
Redazione TirrenoNews
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Cerchiara di Calabria. 4 speleologi bloccati dall’acqua nell’Abisso del Bifurto
Domenica, 02 Giugno 2019 20:22 Pubblicato in CalabriaLe quattro persone rimaste bloccate nell’Abisso del Bifurto, noto anche come Fossa del Lupo, tra le grotte più profonde d’Europa, situata tra le montagne del massiccio del Pollino, nel comune di Cerchiara di Calabria, sono persone esperte di speleologia, rimaste bloccate a 70 metri di profondità a causa della pioggia che ha creato lungo la via d’uscita un effetto noto come sifone, ovvero un ristagno d’acqua nel punto di attraversamento.
Si tratta secondo quanto si è appreso, di due calabresi e due pugliesi.
Non sono in pericolo di vita.
Sul posto ci sono 11 unità del soccorso alpino e speleologico della Calabria coordinati da Giacomo Zanfei e Luca Franzese sono esperte in opereazioni speleologiche e speleosubacquee.
Altre unità sarebbero in arrivo dalla Puglia e dalla Campania.
Si lavora per creare una via d’uscita alternativa.
L’allarme è stato lanciato intorno alle 16,30 da un quinto escursionista che è riuscito a superare a guadagnare la superficie ed a chiedere aiuto.
Alle operazioni di soccorso partecipano anche i carabinieri della compagnia di Castrovillari, agli ordini del capitano Caruso.
I quattro speleologi sono rimasti bloccati in una grotta, a causa di onda di piena improvvisa.
E' invece riuscito a mettersi in salvo, per un manciata di secondi, il quinto membro del gruppo, che è uscito dall'abisso pochi istanti prima dell'onda, dando l'allarme poco dopo le 16.30.
L'Abisso del Bifurto, detto anche "Fossa del Lupo", è un profondissimo inghiottitoio che scende in verticale per 683 metri, e si trova nel comune diCerchiara di Calabria,nella parte orientale del Parco del Pollino.
Ecco cosa ha dichiarato il Corpo Nazionale del soccorso Alpino:
“Calabria, Cerchiara di Calabria, Abisso del Bifurto: quattro speleologi sono bloccati in una grotta, a causa di onda di piena improvvisa. Un quinto membro del gruppo è riuscito ad uscire dall’abisso pochi istanti prima dell’onda, dando l’allarme poco dopo le 16.30”18:31 - 2 giu 2019
Pochi minuti fa intorno alle 20,10 i 4 sono stati raggiunti dai soccorritori posti in salvo.
Alcuni politici stanno tentando di uccidere la storia dell’Italia e la stessa dignità del popolo italiano.
Oggi si è svolta la festa della Repubblica Italiana.
“Il 2 giugno e' la Festa degli italiani, simbolo del ritrovamento della liberta' e della democrazia da parte del nostro popolo. E' un appuntamento che rinsalda la leale adesione e il sostegno dei cittadini all'ordinamento repubblicano, nella sua articolazione, allo stesso tempo unitaria e rispettosa delle proprie autonomie, sociali e locali"
Mentre Mattarella presiede le celebrazioni deponendola corona di alloro al Sacello del Milite Ignotoin memoria di tutti i caduti italiani che hanno offerto la propria vita per la Patria, ecco la ennesima rovinosa caduta di ” Padre” Roberto Fico “ il quale dichiara ai cronisti prima di assistere alla parata sui Fori Imperiali "Oggi è la festa di tutti quelli che si trovano sul nostro territorio, è dedicata ai migranti, ai rom, ai sinti, che sono qui ed hanno gli stessi diritti. Non ci devono essere polemiche sterili e strumentali, oggi è la festa di tutti".
Parole che i morti per la Patria non possono sentire per cui non possono reagire, né possono chiedere a ” Padre” Roberto Fico”se abbia almeno prestato servizio militare, se abbia mai salutato sugli attenti la bandiera italiana.
Per fortuna che ci sono politici come Salvini che replicano e dichiarano “"Io dedico la Festa della Repubblica all'Italia e agli Italiani-scrive postando una foto di Fico dove dietro campeggia il simbolo del Movimento 5 Stelle-alle nostre donne e uomini in divisa che, con coraggio e passione, difendono la sicurezza, l'onore e il futuro del nostro Paese e dei nostri figli".
Tagliente la presa di posizione di Giorgia Meloni “Dopo Conte che rinuncia ai fucili per finanziare borse di studio per la pace e Trenta che destina la parata del 2 giugno all'inclusione, Fico dedica la festa della repubblica italiana a "migranti e rom". Il M5S al governo è un'offesa per lo Stato, le Forze Armate e l'Italia intera!”.
Un ulteriore momento difficile per il Governo
Per fortuna che di Maio prende distanza dalle parole di Fico dichiarando: "Io e Roberto su queste questioni siamo molto diversi e non è una novità”.
Che Padre Fico voglia andare a nuove elezioni?
La giunta Pizzino e le belle idee “morte strada facendo
Domenica, 02 Giugno 2019 18:02 Pubblicato in Campora San GiovanniE’ normale che il lavoro delle giunte politiche venga giudicato alla fine.
Ma non sempre la fine del lavoro coincide con quella elettorale.
Il che induce forti dubbi.
Mi piace, invece, fare opportune riflessioni anche sulle cose che sembrano poter avere vita e che invece si spengono strada facendo, prima ancora, cioè, di sbocciare, di apparire, di spiegare i loro effetti.
Ve ne presentiamo una, a noi, cara.
Il vicesindaco Andrea Ianni Palarchio, agli inizi del suo lavoro ebbe la splendida idea di proporre la istituzione della figura di Ispettore ambientale comunale.
Una figura finalizzata a contribuire alla continua applicazione delle norme che disciplinano il conferimento degli RSU così aiutando la nascita di una società pienamente civile, una società capace di conservare un volto decoroso della città.
La proposta venne portata alla attenzione del consiglio comunale che la approvò e con delibera n 31 del 27.06.2018 adottò il relativo Regolamento per l’Istituzione della Figura dell’Ispettore Ambientale Comunale.
E’ passato quasi un anno da tale data ma la figura dell’Ispettore Ambientale Comunale non ha mai visto la luce.
Ed i risultati sono sotto gli occhi di tutti
Queste ultime due foto si riferiscono al lungomare di Campora SG
Esse sono state scattate dal nostro collaboratore Luca Guzzo che gentilmente ce le ha inviate
Sono diversi gli amanteani attenti alla educazione ambientale e che ben figurerebbero negli elenchi dei collaboratori dell’amministrazione comunale.
Solo se lo volesse
Invece anche le buone idee muoiono strada facendo.