
Redazione TirrenoNews
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Amantea. E’ morto un giusto.
Mercoledì, 05 Dicembre 2018 22:31 Pubblicato in Economia - Ambiente - EventiUn uomo buono, leale, sincero, altruista.
Un uomo che da sempre è andato in giro per il mondo a costruire pozzi nei villaggi alla cui gente mancava l’acqua
Si chiama Egidio Marchetti.
Indimenticabile.
Noi lo abbiamo conosciuto quando , poco dopo, è partito , ripetutamente, per l’Africa per realizzare un ennesimo pozzo.
Una spedizione del bene finanziata dalla Confraternita dell’Addolorata che si è avvalsa della riconosciuta abilità costruttiva di Egidio Marchetti
Un uomo di eccezionale bontà ed altruismo che non era nuovo a tali impegni .
La sua straordinarietà la si notava dal sorriso aperto che lo accompagnava sempre, anche quando era stanco per le innegabili fatiche e responsabilità che incontrava nella sua opera di beneficenza.
Un sorriso che diventava luminoso quando l’acqua saliva su dal profondo pozzo e permetteva a donne e bambini di non percorrere decine di km per procurarsi l’acqua che quotidianamente serviva per la famiglia.
Un sorriso che celava a mala pena la gioia che lo invadeva nel vedere i bambini dissetarsi altrettanto gioiosi dalla fontanella che offriva loro per la prima volta un bene così prezioso.
E con questa gioia e l’animo sereno e ricco tornava poi nella sua Amantea, presso la sua amata famiglia.
Ora il Signore ha deciso di chiamarlo a sé privando la nostra città di questo giusto che è vissuto lievemente e senza mai vantarsi delle sue opere.
Ed un “uomo giusto” nel senso biblico è semplicemente una persona normale capace di distinguere il bene dal male rifiutando l’indifferenza e assumendosi le sue responsabilità, anche quando è necessario sacrificarsi per gli altri.
E che Egidio si sia sacrificato lo mostra il bene che ha fatto in tutto il mondo.
Per questo lui, ne siamo certi, sarà, per chi ha avuto la fortuna di conoscerlo, “come albero piantato lungo il fiume che darà frutto a suo tempo e le sue foglie non appassiranno: riuscirà in tutti i suoi progetti.
Non è questa la sorte dei malvagi: foglie morte portate via dal vento!
Saranno condannati in giudizio ed esclusi dal popolo dei giusti”
Ed i giusti lo attendono nel luogo dei giusti.
Ciao Egidio.
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I commercianti regalano ad Amantea ed ai loro clienti una bella illuminazione
Mercoledì, 05 Dicembre 2018 20:51 Pubblicato in PoliticaE’ stata una sorpresa vedere stasera l’illuminazione natalizia offerta alla città ed ai suoi ospiti.
Una bella illuminazione che, in verità, la foto non lascia intendere pienamente nel suo grazioso splendore.
Un impegno assunto e mantenuto dalla locale associazione.
Ora tocca al comune..
Al comune spetta come da impegno di curare il look urbano
La intenzione è quella di offrire una città ospitale ed attrattiva
I soldi ci sono e sono quelli derivati dalla Tassa di Soggiorno
Più che bastevoli per gli impegni assunti
La tassa di soggiorno come evidenziato è una tassa di scopo che supera il dissesto e non incide nemmeno sulle tasche degli amanteani
Una tassa i cui importi potranno e dovranno essere usati per la promozione turistica della città.
Una promozione di cui Amantea ha bisogno
E che la trasmissione “Ricette all’ Italiana” condotta da Davide Mengacci e che sarà trasmessa nei prossimi giorni da Rete4 rappresenta una anteprima da seguire.
Una trasmissione per le cui riprese l’amministrazione comunale , in particolare l’assessore Concetta Veltri, si è avvalsa della collaborazione di tanti, a cominciare dalla associazione commercianti di Amantea, dalla Associazione commercianti di Campora SG, dal sistema alberghiero, eccetera.
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Paola, il Tribunale rimodula lo “Scout Speed” di Guardia e Acquappesa
Mercoledì, 05 Dicembre 2018 20:00 Pubblicato in Alto TirrenoI Comuni di Acquappesa e Guardia Piemontese si sono visti annullare l’appello per confermare – secondo le modalità adottate sinora – l’uso dello “Scout Speed”, dispositivo che rileva la velocità delle macchine in movimento attraverso una procedura che prevede “l’aggancio in corsa” da parte di una vettura “inseguitrice”.
Stante il pronunciamento del Tribunale di Paola, riunito monocraticamente e presieduto dal giudice Franco Caroleo, anche quest’ultimo ritrovato tecnologico deve ritenersi assoggettato all’obbligo di segnalazione preventiva ai sensi dell’articolo 142 (comma 6-bis) del Codice della Strada.
Generando un sicuro “precedente”, la sentenza paolana andrà a rappresentare un deterrente contro l’uso indiscriminato del temuto “aggeggio” che, molti automobilisti, hanno avuto il dispiacere di conoscere quando si sono visti recapitare a casa contravvenzioni “inaspettate”.
Sicuramente pensato per ridurre le probabilità di incidenti dovuti all’alta velocità, lo “Scout Speed” si è dimostrato altresì utile per rimpinguare le casse di quei comuni che lo hanno messo a regime, centri come ad esempio – per quanto riguarda la SS18 Tirrena inferiore – Guardia Piemontese (municipio con un sindaco agli arresti per accuse come “peculato, falso ideologico e materiale ed abuso d’ufficio”) e Acquappesa.
Malgrado un decreto ministeriale risalente al 15 agosto 2007 (in cui era previsto un esplicito esonero dalla segnalazione preventiva per i dispositivi di rilevamento della velocità installati a bordo di veicoli per la misura della velocità in maniera dinamica, vale a dire “ad inseguimento”), il Tribunale di Paola ha ritenuto di dover procedere alla disapplicazione incidentale dell’articolo 3 dello stesso provvedimento, considerando vigente – anche per lo “Scout Speed” – l’obbligo di segnalazione preventiva attraverso cartelli e dispositivi di segnalazione luminosa.
Sono pertanto da considerarsi “invalidati” i verbali redatti sulla base di rilievi effettuati in assenza di tali avvisi “preventivi”.
Di questo passo è altamente probabile che, tanto il comune di Guardia Piemontese quanto quello di Acquappesa, saranno costretti a rispondere alle contestazioni dell’utenza, per anni raggiunta da provvedimenti sanzionatori “inopinati” e, forse, “fuorilegge”.
Da Iacchite - 4 dicembre 2018
di Francesco Frangella Fonte: Marsili Notizie
Ndr Ed i tutor installati dai comuni sulle strade dell'Anas e non su quelle comunali no?
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