
Redazione TirrenoNews
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Manderemo i rifiuti calabresi in Romania
Domenica, 23 Giugno 2019 19:13 Pubblicato in Economia - Ambiente - EventiLa notizia è stata pubblicamente fornita al pubblico presente durante un recente convegno svoltosi ad Amantea.
Il problema è che nessuno in Calabria vuole la propria immondizia.
E forse una qualche ragione c’è!
In giro per la calabria ancora ci sono cassonetti
Pochi fanno una vera differenziata
I sindaci non fanno pagare i tributi.
Sempre loro( i sindaci) fanno esercitare rigidi controlli sull’abbandono dei rifiuti
Insomma siamo calabresi e lo dimostriamo.
Per esempio a Rovito, Celico e Spezzano della Sila la gente si lamenta della riapertura dell’impianto di Celico.
Non solo, ma ci si lamenta della puzza.
Quasi come se una discarica localizzata altrove non desse puzza
Non solo ma ci si lamenta del fatto che non viene fatto il piano di monitoraggio olfatto metrico.
Ed allora non resta che esportare i rifiuti.
Magari in Romania.
E magari con la sponda della mafia italiana.
La camorra porta di nascosto i rifiuti dalla Campania alla Romania.
Via nave: Napoli, Dardanelli, fino al porto di Costanza sul Mar Nero.
L’unico problema è che esportare i rifiuti in Romania costa un mare di soldi.
Soldi che dovranno pagare i calabresi.
Ed allora non resta che statuire che ogni comune deve avere un servizio di smaltimento autonomo, così che chi fa bene la differenziata pagherà meno, non avrà puzza ed avrà il proprio territorio pulito.
Vibo V.Drammatico scontro frontale tra un camion ed una Golf
Domenica, 23 Giugno 2019 13:29 Pubblicato in Vibo Valentia(foto il Vibonese)
Sono ancora in corso di accertamento le cause dello scontro.
Sulla Golf viaggiavano 4 ragazzi.
3 ragazzi tra i 18 e i 23 anni, tutti di Soriano Calabro , sono morti.
Si tratta di Natale Chiera, 18 anni, ed i due cugini omonimi Salvatore Farina di 23 e 21 anni.
I ragazzi stava facendo rientro nelle loro abitazioni dopo una serata passata a Soverato.
Per fortuna è fuori pericolo di vita Gianmarco Nesci, 23 anni da compiere, rimasto gravemente ferito nell’incidente stradale in cui questa mattina intorno alle ore 6.00 tre suoi amici che viaggiavano sulla stessa auto – una Volkswagen Golf – hanno perso la vita.
Il giovane è stato sottoposto ad un intervento chirurgico all’ospedale “Pugliese” di Catanzaro dove è giunto in elisoccorso subito dopo il tremendo incidente stradale.
I medici al termine dell’operazione l’hanno dichiarato fuori pericolo, anche se le sue condizioni vengono costantemente tenute sotto controllo a causa della gravità delle ferite.
Il primo cittadino di Soriano Calabro, Vincenzo Bartone ha anche fatto visita in ospedale a Catanzaro a Gianmarco Nesci per sincerarsi di persona sulle sue condizioni di salute.
Il sindaco ha proclamato il lutto cittadino.
Terminati i rilievi delle forze dell’ordine sul luogo dell’incidente - al fine di ricostruire l’esatta dinamica del sinistro ed accertare eventuali responsabilità – l’Anas ha intanto ripristinato la circolazione stradale in direzione di Simbario.
Ripristinata la circolazione stradale
'Migrazioni' di donne Rom incinte o con figli piccoli da Roma a Milano, dove sarebbe più facile evitare l'arresto: è un fenomeno, riferiscono all'Adnkronos ambienti della Polizia Ferroviaria, che viene monitorato con attenzione perché comincia a ripetersi con una certa frequenza.
L'ultimo episodio risale a ieri mattina 22 giugno: alle 12.20 da un 'Frecciarossa' in sosta alla Stazione Centrale sono scese in tutta fretta alcune donne dopo aver compiuto un furto ai danni di un viaggiatore e hanno cercato di far perdere le loro tracce attraversando i binari.
Solo la prontezza di riflessi del macchinista di un treno 'Italo' in arrivo, che ha impresso una brusca frenata al convoglio, ha evitato che si verificasse una tragedia.
Dopo l'intervento delle forze dell'ordine, due componenti del gruppo sono state fermate per furto, altre tre per violazione dell'art.340 del codice penale (interruzione di pubblico servizio con l'attraversamento dei binari).
Sono in corso indagini per arrivare a identificare tutte le donne che si trovavano a bordo del Frecciarossa.
Le 'migrazioni' da Roma si verificano a gruppi di 10-15 donne: il capoluogo lombardo sarebbe stato eletto a destinazione privilegiata perché a Milano sarebbe stata emanata una circolare di procura che stabilisce di non procedere alla formalizzazione dell'arresto se le persone fermate sono incinte o hanno figli in tenera età.
Si verifica quindi il caso di donne, con a carico cumuli di pena anche di 8 o 10 anni di reclusione per diversi reati, che vengono rilasciate dopo il fermo sulla base di questo provvedimento ispirato alla tutela prevalente dei figli minori.
Logico quindi, ragionano fonti inquirenti, che la città sia considerata una meta preferibile ad altre per tentare di compiere furti e altri reati di microcriminalità.
Ndr. Vorremmo sapere chi ha emanato la circolare e capire se dopo il papa ( guarda un po’ ) che abbraccia i rom anche la giustizia milanese ( guarda un po’ ) li rende speciali e li mette fuori dalla legge.