindi pur a ns conoscenza ( la fonte informativa è la più informata delle nostre fonti) preferiamo non pubblicarla.
Aspettate qualche ora
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