La Cgil sta organizzando il suo D-day, fissato per sabato 2 dicembre
Un D-day che si terrà in contemporanea in 5 città italiane – Roma, Torino, Bari, Palermo, Cagliari.
Un mobilitazione nazionale che “non riguarda solamente le pensioni, ma il futuro di questo Paese”.
Lo dice Massimiliano Ianni
E dice anche : Basta!
Occorre cambiare il sistema previdenziale.
Occorre sostenere sviluppo e occupazione.
Occorre garantire il futuro dei giovani.
I Conti non tornano.
Ed allora è necessaria la Mobilitazione continua.
Non solo pensioni, però.
Ma una mobilitazione a 360 gradi sui problemi sociali italiani.
“Non scorgiamo le minime misure per acuire le disuguaglianze, per il sistema pensionistico e per il futuro dei giovani, anche a livello di pensioni”.
Basta! In Italia ci sono 111 miliardi di evasione all’anno, ma il piano del governo vuole recuperarne solo 3,9.
L’Italia ” è il paese in Europa che investe meno di tutti gli altri , in paragone al Pil, sul suo Ssn.
E tutto mentre nel 2016 ci sono stati 13 milioni di italiani che nel 2106 hanno rinunciato a curarsi.
Basta occorre più giustizia sociale, più futuro per i giovani.
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Giovanni Donato, segretario generale della Cgil di Cosenza ha dichiarato che «Il nostro passato è fatto di uomini e donne che hanno sacrificato la loro libertà e qualche volta le loro vite per ottenere democrazia, uguaglianza e lavoro per tutti».
Poi ha spiegato che anche nel difficile momento che stiamo vivendo, fatto di crisi e mancanza di prospettive, il sindacato è rimasto accanto ai «lavoratori costretti a misurarsi con problemi sempre più gravi».
Allora dare significato a questo anniversario significa ricordare la Cgil con una serie di eventi, a partire dal 23 Aprile, con la mostra fotografica "Percorsi della memoria" e quella di arte contemporanea "Echi dal ghetto".
Il 25 Aprile invece sarà ricordato, con la consegna di una borsa di studio, il giovane partigiano di Grimaldi, Basilio Bianco, fucilato dai nazi fascisti.
Sempre il 25 aprile si terrà il concerto del Collettivo Dedalus, in piazza Vittoria.
Poi il 30 aprile nel salone degli Specchi della Provincia, si terrà un incontro nel quale si racconteranno i cento anni del sindacato cosentino e si ricorderanno le lotte portate avanti durante questo secolo di battaglie.
Il Primo Maggio il sindacato torna in piazza dopo molti anni, con una manifestazione organizzata in piazza della Vittoria alle dieci e trenta.
In serata il concerto di Eugenio Bennato.
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