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partito del sudPerviene e pubblichiamo la seguente nota stampa di  Giacinto Mannarino

Al Presidente del partito del Sud Natale Cuccurese

e p.c. Al Consiglio Direttivo Nazionale del Partito del Sud

 Caro Presidente,

ho appreso prima dalla stampa e poi, dopo avergli chiesto un incontro, personalmente da Franco  Gaudio, che lui e gli altri amici del circolo di Longobardi del PdSud non fanno più parte dello stesso partito. Lo stesso apprendo per gli amici di Lamezia Terme. Ad essere sincero la notizia mi ha stupito, soprattutto se si considera il lavoro svolto e l'entusiasmo con il quale gli stessi avevano coinvolto un pò tutti, me compreso in alcune importanti inziative. Non entro nel merito dei fatti che sono strettamente di competenza del partito, ma mi consenta di dirLe che ho trovato incredibile e discutibile l'esito finale della vicenda. L'oggetto della presente, comunque, è stato dettato dall'aver appreso, con non poca sorpresa, che quest'anno l’SPC si è tenuto a Cittadella del Capo. Premesso, a scanso di equivoci, che il Partito del Sud o chi per lui è libero di organizzare tutto quello che vuole dove vuole, mi corre l’obbligo di rilevare che nonostante gli impegni assunti l'anno scorso con me personalmente in occasione della manifestazione tenutasi a Longobardi nell’Agosto 2013 la stessa quest'anno si è svolta altrove. Le segnalo, per inciso, che, a seguito delle intitolazioni di via Angelina Romano e del Largo dei Briganti patrioti Calabresi, abbiamo ricevuto e stiamo continuando a ricevere, molti messaggi di congratulazioni e di stima. Detto questo, però, devo aggiungere che ho trovato anomalo l'atteggiamento avuto dagli organizzatori dell’SPC 2014 nei confronti di Longobardi e dei Longobardesi. Le beghe all'interno del partito non possono giustificare un comportamento che reputo inqualificabile da ogni punto di vista. Questo Comune ed il sottoscritto hanno risposto sempre ed in maniera positiva alle sollecitazioni del PdSud organizzando iniziative in loco e partecipando a manifestazioni in luoghi lontani come, per esempio, quella organizzata dal responsabile provinciale di Catanzaro nel comune di Carlopoli dove fu programmata una costruttiva tavola rotonda tra Sindaci. Mi sarei aspettato per l’evento di Cittadella del Capo almeno un invito, se non altro, per una questione di del bon ton istituzionale.  Non voglio sindacare sul lavoro degli altri, ma questo modo di fare non è conforme alla mia visione  delle cose e oggi, alla luce dei fatti, mi viene difficile comprendere perché mi sia data una tessera onoraria. Aggiungo che conosco Franco Gaudio da una vita e so esattamente cosa rappresenta politicamente nel comprensorio e quello che può dare.  Egregio Presidente, mi permetta di dirle che un progetto politico è composto d’idee ma anche di uomini, di persone che attraverso il loro esempio fanno crescere o meno il movimento al quale appartengono. La tessera onoraria mi è stata rilasciata grazie soprattutto al lavoro svolto da Gaudio e dagli altri amici di Longobardi del Partito, di conseguenza trovo corretto restituire la stessa tessera a seguito della chiusura del circolo di Longobardi.

Colgo l'occasione per indirizzarLe i miei più cordiali saluti

 IL SINDACO

Dott. Giacinto MANNARINO

Pubblicato in Longobardi

Tutti i tesserati del circolo di Longobardi e della sezione Michelina De Cesare di Lamezia Terme lasciano il Partito del Sud.

In tutto trenta persone circa. Non poche per un partito agli inizi del suo percorso politico.

La goccia che ha fatto traboccare il vaso, come si suol dire, è stata la decisione di non rinnovare la tessera al responsabile provinciale di Cosenza Franco Gaudio, a causa ritardo nel versamento della somma per il rinnovo annuale.

Questa la versione ufficiale.

E' evidente che una sciagurata decisione di questo tipo nasconde qualcos'altro, soprattutto se si tiene conto di chi è Franco Gaudio.

Ex Sindaco di Longobardi e personaggio politico della zona molto apprezzato, che in questi ultimi anni ha lavorato seriamente facendo conoscere il PdSud attraverso iniziative che hanno riscosso un discreto successo.

Decine gli incontri e le iniziative promosse e gestite da Franco Gaudio e da Franco Gallo coordinatore per la provincia di Catanzaro.

Gaudio è stato uno degli artefici lo scorso 2013, proprio a Longobardi, della prima due giorni dedicata al dibattito di approfondimento sul sud e sulla Calabria in particolare.

Parliamo del Sud Project Camp un’associazione avente come obiettivo quello di far incontrare persone, artisti, associazioni, aziende e movimenti, attorno al tema sud e che punta a facilitare la nascita di reti utili a competere su tutto il territorio nazionale e non solo nazionale.

Il motivo reale del mancato rinnovo della tessera, sembra essere stata invece la contestazione che Franco Gaudio e Franco Gallo, hanno fatto per l'inadeguata conduzione del partito in Calabria.

Ed infatti tutti i dimissionari hanno voluto sottolineare che le cause che hanno determinato tale decisione non devono essere ricercate solo nel mancato rinnovo di una tessera, come scrivono nello stesso documento, ma su come viene condotto il partito.

Per i dimissionari, cioè, la mancata crescita pur in presenza di un progetto valido e condivisibile è la prova che evidentemente non la direzione non è all'altezza del compito.

La conferma della inconsistenza della direzione è rilevabile secondo i dimissionari proprio dalla ricerca di una giustificazione quale il ritardo nel pagamento della tessera, la conferma che il Partito del Sud ha una dirigenza preoccupata di mantenere i propri inconsistenti ruoli invece che avere una visione finalizzata all'interesse generale del partito e del Sud ed al suo sviluppo quale necessario ed indispensabile movimento meridionalista finalizzato alla tutela dello stesso SUD.

Pubblicato in Longobardi

Perviene e pubblichiamo il Comunicato stampa del Partito del Sud

“Il circolo del Partito del Sud di Longobardi a seguito del perdurante malfunzionamento della linea internet “veloce” sul territorio comunale promuove una petizione popolare che avrà luogo in questi giorni fra i cittadini di Longobardi .

Il Partito del Sud vuole ricordare alle istituzioni tutte che la nostra Carta Costituzionale all’Art. 3 parla di uguaglianza di tutti i cittadini in tutti gli ambiti della propria vita e, inoltre, che la “ Repubblica si impegna a rimuovere gli ostacoli di ordine economico e sociale, che, limitando di fatto la libertà e l'eguaglianza dei cittadini, impediscono il pieno sviluppo della persona umana e l'effettiva partecipazione di tutti i lavoratori all'organizzazione politica, economica e sociale del Paese”.

E’ da sottolineare ancora, che la nostra terra calabrese è una delle poche regioni italiane dove la Telecom Spa è ancora unica proprietaria della linea telefonica e dati quindi non essendoci concorrenza è giocoforza che detta società non investa nell’aggiornare la stessa.

Si auspica che venga costituita una società terza a piena partecipazione statale che sia proprietaria delle infrastrutture (che quindi possa investire senza pensare al profitto) e che ne tragga profitto mediante la concessione alle società di telecomunicazione che ne fanno richiesta compresa la Telecom Spa.

Le soluzioni sono a volte più facili e semplici di quelle che appaiono se solo nella stanza dei bottoni si utilizzasse il buon senso.

Longobardi, li 26/06/2014                             Partito del Sud Circolo di Longobardi

NdR Eh Garibaldi, Garibaldi! Da noi la linea veloce di internet cammina ancora con il ciuccio; manco con il cavallo.

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Riceviamo e pubblichiamo il seguente comunicato di solidarietà a Scarpino:

Spett.le Sig. Guido Scarpino

Spett.le redazione il Garantista

Il Partito del Sud nell’esprimere vicinanza e solidarietà all’amico e giornalista Guido Scarpino per l’atto intimidatorio subito, vuole stigmatizzare l’ennesimo attacco vile al vivere civile di questo nostro Sud sempre più frontiera e sempre più abbandonato. Il PDS esorta ad urlare l’ indignazione che tutti i Calabresi provano alla notizia di ogni atto simile nei confronti di chiunque e della libera stampa, auspicando che si riveli quella ribellione sociale che brucia nel cuore di ogni uomo onesto del Sud.

Longobardi lì 19/06/2014                                          Il Circolo del PdS di Longobardi

Il fatto

(ASCA) - Catanzaro, 19 giugno 2014 - ''Il grave atto intimidatorio, consumato ai danni del collega Guido Scarpino, cui ignoti criminali hanno incendiato l'auto parcheggiata sotto l'abitazione, rappresenta l'ennesimo episodio del genere di cui e' vittima un giornalista in Calabria. Il fatto e' sintomatico delle condizioni di difficoltà ed anche di pericolo in cui tanti colleghi sono costretti ad operare nella nostra regione''. E' il commento del Presidente dell'Ordine dei Giornalisti della Calabria, Giuseppe Soluri, al gesto criminale compiuto l'altra notte a Paola (Cs). La vettura di Guido Scarpino, una Mercedes classe A, e' stata cosparsa di liquido infiammabile e incendiata. Scarpino ha lavorato al quotidiano l'Ora della Calabria fino a quando, alcune settimane fa, il giornale ha cessato le pubblicazioni. Ora scrive su ''Il garantista'', il nuovo quotidiano arrivato proprio ieri in edicola. ''L'Ordine dei Giornalisti della Calabria - afferma ancora il presidente Soluri - nell'esprimere la più piena e convinta solidarietà al collega Scarpino chiede ad investigatori ed inquirenti il massimo sforzo possibile per individuare al più presto gli autori del gravissimo gesto ed invita tutte le forze sane di questa regione a battersi con sempre maggiore convinzione perché vengano affermati i principi della legalità', della democrazia e del rispetto per gli altri. Dal mondo del giornalismo -conclude Soluri- non ci saranno certo cedimenti e chi pensa di intimidire i giornalisti ricorrendo alla violenza sappia che non riuscirà a condizionare chi, con correttezza, professionalità e passione, esercita questa nostra difficile professione''. red/red

Pubblicato in Longobardi

Anche Longobardi, finalmente, può vantare la presenza del circolo cittadino del Partito del Sud.

Lo comunica il coordinatore Provinciale dello stesso Partito Franco Gaudio.

La nuova compagine politica locale si prefigge l’obbiettivo di far conoscere le ragioni storiche, culturali politiche ed economiche che hanno fortemente penalizzato il sud dopo l'unità d'Italia (annessione) avvenuta il 1861. Il Partito del Sud è convinto che la costruzione del proprio futuro, per ciascun uomo e donna meridionali, non può prescindere dalla conoscenza delle proprie origini.

Il nuovo circolo non parteciperà all'imminente competizione elettorale per l'elezione del Sindaco ed il rinnovo del consiglio comunale, ma si impegnerà a sostenere tutte le iniziative che la compagine vincitrice proporrà nell’interesse del Comune e del comprensorio. Ricordiamo che su proposta del Partito del Sud Longobardi è il primo comune d'Italia ad avere intitolato un largo ai "Briganti Patrioti Calabresi" nonchè una via ad "Angelina Romano", bambina di otto anni e mezzo di Castellamare del Golfo in provincia di Trapani, fucilata dall'esercito piemontese perché accusata di brigantaggio. L’attività politica del Circolo, si concentrerà quindi nel promuovere e proporre azioni che dovranno sostenere la crescita ed il riscatto di tutto il Sud. Conoscere la verità aiuterà a riappropriarsi dell'orgoglio di essere meridionali.

Partito del Sud Circolo di Longobardi

Pubblicato in Longobardi

Perviene e pubblichiamo il seguente comunicato stampa del Partito del Sud.

Il Partito del Sud Calabria denuncia la immobilità della “mobilità in deroga”

“I dipendenti della Regione Calabria e dell'INPS, vengono retribuiti con fondi dello stato, fondi pubblici. Questi fondi sono il frutto di tanti sacrifici fatti da migliaia di lavoratori (quelli che effettivamente producono il così detto PIL) che attraverso il pagamento delle tasse creano le risorse con le quali i dipendenti di cui sopra vengono retribuiti. Sarebbe il caso che questi ultimi rendessero la vita dei lavoratori più facile possibile, ma quasi sempre avviene il contrario.

Alla Regione Calabria vi sono migliaia di pratiche per la richiesta di ammortizzatori sociali (mobilità in deroga) presentate tra febbraio e marzo 2013, di quei lavoratori che come già detto hanno consentito l'esistenza dei dipendenti pubblici, che a tutt'oggi non anno avuto alcun riscontro, per quale motivo ? E’ una questione di soldi ? Non crediamo, perché siamo a conoscenza che le pratiche presentate dopo quella data (aprile, maggio, agosto, settembre, novembre ecc.) sono state già espletate. Allora perché ?

Dicono: è cambiata la procedura, da aprile in poi le domande si presentano direttamente all'INPS senza passare prima dalla Regione. E allora ?

Quelle persone che non hanno ricevuto risposta ormai da dodici mesi non hanno famiglia? Non devono mangiare, mandare i figli a scuola ecc.ecc. ?

I sindacati ? hanno sollecitato, probabilmente hanno fatto tutto quello che è nelle loro possibilità, ma indubbiamente, fino a oggi, nessun risultato concreto sembra sia stato ottenuto.

La cosa assurda è che nessuno, va sottolineato nessuno, si è interessato alla questione. Nessuna forza politica presente in Consiglio Regionale ha speso una sola parola sulla faccenda.

Noi del Partito del Sud, raccogliendo le proteste di molti lavoratori che si trovano nelle condizioni descritte, chiediamo al Presidente Scopelliti di intervenire personalmente, visto che il suo assessore non è in grado di risolvere questo problema, per dare una risposta certa e porre fine ad una ingiustizia colossale, riservandoci, qualora tale situazione dovesse persistere, di attivare ogni strumento utile a tutela delle migliaia di persone penalizzate.

Partito del Sud Calabria

Pubblicato in Calabria

Riceviamo e pubblichiamo il seguente comunicato stampa.

Dal primo gennaio i biglietti ferroviari (abbiamo verificato i treni regionali) sono aumentati più del 15%.

Un biglietto Amantea-Gioia Tauro costava € 6,30 oggi costa € 7,40. Fra le motivazioni di tali aumenti vi è quella che i prezzi non erano conformi agli standard europei quindi di conseguenza è stato necessario adeguarli, almeno così è stato detto.

Chi viaggia sui treni regionali in Calabria verifica quotidianamente le condizioni di degrado nelle quali è costretto a viaggiare, su treni che nel migliore dei casi sono pezzi da museo, dismessi in qualche località del Nord Italia e naturalmente inviati nel sud Italia, in questo caso in Calabria, come rifiuti da smaltire.

Tutto questo avviene sistematicamente ormai da anni, nel silenzio assoluto e con la complicità dei politici nominati e della Regione Calabria, che nel caso dei treni regionali finanzia il servizio e di conseguenza dovrebbe pretendere per i cittadini calabresi uguali diritti rispetto al resto del paese.

In una terra dove i dati della crisi sono più rimarcati rispetto al resto del paese l'aumento considerevole dei trasporti (i treni regionali vengono utilizzati principalmente da lavoratori e studenti) non fa altro che aggravare la situazione, soprattutto quando si ha la consapevolezza che nonostante si faccia il proprio dovere (pagare gli aumenti ecc.) non si riceve in cambio alcun diritto, come ormai è prassi consolidata.

Partito del Sud Calabria

Pubblicato in Calabria

PanoramaLameziaIl giorno 17 Novembre 2013 si è costituita a Lamezia Terme ( CZ) una Sezione del Partito del Su.

Alla costituzione della Sezione hanno partecipato, come da verbale inviato agli organi statutari interni, numerosi iscritti al Partito che hanno deciso, dopo ampia votazione, l'intitolazione della Sezione a Michelina De Cesare con la seguente motivazione: " Donna bellissima e coraggiosa che non esitò ad impugnare le armi contro l'invasore piemontese".

La sede è stata istituita in Via Scaramuzzino 33 a Lamezia Terme.

Il Coordinamento della Sezione è stato attribuito dai presenti al Sig. Francesco Antonio Cefalì.

Il primo evento pubblico su Lamezia Terme è già in calendario per sabato 14 Dicembre alle ore 18:00 per il dibattito "LA QUESTIONE MERIDIONALE E' ANCORA UNA "QUESTIONE"? - Nel 2013, in piena crisi economica, la questione meridionale è ancora una "QUESTIONE"?

Come ci difendiamo dal federalismo dei rifiuti tossici? Ne parliamo con i Sindaci in un dibattito pubblico."

Complimenti vivissimi e un ringraziamento agli amici calabresi, particolarmente attivi concretamente sul territorio, capitanati brillantemente dal Coord. Regionale Giuseppe Spadafora , validamente supportato dai Coord. Provinciali Franco Gallo e Franco Gaudio; complimenti e un cordiale in bocca al lupo al responsabile della Sezione "Michelina De Cesare" Francesco Antonio Cefalì e a tutti i numerosi iscritti.

SEGRETERIA NAZIONALE PARTITO DEL SUD

Pubblicato in Lamezia Terme

Riceviamo e pubblichiamo la seguente nota di Giuseppe Spadafora coordinatore regionale Partito del Sud

“Come già rimarcato in un nostro intervento a inizio luglio, i Bronzi di Riace fanno gola e quindi sono sotto attacco in un percorso con fini "predatori" che non conosce soste, ed infatti, come volevasi dimostrare, sono stati ancora presi di mira nella trasmissione Uno Mattina Estate su Rai 1 del 16 agosto, dove alcuni ospiti intervistati hanno ancora una volta ripetuto i soliti stereotipi in chiave nordcentrica ed antimeridionale, come riportato anche da alcuni esaustivi articoli apparsi sulla stampa. http://www.strettoweb.com/2013/08/shock-su-rai1-reggio-e-una-citta-terribile-una-catastrofe-come-messina-i-bronzi-vadano-via/88137/

Come Partito del Sud ci chiediamo come sia possibile che la Rai permetta simili esternazioni , anche ingiuriose, contro una parte del paese , il Sud, visto che il canone Rai è pagato anche dai cittadini di questa parte del paese che ormai ne hanno le tasche piene di sentirsi ancora una volta discriminati da frasi offensive e senza senso, tese a giustificare le solite ansie predatorie di una parte del paese sull’altra, peraltro già abbondantemente e storicamente penalizzata e sfruttata in tutti i modi; ancora una volta una trasmissione Rai è usata come megafono per propalare la solita insalata in chiave padana.

Come Partito del Sud ci chiediamo come sia possibile, bellamente e senza nessun valido contraddittorio, continuare a diffondere queste tesi sul Sud e pertanto chiediamo a tutti i nostri militanti e simpatizzanti di protestare contro questo ennesimo esempio di giornalismo strabico inviando alla Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. E' necessario abilitare JavaScript per vederlo.

la propria protesta , come sempre da nostra tradizione in forma civile e non offensiva, specificando la propria eventuale appartenenza o sostegno al Partito del Sud e chiedendo contemporaneamente una trasmissione di “riparazione” sullo stesso tema in cui siano presenti o intervistati anche esponenti del Partito del Sud, per avere finalmente un contraddittorio valido che possa smontare le solite esternazioni stereotipate sul Sud, i suoi cittadini ed i suoi tesori; tesori che vanno conservati, custoditi e valorizzati al Sud, nella propria sede d’appartenenza e che possono essere volano di sviluppo di questi territori che da 152 anni assistono ad episodi di predazione e saccheggio a cui occorre da subito e per sempre porre fine.

per contatti: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. E' necessario abilitare JavaScript per vederlo.

Pubblicato in Calabria

Perviene e pubblichiamo il seguente comunicato stampa

“Oltre alla crisi che il paese attraversa è ormai evidente che il federalismo, voluto da Tremonti e dalla Lega Nord (anche con il voto di deputati e sanatori meridionali, calabresi inclusi) comincia a produrre risultati, che per quanto riguarda la Calabria sono dei pessimi risultati. La Giunta Regionale con apposita deliberazione ha stabilito il taglio del 50% sulle somme destinate ai trasporti. Nei giorni scorsi abbiamo assistito allo sciopero indetto dai lavoratori del settore che difendono il proprio posto di lavoro. Ma ci siamo chiesti cosa comporterebbe per i cittadini Calabresi questo provvedimento ? Il taglio delle corse del 50%, il personale ridotto del 50% ecc. ecc., in una regione dove muoversi con i mezzi pubblici è già complicato e difficilissimo, dove la disoccupazione ha raggiunto percentuali che ci collocano di gran lunga al primo posto indiscusso, significa peggiorare di molto la possibilità di muoversi con i mezzi pubblici (alcuni paesi rimarrebbero senza la possibilità di essere serviti da mezzi pubblici) nonché di aumentare la percentuale di disoccupati (continuando a consolidare il primo posto). E' vero che bisogna eliminare gli sprechi ed in questo settore forse qualcosa andrebbe rivista, per esempio crediamo che una regia unica regionale che organizzasse il servizio potrebbe eliminare l'accavallamento delle corse sulla stessa tratta, fatte da ditte diverse nella stessa fascia oraria. Pertanto riteniamo il trasporto pubblico fondamentale per lo sviluppo e la rinascita del sud ed in particolare per la Calabria, ed invitiamo la Giunta Regionale a rivedere il provvedimento adottato, tenendo conto che è possibile abbattere i costi attraverso una più giusta razionalizzazione del servizio, d'altronde sarebbe ridicolo promuovere la Calabria attraverso spot pubblicitari per poi limitare, ai turisti che scelgono la Calabria, la possibilità di muoversi autonomamente con mezzi pubblici, o no?   Partito del Sud Calabria

Pubblicato in Calabria
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