Redazione TirrenoNews
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XVI edizione del Festival Radici e Ali, firmato Uniauser e Auser di Paola.
Giovedì, 11 Luglio 2019 16:10 Pubblicato in Belmonte CalabroRiceviamo e pubblichiamo il seguente comunicato stampa:
Oggi, giovedì 11 luglio alle ore 20:30 presso il cortile esterno del complesso monumentale della Badia di Paola, prenderà il via la XVI edizione del Festival Radici e Ali, firmato Uniauser e Auser di Paola.
Come da tradizione, anche quest’anno, l’Auser porterà la cultura nella periferia della città di Paola, toccando quartieri posti quasi al confine.
L’intento è quello di far tornare a vivere l’arte, la musica e la cultura nelle nostre periferie, in modo che siano uno stimolo all’integrazione e alla crescita sociale dell’intero territorio.
L’edizione di quest’anno, inoltre, con una kermesse di spettacoli molto variegata, sarà una grande festa dedicata soprattutto ai giovani, al loro talento straordinario e alla loro creatività.
Durante le serate programmate saranno ospitati musicisti, cantanti, scrittori e giornalisti, il tutto per far conoscere al meglio la realtà artistica e culturale paolana.
Sono state coinvolte in maniera capillare le piazze, le istituzioni, le associazioni culturali e primo fra tutti il Comune di Paola, per trasmettere quel messaggio di partecipazione che solo la musica e la cultura riescono a dare.
L'evento di apertura, questa sera alle ore 20:30, sarà occasione per riscoprire e conoscere (per chi lo visiterà per la prima volta) il complesso monastico della Badia, uno dei monumenti maggiormente identitari della città di Paola, da valorizzare e proteggere al fine di preservarne la fruizione collettiva, la natura incontaminata circostante e il fascino della storia.
La partecipazione dei cittadini paolani quest’anno riveste un’importanza particolare proprio per dimostrare l’affetto e le “radici” della Città di Paola nei confronti di Badia e di un pezzo importante della nostra storia che aspetta ancora di essere svelato.
Questa prima serata sarà animata da un concerto a cura del duo Daniele Fabio & Francesco Magarò con variazioni su temi mediterranei.
Durante l’evento sarà possibile anche degustare alcuni prodotti tipici della tradizione locale a cura dell’associazione Antico Borgo di Badia e l’ormai famosa e rinomata birra artigianale Maltonauta.
Il Festival proseguirà sabato 20 luglio, sempre a Badia, con la presentazione del libro “Il perdono di Francesco”, un racconto lungo scritto da Enzo Cundari e fondato sull’eterno conflitto tra la iattanza del potere e il buonsenso popolare.
A dialogare con l’autore saranno il giornalista Francesco Frangella, nonché moderatore serata, insieme al dott. Pino Perrotta e all’editore Gianfranco Ianni. Seguirà concerto del Francesco Loccisano Trio.
Altri appuntamenti dell’edizione di quest’anno saranno il 5 settembre presso la villa Comunale - in occasione della giornata internazionale della Carità - con un evento che vedrà la collaborazione dello scrittore Mimmo Abramo per l’anteprima del Festival e della soprano Francesca De Blasi e Valentina Occhiuzzi al piano per la parte concertistica.
Il Festival si concluderà il 7 settembre in Piazza del Popolo con un concerto a cura dell’orchestra calabrese “Cumededè”, con oltre venticinque tra musicisti e artisti vari che si esibiranno in uno spettacolo entusiasmante di musica popolare.
Primo appuntamento, dunque, questa sera, 11 luglio, alle ore 20.30 a Badia col Festival “Radici e Ali”.
Da non perdere!
Palermo, sgominata cosca criminale nigeriana denominata "Viking".
Giovedì, 11 Luglio 2019 15:54 Pubblicato in ItaliaLa Polizia di Stato di Palermo sta eseguendo un provvedimento di fermo di indiziato di delitto, a carico di cittadini extracomunitari nigeriani per il reato di associazione a delinquere di stampo mafioso, con la commissione di delitti contro la persona, soprattutto in occasione di scontri con i cult rivali per il controllo del territorio e la supremazia all'interno della comunità nigeriana.
Le indagini, condotte dai poliziotti della squadra mobile hanno permesso di sgominare una cosca criminale, "Cult", denominata "Viking", ben strutturata su tutto il territorio nazionale, avente a Palermo, una base operativa a Ballarò, caratterizzata da una forte struttura gerarchicamente organizzata, con una forte capacità intimidatoria.
Le indagini hanno accertato, inoltre, la presenza di numerose case di prostituzione nel centro storico di Palermo, "connection house", e registrato numerosi episodi di spaccio di stupefacenti. /
Polizia di Stato11 Luglio 2019
Droga e prostituzione: mafia nigeriana "padrona" a Ballarò, sgominata cosca
I boss volevano comandare fra i vicoli del popolare mercato.
Le indagini hanno registrato parecchi episodi di spaccio.
Droga e prostituzione: mafia nigeriana "padrona" a Ballarò, sgominata cosca
Le chiamano "connection house". Sono le case di prostituzione a Ballarò. Con l'operazione "Disconnection zone", la polizia ha eseguito all'alba di oggi un provvedimento di "fermo di indiziato di delitto", a carico di dieci nigeriani, emesso dalla Procura Distrettuale Antimafia. Le indagini, condotte dai poliziotti della Squadra Mobile di Palermo, una specie di appendice alle operazioni "Black Axe" e "No fly zone", "hanno fornito una credibile radiografia di una mafia nigeriana, radicata ed infiltrata nel tessuto economico, criminale cittadino".
"Con l'operazione di oggi - dicono dalla questura - la polizia ha di fatto, sgominato una cosca criminale, "Cult", denominata "Viking", ben strutturata su tutto il territorio nazionale, che aveva a Palermo una base operativa a Ballarò, caratterizzata da una forte struttura gerarchicamente organizzata, con una forte capacità intimidatoria".
Il reato contestato ai fermati è di associazione a delinquere di stampo mafioso, con la commissione di delitti contro la persona, soprattutto in occasione di scontri con i cult rivali per il controllo del territorio e la supremazia all'interno della comunità nigeriana.
Le indagini hanno accertato, anche la presenza "di numerose case di prostituzione nel centro storico di Palermo e registrato numerosi episodi di spaccio di stupefacenti".
Giovani nigeriane costrette a prostituirsi nelle "connection house" .
“Complimenti alla polizia e agli inquirenti - dichiara il presidente di Fratelli d’Italia, Giorgia Meloni - che hanno sgominato a Palermo una base operativa di una pericolosa cosca della mafia nigeriana, ramificata su tutto il territorio nazionale.
Fratelli d'Italia è l'unica forza politica che, da tempo, denuncia questo allarmante fenomeno: anche questa volta i paladini dell'accoglienza rimarranno in silenzio?”.
Grave incidente stradale a Belvedere Marittimo.
Giovedì, 11 Luglio 2019 09:38 Pubblicato in Alto TirrenoGrave un ragazzo di 23 anni ricoverato a Cosenza
Ancora non chiara la dinamica dell’incidente avvenuto ieri 10 luglio sulla SS 18.
I rilievi sono stati effettuati dalla polizia stradale
Belvedere Marittimo (CS) – Ancora poco chiara la dinamica dell’incidente che ha portato al ferimento di un giovane di 23 anni,..
L’incidente è avvenuto ieri sulla Statale 18 Tirrena inferiore, a Belvedere Marittimo.
Il giovane D.P. di Diamante ha riportato gravi ferite ed è stato trasportato dal 118 all’ospedale dell’Annunziata di Cosenza nel reparto chirurgia toracica e poi in rianimazione.
La prognosi è riservata