
Redazione TirrenoNews
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Guccione interroga a tutela dell’emodialisi di Amantea
Venerdì, 07 Giugno 2019 15:12 Pubblicato in Campora San GiovanniAl Commissario Ad Acta - Dipartimento: Tutela della Salute, Politiche Sanitarie
Saverio Cotticelli
Al Sub Commissario Ad Acta - Dipartimento: Tutela della Salute, Politiche Sanitarie Thomas Schael
Al Dirigente Generale – Dipartimento Tutela della Salute Antonio Belcastro
Al Commissario dell’Asp di Cosenza Sergio Diego
Egregi,
vi allego copia dell’interrogazione a risposta scritta indirizzata al presidente della Giunta regionale Mario Oliverio e depositata in data odierna in merito alle criticità che riguardano il Poliambulatorio di Amantea e la mancata trasformazione in Casa della salute.
In particolare ho chiesto di evitare l’interruzione di un importante servizio: quello dell’Emodialisi durante la stagione estiva che arrecherebbe un notevole disagio economico e sociale alle centinaia di degenti che provengono da tutte le parti d’Italia e nelle vacanze usufruiscono di questo servizio.
Lo scorso anno sono stati oltre 200 i pazienti che hanno usufruito di questo servizio durante la pausa estiva. Ribadisco che molti di questi 200 pazienti provengono da altre regioni e producono emigrazione attiva.
Quello di Emodialisi di Amantea è un Centro di eccellenza: dal primo gennaio ad oggi sono state effettuate 290 visite ambulatoriali, riuscendo ad azzerare praticamente la lista dei trapianti.
Chiedo, inoltre, in base alle vostre competenze, interventi immediati anche utilizzando la graduatoria del concorso per l’assunzione di dirigenti medici di nefrologia e dialisi dell’Asp di Cosenza (deliberazione 365 del 16 maggio 2019) per evitare il depotenziamento del Centro di Amantea e permettere di effettuare anche quest’anno i turni estivi.
Cordiali saluti
Cosenza, 7 giugno 2019 Carlo Guccione (Consigliere regionale)
La giunta accetta la proposta di abbassare l’IMU
Venerdì, 07 Giugno 2019 09:44 Pubblicato in Economia - Ambiente - EventiCon delibera n 71 del 5.6.2019, e su proposta dell’assessore ai tributi Giusta Rocco, la giunta fa proprio il suggerimento ministeriale di rivalutare la proposta dell’IMU.
Il nuovo valore delle entrate IMU non è stato reso pubblico.
Fino al consiglio di oggi 7 giugno le notizie sono quindi riservate ai soli consiglieri comunali.
Sembra però che la giunta abbia modulato entrate mediamente compensate tra i 3.650.000 della prima ipotesi ed i 6.000.000 della ultima contestata dal ministero.
Tutti in consiglio, allora, se si vuole sapere quanto si pagherà di IMU.
Pietrapaola. Utilizzazioni boschive affidate ad una cooperativa. Sei persone denunciate
Giovedì, 06 Giugno 2019 17:37 Pubblicato in CosenzaCOSENZA 6 giugno 2019 – Sei persone sono state denunciate dai Carabinieri Forestale in seguito ad una attività d’indagine che ha interessato un progetto di taglio boschivo in località “Cerasello” di Pietrapaola.
Tale attività effettuata dai militari della Stazione Carabinieri Forestale di Rossano ha fatto emergere come il Comune di Pietrapaola abbia, attraverso una convenzione, concesso ad una Cooperativa vari territori boschivi in buona parte percorsi da incendi.
La stessa ha poi chiesto allo stesso Comune, proprietario della superficie, di poter procedere ad eliminare dal bosco le piante bruciate.
In seguito è stato infatti nominato un progettista e direttore dei lavori e successivamente è stato trasmesso il progetto al competente organo regionale per l’autorizzazione.
La Cooperativa si è quindi sostituita alla pubblica amministrazione, affidando poi i lavori di taglio ad una impresa boschiva mediante una trattativa privata.
Ditta che non è risultata essere iscritta nell’elenco delle imprese che possono eseguire lavorazioni boschive su superfici appartenenti ad enti pubblici.
L’intervento dei Carabinieri Forestale ha portato alla sospensione dell’autorizzazione e alla denuncia dei sei persone, ritenuti responsabili di reati contro la Pubblica Amministrazione a vario titolo e secondo le funzioni e le qualità che ognuno di essi hanno rivestito nella vicenda e che dovranno rispondere dei reati di omissione e abuso d’ufficio, falsità materiale e truffa.