Oggi Mercoledì 20 Luglio 2016 sotto la Presidenza dell’onorevole Stefano la Giunta delle elezioni e delle immunita' parlamentari
nella Seduta n. 105 ha esaminato la domanda di autorizzazione all'esecuzione dell'ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal giudice per le indagini preliminari presso il Tribunale di Reggio Calabria nei confronti del senatore Antonio Stefano Caridi, nell'ambito di un procedimento penale pendente (n. 9339/2009 RGNR DDA - n. 5448/2010 RGGip DDa - n. 50/2015 ROCC DDA) per il reato di cui all'articolo 416-bis, primo, terzo, quarto, quinto, sesto e ottavo comma, del codice penale.
Il Presidente relatore ha svolto la propria esposizione introduttiva in ordine al documento in questione. La Giunta, su proposta del Presidente relatore, ha deliberato di fissare all'interessato un termine di sette giorni per far pervenire memorie difensive, ai sensi dell'articolo 135, comma 5, del Regolamento.
Il seguito dell'esame è stato quindi rinviato.
Pubblicato in
Italia
Dalla acuta penna di Elena Trombetta da Reggio Calabria un contributo di intenso valore, altro se non per quella verità che si impone quando si fa giornalismo e per evitare che la stampa non sia soltanto di parte, ma anche faziosa. Eccone il testo:
“I POLITICI NON SONO TUTTI UGUALI ANCHE SE SI AVVICENDANO NELLA STESSA CARICA ISTITUZIONALE
Le cadute di stile degli operatori dell’informazione sono all’ordine del giorno, ma finchè rimangono tali non sfiorano certo la preoccupazione o l’allarmismo.
Tra il dovere di documentare scrivendo sui fatti realmente accaduti e stare attenti alle sfumature c’è una profonda e sostanziale differenza.
È da un po’ di tempo, per esempio, che una testata regionale diretta da un giornalista di grido a tiratura nazionale quale Piero Sansonetti, elargisce con sommessa devozione elogi e sdolcinati complimenti a politici ed amministratori locali che sono stati coinvolti in indagini giudiziarie. Per carità, esiste anche il garantismo e lui ne è quasi il portabandiera. Ma “distrarre” i lettori ed i cittadini calabresi su ciò che è giusto ed eticamente corretto non mi sembra davvero una cosa ammissibile soprattutto adesso più che mai che la Calabria necessita di guide e riferimenti istituzionali che dell’etica pubblica e dell’onestà hanno fatto la loro ragione di vita !
Mi chiedo anche come si fa a indicare, durante un’intervista ad un politico locale adesso senatore, una sorta di passaggio di consegne nella stessa carica istituzionale. Mi spiego meglio, leggo stamani su Il Quotidiano della Calabria l’intervista al neo senatore Caridi, pezzo della giornalista Andreana Illiano. Mi meraviglia come mai la professionista “sempre attenta alle sfumature” abbia pensato di sottolineare che il Caridi “ha in pratica preso il posto di Angela Napoli in Commissione Parlamentare Antimafia” .
Beh, se non fossimo in uno Stato laico mi verrebbe da gridare al sacrilegio! Spero che la giornalista abbia contezza delle sostanziali differenze e della ASSOLUTAMENTE diversa storia politica ed etica tra i due politici.
E vorrei sapere se non sono rilevanti le numerose inchieste ed intercettazioni dove il senatore Caridi viene spesso citato. Se magari chi gli ha conferito questa carica fosse all’oscuro delle vicende calabresi potrei chiudere un occhio ma non lo farò e spero neanche i lettori calabresi che hanno ben chiaro il quadro generale della politica in Calabria.
Reggio Calabria, domenica 6 ottobre 2013 Sig. Elena Trombetta Reggio Calabria”
Pubblicato in
Reggio Calabria