E’ andata male a un uomo e una donna romani che in pieno giorno hanno tentato di mettere a segno la cosiddetta truffa dello specchietto a un’auto in transito in via della Scafa a Fiumicino.
La truffa dello specchietto
I due, rispettivamente di 30 e 24 anni, non potevano sapere che l’auto era un’auto civetta e che a bordo vi erano due Carabinieri del Nucleo Investigativo che li hanno subito smascherati e arrestati.
Dopo aver visto transitare l’auto dei Carabinieri in via della Scafa i due truffatori l’hanno inseguita invitando il conducente a fermarsi, accusandolo di avere poco prima urtato la loro auto e per cui volevano essere risarciti.
Tentata fuga: raggiunti e arrestati
Quando i Carabinieri a bordo si sono qualificati, i due C.S., 30enne di Acilia e la donna, T.M. 24enne, del quartiere Borghesiana di Roma, entrambi già noti alle forze dell’ordine, hanno tentato di fuggire ma sono stati raggiunti e ammanettati a Ostia.
Accertamenti in corso
Attualmente sono in corso ulteriori accertamenti per appurare le eventuali responsabilità della coppia in ordine ad altre similari truffe perpetrate nell’ultimo periodo, atteso che uno di questi annovera a suo carico numerosi reati con analogo “modus operandi”.
Pubblicato in
Italia
Era mezzanotte circa quando sulla SS 106 nei pressi di Isola Capo Rizzuto agenti della Polizia Stradale notavano un fuoristrada Mitsubishi modello Pick-Up che, proveniente dal senso opposto di marcia, con lo pneumatico anteriore destro afflosciato e ingenti danni sulla parte anteriore dell’auto, procedeva zigzagando.
I poliziotti , a tal punto, stante la pericolosità di tale guida , e vista la fuga tentata dagli occupanti del Pick-Up invertivano la marcia per bloccare e sottoporre a controllo il mezzo.
A bordo del fuoristrada i due cittadini rumeni.
L’uomo, secondo la Polizia stradale, avrebbe mostrato segni di ebbrezza come alito vinoso, linguaggio disarticolato, difficoltà di deambulazione, disarticolazione verbale
Alla guida Eugenio Falica che veniva sottoposto a controllo etilometrico con esito positivo in entrambe le prove.
Peraltro il Falica era senza patente
Ed il fuoristrada risultava rubato
A bordo anche la madre Maria Augustin.
I due sono stati così arrestati ed in attesa del rito direttissimo sono posti ai domiciliari dalla Polstrada di Crotone come richiesto dal P.M. di turno.
Pubblicato in
Crotone