Accecato dalla gelosia, un Macedone getta acido contro la fidanzata, ballerina di night.
«Mi ha rovinato la vita, dovevo ammazzarla», ha gridato l'uomo davanti ad alcuni clienti del ristorante 'Tonno e Salmonè in Corso Vittorio Emanuele dopo aver inferto alla giovane romena due coltellate.
La vittima è una romena di 30 anni raggiunta all'occhio sinistro da parte del liquido corrosivo, che non ne avrebbe compromesso la vista, e operata d'urgenza all'ospedale per un'emorragia dovuta alle gravi ferite subite all'addome e alla parte alta della schiena dietro il collo.
Protagonista dell'aggressione, avvenuta nel tardo pomeriggio davanti a molti testimoni nel centro cittadino di Civitanova Marche, un bracciante agricolo macedone di 32 anni, irregolare in Italia, poi arrestato dalla Squadra Mobile di Macerata con l'accusa di tentato omicidio.
Prima la ha aggredito tirandole dell’acido in un sottopasso, e quando lei è scappata, rifugiandosi in un ristorante, l’ha inseguita e l’ha accoltellata più volte.
È accaduto questo pomeriggio intorno alle 18.30 in corso Vittorio Emanuele, a Civitanova Marche.
La vittima, una donna romena, è stata soccorsa dal 118 e portata in ospedale.
L’aggressore, un macedone, è stato poi arrestato dalla polizia.
Tutta la scena si sarebbe peraltro svolta davanti a diversi testimoni, che in pieno pomeriggio si trovavano nella centralissima strada della città del maceratese.
Civitanova 17 novembre 2018
Da Il Resto del Carlino La scena del crimine (Foto servizio De Marco)
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Milano. Nascondeva 56 chili di hashish in bidoni di plastica nella propria abitazione.
E' stata 'incastrata' dalle tantissime segnalazioni arrivati alla polizia da parte dei comitati dei cittadini della zona.
Via Sassari, quartiere Gorla a Milano, nella serata di mercoledì arrivano gli agenti delle Volanti.
Con il supporto dei vigili del fuoco riescono ad aprire la porta dell'appartamento 'sospetto': all'interno - raccontavano le varie segnalazioni - c'era continuamente un via vai di uomini che in alcuni casi uscivano con borsoni evidentemente pieni.
Durante il blitz è tornata nel condominio proprio la titolare del contratto d'affitto, una romena di 31 anni, già nota per reati di droga.
La donna, segnalata agli agenti dagli stessi residenti, aveva addosso 114mila 470 euro.
Quasi certamente, ipotizzano dalla questura, proventi di spaccio.
La 31enne è stata arrestata per detenzione di sostanze stupefacenti.
Il suo convivente, un cittadino albanese, è invece ricercato dalla polizia.
Nell'appartamento di via Sassari sono state trovati altre chiavi.
Il mazzo apriva un'altra abitazione
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Italia
I carabinieri di Luzzi hanno arrestato per rapina impropria una donna di 49 anni.
I militari, la notte scorsa, su segnalazione dei familiari della vittima hanno rintracciato e bloccato la donna che, poco prima, dopo aver aspettato che il suo assistito, un 87enne, si addormentasse, gli avrebbe sottratto le chiavi della cassaforte asportando la somma in contanti di 15.750 euro e vari monili in oro.
Quindi, prima di fuggire, avrebbe chiuso a chiave la vittima all'interno della camera da letto portando con sé le chiavi.
La donna è stata trovata in possesso delle chiavi di case, della cassaforte e della refurtiva, che è stata restituita all'anziano
Per un caso la donna era di nazionalità romena.
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Cosenza
Lamezia Terme - Un cittadino bulgaro residente a Rosarno, Giorgiev Asen Plamenov, di 27 anni, è stato arrestato dalla Polizia locale lametina con le accuse di favoreggiamento e sfruttamento della prostituzione.
L'uomo, già noto alle forze dell'ordine per reati contro la persona, era controllato da circa un mese dal nucleo di polizia giudiziaria della Polizia Locale perché sospettato di far prostituire una ragazza. Plamenov è stato quindi bloccato in flagranza di reato ed arrestato.
Nella mattinata di ieri, l'ipotesi investigativa è stata riscontrata e Plamenov, colto in flagranza di reato, è stato bloccato dal personale della Polizia di Stato.
Dell'arresto è stato informato il Sostituto Procuratore di turno, Marta Agostini, che ha disposto l'accompagnamento di Plamenov presso la Casa Circondariale di Catanzaro.
Dopo le formalità di rito l'arrestato è stato tradotto al carcere di Catanzaro a disposizione del Pm.
L’arresto è avvenuto in Piazza Locomotiva a Sant’Eufemia.
L’arresto è scaturito a seguito di un’attività info-investigativa, da parte della Polizia Locale di Lamezia guidata dal dirigente Salvatore Zucco.
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Lamezia Terme